Yoga all’aria aperta: ecco dove farlo
Si può meditare ovunque e se impossibilitati di farlo all'aria aperta, anche un luogo chiuso va benissimo. Di certo, però, immergersi nel verde ha tutto un altro fascino e le potenzialità di questa ormai praticatissima attività crescono se eseguita fuori casa. Intanto, c'è da dire che la meditazione è determinata anche da alcune condizioni dell'ambiente circostante, tra cui la luce del sole diretta, i suoni della natura, l'aria pulita (importantissima per il tipo di respirazione lungo e disteso che contraddistingue questa pratica). Osservare un paesaggio naturalistico ci fa sentire subito più rilassati e pronti ad addentrarci in questo delicato esercizio mentale, liberi dal caos e dalla frenesia della città. Un modo per ristabilire un rapporto armonico e primordiale con la terra e le sue meraviglie. Ma quali sono i luoghi più frequentati dagli amanti dello yoga e quali, invece, quelli più raccomandati per la sua pratica? Scopriamoli insieme. Bisogna premettere che molte persone potrebbero prediligere luoghi non troppo affollati o orari più tranquilli: la mattina presto o il tramonto potrebbero essere i due dei momenti più consigliati.
1. Il parco cittadino. Potrebbe sembrare banale, ma per iniziare a meditare all'aperto si può optare per un'area verde vicinissima a casa; non solo risulterà essere un luogo molto pratico da raggiungere, ma sarà a portata di mano ogni qualvolta ci si vorrà ritagliare un momento di relax e benessere psicofisico. In questo modo si potranno riscoprire luoghi familiari, visti per la prima volta sotto un'ottica totalmente diversa. Sarà molto importante, quindi, la scelta dell'orario da preferire, per godere appieno dei suoni della natura e di un'analisi approfondita del parco stesso, per ritagliarsi un angolo di paradiso a pochi passi da casa.
2. Meditazione vista mare. Se si ha la fortuna di vivere vicino al mare, si potrebbe sperimentare una sessione di meditazione sul bagnasciuga. Il rumore delle onde e il panorama mozzafiato saranno un ottimo punto di partenza! Sono da evitare, però, nel periodo estivo le ore più affollate, quando ci si potrebbe imbattere in una calca di bagnanti e turisti che ci distoglierebbe dal nostro intento introspettivo. Da provare anche durante una vacanza, magari nel tardo pomeriggio, per distendersi dopo una giornata al mare. Anche il lago sembrerebbe essere una valida alternativa!
3. Boschi e sentieri. Esistono in tutta Italia delle aree verdi adibite per varie attività outdoor, dal trekking, allo yoga, fino alla più spirituale meditazione. Sono zone boschive con sentieri e percorsi ben precisi dove ci si può rilassare nella natura e fare esercizio all'aperto, tra ruscelli, colline, montagne e tanta vegetazione. Il nostro paese offre una vasta scelta di soluzioni in qualsiasi regione dello stivale. Super consigliati i Parchi Nazionali, le zone protette e semi protette.
4. In giardino o in terrazzo. Non voler meditare al chiuso non significa necessariamente che bisognerà varcare la soglia di casa e uscire! I più fortunati che hanno un bel terrazzo o un giardino, anche di piccole dimensioni, possono tranquillamente sfruttare queste due zone per fare yoga. Ancora meglio se si invita qualche amica o amico per una sessione di gruppo! Un modo per condividere un’esperienza rigenerante con persone a noi care.