Uomini e medicina estetica. Numeri in crescita
IN BREVE:
- I canoni estetici moderni
- Bellezza e perfezione a ogni età grazie alla medicina estetica
- Anima ed ego vittime del pensiero comune?
- La medicina estetica come l’immagine di un sorriso riflessa in uno specchio
- La donna e il rapporto con la medicina estetica
- I cedimenti fisici, la medicina estetica e l’avvicinamento dell’uomo alla chirurgia
- I trattamenti della medicina estetica
- Cos’è la bellezza
Nel mondo coevo, l’estetica è divenuta una di quei fattori principali di cui bisogna tenerne conto. Si tratta di una concezione, un filone di pensiero, una condizione dettata da una moltitudine che indirizza la società moderna verso canoni estetici che si differenziano da quelli passati e che, al contempo, pongono al centro dell’attenzione l’importanza di rispecchiare determinate misure che riproducono la bellezza estetica tanto decantata e ricercata nel mondo di oggi.
Un qualcosa che potrebbe apparire del tutto effimero, soprattutto se si tiene conto del trascorrere degli anni e degli effetti del tempo che lasciano il segno sulla nostra pelle, ma al quale appare indispensabile e doveroso esserne all’altezza. Non vi è più la ricercatezza dell’animo gentile, della benevolenza, dell’altruismo e dell’animo nobile, ma della bellezza che si auspica che possa divenire perfezione a qualsiasi età, in quanto, secondo gli attuali filoni di pensiero, apparire è molto più importante che essere. In tal caso, riportare il celebre dilemma shakespeariano ‘Essere o non Essere, è questo il problema’ non è poi così distante dal mondo attuale; anzi, forse non è mai stato così adatto alla contemporaneità che ci apprestiamo a vivere, in quanto si tende, in questo breve viaggio terreno, si conferisce verso un unico scopo, ovvero quello essere esteticamente impeccabili. Questo comporta dei nei che non sono di poco conto, dato che, di conseguenza, non si tiene conto dell’aspetto etereo dettato da un’anima incapace di sapersi esprimere e che, nel nostro intrinseco ego, viene soffocata da questa sopraffazione dettata dal pensiero comune. D’altronde, le norme attuali sanciscono dei canoni estetici ben precisi e stanno coinvolgendo, sempre di più, anche gli uomini che decidono di affidarsi alla medicina estetica. Non è, dunque, un caso se i numeri registrati sono aumentati in maniera esponenziale.
Gli uomini e la medicina estetica: lo specchio di una vita che sorride
Come sappiamo, gli anni passano inesorabilmente e velocemente, ma con loro giungono anche i primi segni di cedimento a livello estetico che, spesso e volentieri, ci conferiscono un aspetto meno giovanile di quello che speravamo di mantenere per qualche altro anno. Un fattore che rende infelici molte persone, in particolar modo le donne, le quali prendono l’ardua decisione di affacciarsi al mondo della medicina estetica al fine di sottoporsi a qualche ‘ritocco’ estetico con l’intento di apparire giovanili. Dunque, l’assenza dei primi segni sul proprio viso o sul proprio corpo vengono ‘cancellati’ per miracolo mediante la consapevolezza di volersi sottoporre a degli interventi estetici che sono in grado di garantire un’immagine più giovanile della nostra persona. Un modo, questo, che contribuirebbe a renderci, non solo fieri, bensì sicuri di noi stessi che ci affacciamo al mondo con la convinzione che, seppur siano trascorsi gli anni, la nostra bellezza non conosce il significato crepuscolare della vita. Logicamente, potremmo parlare di uno specchio che riflette la nostra esistenza e che ci mostra una vita sorridente e fiera. Un sorriso che ci rende orgogliosi e che siamo desiderosi di mostrare agli altri per porre sotto i riflettori un fisico scolpito, privo di imperfezioni e non deteriorato dai segni del tempo. Il giusto equilibrio tra il vivere e coesistere pacificamente nella società venendo accettati per quello che si è a livello estetico.
Una prospettiva che sta accomunando sempre più persone, dunque non solo il gentil sesso (terminologia tradizionale che tende a indicare e designare globalmente il sesso femminile), ma anche gli uomini che si avvicinano alla medicina estetica per piacere e per piacersi.
D’altronde, anche l’uomo ha le sue debolezze che possono tradursi in imperfezioni estetiche che, se migliorate, potrebbero conferirgli quella giusta risolutezza che si tradurrebbe non solo fisicamente, ma anche razionalmente e caratterialmente. Ergo, quel ‘plus’ che migliora la vita, ci fa sentire accettati e ci può portare a una condizione primordiale con la nostra anima e con l’amor proprio. In fin dei conti, volersi bene è un atto d’amore e, tale atto, si traduce anche in altruismo.
Chirurgia e medicina estetica, i vari trattamenti
Il tempo ha permesso un notevole miglioramento dei trattamenti estetici e chirurgici mediante l’uso di apparecchiature sofisticate, innovative e all’avanguardia. Una tecnologia che si è evoluta e che è in grado di garantire un risultato celere e duraturo nel tempo.
Ne sono un esempio, le molteplici tecnologie di ultima generazione come: terapia laser, ultrasuoni focalizzati ad alta intensità (HIFU) e altri tipi di trattamenti che riescono a far ottenere al cliente una serie di vantaggi che permangono negli anni e che sono sinonimo di sicurezza.
Difatti, è proprio l’ultimo fattore quello principale, il quale ha permesso di far avvicinare alla medicina estetica e, dunque, alla chirurgia e ai suoi effetti benefici un’ingente numero di donne (soddisfatte dei risultati ottenuti) e uomini che, seppur inizialmente scettici, sono riusciti a riconoscerne le effettive potenzialità che ne derivano, comprovate dall’uso di codeste tecnologie.
Sebbene la bellezza risieda nella purezza del cuore, occorre riconoscere che, come diceva Stendhal: ‘La bellezza non è che una promessa di felicità’, la stessa felicità che riscontriamo nel benessere fisico ed estetico di coloro che si avvicinano alla medicina estetica.