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Tutti pazzi per le faccette dentali. Sorrisi glam e hollywoodiani anche in Italia-L'intervista al dottor Marco Chiellini

Tutti pazzi per le faccette dentali. Sorrisi glam e hollywoodiani anche in Italia-L'intervista al dottor Marco Chiellini

Avere un sorriso perfetto è il sogno di tutti, per fortuna oggi l'odontoiatria è capace di rivoluzionare una bocca in modo sostanziale. Denti storti che con pochi mesi si allineano, macchie che scompaiono con trattamenti sbiancanti e, come vedremo in questo articolo, faccette dentali capaci di dare nuova luce ad un volto .
La salute prima di tutto, ma un sorriso deve essere anche bello! Ed è proprio intorno a questa filosofia che il dottor Marco Chiellini, odontoiatra attivo a Milano, ha costruito un business davvero interessante; la bellezza di una bocca femminile per lui è centrale, è un biglietto da visita irrinunciabile oggi più che mai, con un forte impatto anche psicologico e sociale. E così, proprio grazie alle faccette dentali, il paziente può rinnovare il suo aspetto, tornando a sorridere di più! In questa intervista il dottor Chiellini ci racconta a 360° il suo lavoro, come riesce a rinnovare un sorriso e di come è iniziata la partnership con un famoso laboratorio di Los Angeles.

1. Dottor Chiellini, come mai nel suo lavoro tratta prettamente sorrisi femminili? C'è un tipo di richiesta diversa rispetto a quella maschile?
- C'è da dire che la richiesta maschile è veramente scarsa, forse perché le donne hanno un senso estetico molto più elevato e vengono molto più stimolate quando io parlo loro di effettuare un lavoro a fini estetici e faccio vedere l'anteprima virtuale di quello che sarà il loro nuovo sorriso. Attraverso delle foto mostriamo alla paziente come potrebbe migliorare la sua bocca e, devo dire, rimangono veramente basite. Sicuramente oggi gli uomini sono molto più attenti alle problematiche estetiche rispetto a una volta ma devo dire che nel dentale, per quella che è la mia esperienza, su 100 pazienti, 99 sono donne e solo uno di loro è un uomo. Ci sono delle differenze proprio fisiche e anatomiche, ad esempio i denti femminili sono mediamente più piccoli rispetto a quelli maschili. Comunque il sorriso deve essere in armonia con il volto. In più c'è anche una componente psicologica: la donna deve essere accolta in un ambiente adatto a riceverla e quindi, con determinate attenzioni. Nel nostro studio, ad esempio, chiunque entra viene ricevuto con una tisana, c'è una musica soffusa con delle candele profumate. Diciamo che quindi cambia proprio tutto il tipo di approccio che risulta sicuramente più accogliente e in linea con l'universo femminile.


2. Entrando più nel tecnico: cosa sono le faccette dentali e che tipo di trattamento è?
-Sono dei gusci di ceramica che vengono applicati sopra al dente tramite una tecnica adesiva che in realtà esiste da tantissimi anni, poiché è la stessa che permette alle
otturazioni bianche di aderire e attaccarsi ai denti. Detta così sembra una cosa semplice e banale, in realtà è un procedimento molto difficile che comunque richiede una certa esperienza e una certa attenzione. Infatti, non sono così tanti i dentisti che si occupano di applicare le faccette: di certo in passato sono stati pochissimi a farlo, ora c'è sicuramente qualche professionista in più, dato che è cresciuta anche la richiesta. Il trattamento in sè è abbastanza difficile, basti pensare che per cementare due arcate, cioè quella superiore e quella inferiore, con le faccette mediamente ci impiego circa 6 ore, suddivise in due giornate.


3. Quale tipo di paziente, e quindi di donna, si rivolge a lei e quali sono i casi in cui è maggiormente consigliato eseguire questo trattamento?
-Diciamo che le pazienti che si rivolgono a me sono davvero tante, con situazioni anche piuttosto diverse. C'è una percentuale di ragazze giovani che magari si sono sottoposte a dei trattamenti dentali fatti molto male e per cui si ritrovano con dei denti esteticamente brutti, ma nella maggioranza dei casi sono donne che nella loro vita hanno trascurato la bocca per aiutare magari i figli; si sono sacrificate un po' per loro, e arrivando ai 60 anni, decidono di pensare anche a loro stesse. Ecco queste persone sono le donne che si rivolgono maggiormente a me. Direi che la tecnica si può applicare in tantissimi casi, anche quando il colore dello smalto è molto scuro e uno sbiancamento non risulta troppo performante, oppure in casi di disallineamento dentale nei quali, ad esempio, la paziente non ha intenzione di mettere l'apparecchio. Spesso può capitare di fare le faccette sui denti conoidi che sono denti laterali che non hanno una forma convenzionale, somigliano a piccoli canini e in queste situazioni, andando ad applicare una faccetta al di sopra il risultato è davvero eccezionale.


4. Quali sono i pro di questo trattamento sia dal punto di vista estetico, sia da quello pratico?
-Devo dire che di contro non ce ne sono, o almeno io non ne vedo. I pro sono tantissimi, invece, perchè si va a ripristinare sia l'estetica, sia la funzione dei denti e delle arcate, come nel caso delle faccette complesse che non coprono soltanto la parte esterna del dente ma anche la parte masticatoria o la parte interna. Ecco diciamo che in questo caso non solo si va a lavorare sull'estetica, ma si può anche riabilitare la parte funzionale. Onestamente io di contro non ne vedo, anzi!


5. Dottore per concludere, può parlarci della sua recente esperienza negli Stati Uniti? Cosa è accaduto e come questo viaggio avrà importanti risvolti nel suo lavoro?
- L'esperienza negli Stati Uniti per me è stata molto importante: prima di tutto ho incontrato il dottor Michael Apa, il dentista che a livello di estetica dentale in questo momento è il più noto e il più conosciuto negli USA. Ho avuto modo di confrontarmi con lui e abbiamo trovato sicuramente dei punti in comune nel nostro lavoro, ad esempio anche nelle tempistiche di realizzazione delle faccette dentali. Il paziente, infatti, non può essere messo sotto pressione, stando in poltrona addirittura tre o quattro giorni, cosa che invece alcuni fanno e che crea certamente un senso di disagio; secondo me è anche un po' la velocità di esecuzione di questa pratica che può fare la vera differenza tra un professionista e un altro.
Ho avuto il piacere di visitare anche il laboratorio di Beverly Hills, dove lavora uno dei più grandi ceramisti del mondo, Pascal Magne. Qui, oltre a vedere i loro lavori, molti proprio eseguiti su star hollywoodiane, abbiamo costituito una partnership per me importantissima. Con questa collaborazione posso inviare nel loro laboratorio alcuni miei lavori che verranno eseguiti direttamente da questo bravissimo ceramista, oppure i miei pazienti potranno scegliere di andare a Los Angeles e intraprendere questo viaggio con me, per andare a parlare di quali sono le loro esigenze estetiche direttamente insieme ai professionisti statunitensi che eseguiranno le ceramiche, o ancora potranno fare dei piccoli ritocchi seduti proprio sulla poltrona del loro bellissimo e suggestivo studio di Beverly Hills che si affaccia proprio davanti alla scritta "Hollywood". La paziente, in questo modo avrà la possibilità di vivere una experience unica e senza precedenti.