Trattamenti estetici da provare dopo l'estate - Infoestetica Magazine

Trattamenti estetici da provare dopo l'estate

Trattamenti estetici da provare dopo l'estate

IN BREVE:

- Biorivitalizzazione: per idratare ed energizzare la pelle

- Face taping: per rassodare ed eliminare i segni del tempo

- Scrub, peeling e gommage: per eliminare le impurità e rendere ricettiva la pelle

 

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Le belle giornate e il caldo ci dicono che l'estate non è ancora finita, ma a decretare che è settembre e che la stagione dei bagni in mare e del sole sulla pelle è terminata sono i capelli secchi, la pelle disidratata e l'abbronzatura sbiadita. Il campanello d'allarme per dirci che è l'occasione per provare tre trattamenti estetici per ridare vigore e luminosità alla pelle del viso e del corpo.

Biorivitalizzazione

Per idratare ed energizzare la pelle, in particolare quella del viso, c'è la biorivitalizzazione, un trattamento estetico mirato a stimolare il fibroblasto per aumentare la produzione di collagene, elastina e acido ialuronico in grado di rigenerare il derma. La biorivitalizzazione si effettua a livello intradermico con micro-iniezioni di acido ialuronico, vitamine, sali minerali e aminoacidi fondamentali per contrastare il danno cellulare. Le iniezioni sono poco invasive e non dolorose e vengono ripetute a distanza di venti giorni per un totale di tre/quattro sedute, ma già dal primo trattamento i risultati sono visibili.

La biorivitalizzazione consente di nutrire le cellule periodicamente, permettendo alla pelle di recuperare un aspetto naturale e fresco, ma soprattutto mantenere giovane la pelle. Elasticità, idratazione e tonicità sono i risultati che la biorivitalizzazione consente di ottenere già dalla prima micro-iniezione, ma a giovare di questo trattamento è anche la luminosità dell'incarnato. Per questo il trattamento è indicato sia per donne con pelli mature - che vogliono ridurre i segni del tempo come rughe, imperfezioni e perché no, cicatrici - ma anche per pelli giovani come strategia anti aging. Marchi come Fillerina 12 e B-Selfie offrono soluzioni di micro-iniezioni da fare a casa, ma per ottenere risultati garantiti è meglio rivolgersi a centri estetici specializzati.

Face Taping

L'ultima frontiera nel campo dei trattamenti estetici in grado di rivitalizzare la pelle del viso, garantendo un effetto drenante e anti aging, è il face taping. Il principio è quello del Kinesio Taping, il trattamento fisioterapico per il recupero muscolare, che utilizza bende adesive colorate per curare contratture e infiammazioni, ma applicato sul volto.

Come funziona il taping viso? I cerotti colorati vengono applicati sui muscoli del viso seguendo un preciso schema che interessa fronte, collo, zigomi, contorno occhi e solco sottonasale (tra labbro superiore e naso), che vengono poi lasciati in posa per almeno otto ore. Il trattamento, da effettuare con personale specializzato, viene fatto principalmente la sera e lasciato in posa fino al mattino, quando i cerotti possono essere rimossi semplicemente con dell'acqua tiepida.

L'applicazione non è invasiva ed è assolutamente indolore e consente di drenare e ridurre i segni del tempo. Particolarmente indicato per le pelli mature, il face taping rende la pelle compatta, luminosa e turgida perché il "tiraggio" delle bende adesive agisce stimolando la circolazione - anche linfatica - e favorendo così il rilassamento muscolare, la distensione e l'elasticità del derma. Il plus è che consente di ridurre visibilmente, fino a eliminarle, anche le antiestetiche occhiaie e borse sotto gli occhi. In commercio si trovano kit per il face taping, ma effettuare il trattamento con personale qualificato e in centri specializzati rimane la soluzione migliore per ottenere risultati visibili.

Scrub, peeling e gommage

Per rendere davvero efficaci i trattamenti estetici e amplificarne gli effetti è fondamentale preparare la pelle con una esfoliazione. In quest'ottica scrub, peeling e gommage sono l'ideale per rinnovare lo strato superficiale della pelle, preparandola a ricevere i principi attivi di creme e oli.

Lo scrub è particolarmente indicato per le pelli più inspessite e grasse e agisce sulla pelle grazie ai microgranuli, che sfruttano l'azione meccanica delle sfere vegetali per rimuovere le impurità.

Il gommage è come lo scrub - quindi un'esfoliazione meccanica a base di prodotti come gel e creme contenenti micro-granuli che favoriscono l’esfoliazione dell'epidermide - ma è indicato per le pelli sensibili perché più delicato. 

Il peeling agisce invece chimicamente grazie alle proprietà esfolianti degli acidi (Aha, Bha acido glicolico, salicilico e lattico), che garantiscono un'azione molto più profonda di scrub e gommage. Contrariamente a quanto si possa pensare, il peeling è indicato anche per le pelli più sensibili.

Liberando la pelle dalle cellule morte e aprendo i pori presenti sulla sua superficie si ottiene una maggiore ossigenazione del derma e il rinnovamento cellulare. L'aspetto della pelle, dunque, è visibilmente migliore e al tatto l'epidermide risulta setosa, liscia e luminosa. Pronta per altri trattamenti.