Diritto alla Bellezza in terapia oncologica. Vi raccontiamo l’evento della SITri che ha parlato al pubblico di Udine

Domenica 2 marzo si è svolto a Udine il congresso aperto al pubblico “Oltre la terapia oncologica: come gestire i cambiamenti del corpo”. Sul palco si sono alternate le relazioni e le esperienze di specialisti, collaboratori e studenti nell’ambito della tricologia ed oncologia.

Leit motiv della giornata l’attenzione del pubblico alle terapie oncologiche sempre più efficaci e meno invalidanti rispetto al passato, ma soprattutto l’attenzione alle cure estetiche come fattore positivo sia alla realizzazione del protocollo di guarigione che aiuto psicologico alla paziente.

“Le terapie oncologiche sono migliorate tantissimo rispetto al passato” ha specificato il prof. Antonio Giordano, oncologo, “e si ha un’attenzione maggiore al paziente. Il medico, così come il team di specialisti che gli si affiancano, danno supporto concreto agli aspetti che lo affliggono, di cui hanno un ruolo molto rilevante i cambiamenti che il corpo dovrà affrontare in terapia”. Nella descrizione del prof. Giordano, dunque, i nuovi protocolli medici premiano l’approccio multidisciplinare poiché preservare la normalità e garantire al paziente la continuità rispetto allo stile di vita antecedente la malattia, incidono positivamente sul risultato delle cure mediche.

“Oncologia e tricologia sono due branche che, fino a qualche tempo fa, si sfioravano e che adesso possono viaggiare insieme, integrarsi” ha specificato la dott.ssa Elisabetta Bianchi, dermatologa e medico estetico, “La cura dell’immagine di sé durante la terapia oncologica richiede il coinvolgimento di vari esperti, non solo medici ma parrucchieri, estetiste, make-up artist formati nel trattamento del paziente oncologico”.
“Molte donne temono gli effetti della terapia oncologica” ha dichiarato la dott.ssa Fiorella Bini, past president SITri. “Oggi possiamo avvalerci di percorsi di cura che preservano il diritto alla bellezza della paziente”. Ed è proprio quel diritto alla bellezza come fortemente connesso al diritto alla cura che ha visto e vede, ogni giorno di più, specialisti di ogni disciplina collaborare per offrire al paziente il massimo per il proprio benessere. La SITri, infatti, nasce come società multidisciplinare ed accoglie medici, chirurghi ma anche biologi, nutrizionisti, parrucchieri esperti ed altri specialisti nel campo della tricologia.

In Italia, però, si parla di una percentuale dell’11% di donne affette da tumore che rifiutano le cure oncologiche per paura degli effetti sul corpo. Per questo SITri e ANDOS hanno fortemente voluto che il convegno fosse aperto al pubblico, per diffondere più possibile l’informazione che le terapie odierne non solo in molti casi limitano gli effetti collaterali, ma esiste una rete a supporto del paziente oncologico orientata a preservarne l’aspetto estetico ed accompagnarlo nel mantenimento di una vita sociale e relazionale inalterata.

Tra le aziende presenti all’evento, CRLAB e NGN Healthcare hanno mostrato come la cosmetica, la nutraceutica e le protesi per il cuoio capelluto, rappresentano un supporto importantissimo e di crescente efficacia grazie alle ricerche scientifiche incentivate dal supporto di società come SITri.