Andrea Garelli filler glutei - Infoestetica Magazine

SICPRE 2023. Il prof. Andrea Garelli ha parlato di filler glutei

SICPRE 2023. Il prof. Andrea Garelli ha parlato di filler glutei

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Il prof. Andrea Garelli, durante il SICPRE 2023, ha parlato da chirurgo del filler glutei con acido ialuronico. Perché specificare che ne ha parlato da chirurgo? Perché questo, come molti trattamenti di medicina estetica, ha un ruolo di supporto all’intervento chirurgico molto importante, oltre alla possibilità di essere impiegati come trattamenti a sé.

Cosa sapere del filler glutei?

Il prof. Garelli ha esposto un’importante premessa. I pazienti (non bariatrici) che si rivolgono al chirurgo per il body contouring, spesso (o quasi sempre) sono spinti dal bisogno di rifarsi a modelli proposti dai social media. Negli ultimi anni si è registrato un incremento di richieste notevole verso interventi riguardanti braccia, glutei e polpacci. Rispetto al passato, però, il paziente medio è sempre più interessato a tempi di recupero rapidi che hanno portato i chirurghi a prediligere trattamenti meno invasivi. A questo proposito, il filler ha trovato nuove formulazioni sempre più performanti sia per il trattamento delle ormai note aree del viso, che nel trattamento del corpo.

“Il paziente di oggi ha modelli estetici di riferimento molto chiari” ha sottolineato il prof. Garelli “e, rispetto al passato, lo stesso paziente presenta una fisicità molto più curata. L’attività sportiva regolare e l’alimentazione controllata, sono parametri tenuti in grande considerazione”.

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Braccia, polpacci e glutei sono aree del corpo che spesso necessitano di ulteriori interventi anche laddove il paziente segua già un’attenta routine alimentare e sportiva. I glutei, in particolar modo, subiscono molto le mode estetiche e le richieste di intervento per migliorarne la forma sono in costante aumento.

“Fino a poco tempo fa l’intervento più importante impiegato sui glutei era il lipofilling. Rispetto ad altri interventi chirurgici, però, era il più rischioso. Ogni intervento ha i suoi rischi, ma il lipofilling ai glutei registra il tasso più alto di mortalità in chirurgia estetica dovuta ad embolia da infiltrazione di grasso nel muscolo. La capacità di controllare l’infiltrazione del grasso ad un piano piuttosto profondo non era sufficiente. Per questo la ricerca ha portato allo studio di un intervento alternativo. Il filler glutei con acido ialuronico è un trattamento molto efficace che riduce al minimo i rischi. Ovviamente, affinché il trattamento risulti sicuro sono fondamentali la conoscenza dell’anatomia e del prodotto accanto ad una metodica più standardizzata possibile”.

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Mode estetiche. Come comportarsi?

A questo il prof. Garelli ha aggiunto che, rispetto alle mode, è sempre opportuno rifarsi all’anatomia. Molti pazienti chiedono di rifarsi a questo o quel modello (negli ultimi anni ha spopolato il “Lato B alla Kardashian”) ma bisogna istruire il paziente su cosa si possa ottenere in base alla propria conformazione.

“Anche la conoscenza estetica del gluteo è fondamentale. Esistono parametri a cui attenersi sulla base dei quali si calcola dove e quanto prodotto iniettare. Il filler glutei rappresenta un trattamento molto soddisfacente il cui risultato ha una durata di 12/18 mesi, a seconda dei casi”.