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Dopo una scoppiettante estate di calciomercato, con i club italiani che hanno speso oltre un miliardo di euro, è ripartita la Serie A. La Juventus resta la squadra da battere. Ma per i bianconeri quest’ anno sarà più difficile confermarsi. Il divario con Inter e Napoli sulla carta sembra essersi ridotto.
INTER REGINA DEL MERCATO
I nerazzurri hanno rivoluzionato l’undici titolare accontentando le richieste di Antonio Conte. Difesa rinforzata con il capitano dell’Uruguay Godin, prelevato a parametro zero dall’Atletico Madrid. Chiavi del centrocampo affidate a due giovani talenti italiani, Sensi e Barella. Svolta totale nel reparto offensivo. Chiusa l’era Icardi, ceduto in prestito al Paris Saint Germain dopo una telenovela infinita, sono arrivati dal Manchester United il cileno Sanchez e il belga Lukaku, l’acquisto più costoso (78 milioni). Via Perisic e Nainggolan. Tra le novità anche Lazaro e Biraghi.
NAPOLI PUNTELLATO
I partenopei hanno potenziato una rosa competitiva ma numericamente limitata rispetto alle rivali. Il presidente De Laurentiis non ha badato a spese come dimostrano i 46 milioni di euro pagati al Psv Eindhoven per l’attaccante messicano Lozano (cifra record per il club) e i 36 alla Roma per il difensore greco Manolas. Di Lorenzo, Elmas e Llorente gli altri acquisti, uno per reparto.
JUVE EXTRALARGE
Quando una squadra vince otto campionati consecutivi c’ è poco da migliorare. La Juventus ha cercato di farlo, lavorando in prospettiva. Si giustificano così i 75 milioni spesi per De Ligt, ventenne difensore centrale olandese dell’Ajax. Aggiunti nel reparto arretrato anche Danilo e Demiral. A centrocampo presi il francese Rabiot e l’inglese Ramsey. Di contro, non si è riusciti a vendere i giocatori in esubero, da Dybala a Mandzukic. A Maurizio Sarri il compito di gestire una rosa fin troppo ricca, specie in attacco dove è tornato anche Higuain.
LE ALTRE BIG
Tante novità alla Roma. I giallorossi hanno perso pedine importanti quali Manolas ed El Shaarawy, oltre a De Rossi. Tra i nuovi acquisti spiccano il difensore inglese Smalling, il trequartista armeno Mkhitaryan e il centravanti croato Kalinic oltre ai vari Mancini, Zappacosta, Spinazzola e Diawara. Indecifrabile il Milan, che punta sull’estro del brasiliano Leao e del croato Rebic nel reparto offensivo e su altri nomi di basso profilo quali Duarte, Hernandez e Bennacer. Pressoché invariate Lazio e Atalanta. Unica novità di rilievo tra i biancocelesti è l’esterno Lazzari, mentre a Bergamo è arrivato il colombiano Muriel a potenziare l’attacco.
TOP PLAYER E CAVALLI DI RITORNO
Tra le operazioni più importanti del mercato, l’ingaggio, da parte della Fiorentina, del francese Franck Ribery, svincolato dal Bayern Monaco. Un colpo voluto dal nuovo presidente Rocco Commisso per rilanciare le ambizioni della viola dopo anni di delusioni. Per un top player che debutta nel nostro torneo, dove potrebbe ancora fare la differenza nonostante le 36 primavere, ci sono due ritorni di lusso. Gigi Buffon rientra alla Juve dopo un solo anno al Psg con l’obiettivo di battere il record di presenze nel massimo campionato, detenuto da Paolo Maldini. Mario Balotelli riparte invece da Brescia dopo le esperienze a Nizza e Marsiglia. Un ambiente tranquillo che potrebbe rilanciarlo anche in ottica nazionale in vista degli Europei.