Roberta Conti in mostra all’Infoestetica Day. Bellezza e seduzione del femminile
IN BREVE
- Roberta Conti, artista romana, ha esposto alcune sue tele in mostra all’Infoestetica Day II
- Il filo conduttore dei dipinti è stato la bellezza, intesa come arte e seduzione
- Per acquistare le tele di Roberta Conti è possibile contattarla sulla sua pagina instagram @_r.conti_
La sofisticata delicatezza delle figure femminili dai tratti orientaleggianti è velata di mistero grazie all’accentuazione dei toni scuri, probabile riferimento alla profondità dell’animo e alla solitudine in cui queste donne sembrano immerse, la quale a volte sfocia nell’attesa, altre volte in un intimo contatto con la propria essenza e in un gesto di affetto e di accoglienza verso sé stesse. La raffinatezza estrema dei tratti e la gestione dello spazio accentuano il senso di raccoglimento e di unione indissolubile con il proprio mondo interiore” Irene Pazzaglia, critico d’arte.
“Nelle sue opere si fa riferimento all’eterno femminino, in una versione tuttavia grintosa e fiera, seppure flessuosa e morbida, che ne evidenzia la grazia ed il fascino, la gentilezza, la forza e la nobiltà interiore.” – Franco Campegiani, scrittore, filosofo, critico d’arte.
Nei dipinti dell’artista Roberta Conti, la figura femminile predomina. Roberta narra le donne in ogni aspetto della loro femminilità, oltre ogni stereotipo, in ogni forma della seduzione.
La storia dell’arte è popolata di figure femminili enigmatiche, seducenti, forti. Spesso il tratto che le ha dipinte era guidato da uno sguardo maschile, adorante o in contemplazione che fosse. Ma quando lo sguardo è di una donna, si assiste a qualcosa che non ci si aspettava. Così, nei ritratti di Roberta Conta, una geisha non è più oggetto sessuale ma detentrice della forza della seduzione; la musica diventa donna e si insinua come il fumo di una sigaretta tra le labbra; dietro due occhi socchiusi si intravede un mondo infinito di pensieri non detti.
Le tele di Roberta Conti, in mostra all’Infoestetica Day lo scorso 22 giugno, hanno parlato di bellezza e seduzione al pubblico presente. La bellezza intesa come arte tout court poiché incarnata sì nei volti di donna, ma anche nella musica e nelle linee sinuose tratteggiate su ogni tela.