Prof. Luca Grimaldi intervista al segretario SICPRE - Infoestetica Magazine

Prof. Luca Grimaldi. La Chirurgia Plastica migliora la vita

Prof. Luca Grimaldi. La Chirurgia Plastica migliora la vita

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IN BREVE:

  • Il Prof. Luca Grimaldi, segretario della SICPRE, ospite a Roma
  • La differenza tra chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica
  • Intervista al Prof. Luca Grimaldi
  • Conclusioni sulla chirurgia e sui risultati offerti

Il Professor Luca Grimaldi, segretario della SICPRE, all’interno di una location suggestiva e ammaliante sita nel centro storico del capoluogo della nostra penisola, si è gentilmente concesso alle nostre domande fornendoci delle delucidazioni in merito alla notevole differenza che intercorre tra la chirurgia plastica ricostruttiva e quella estetica.
Le sue risposte sono risultate sin da subito alquanto illuminanti e chiarificatrici in quanto hanno permesso di evidenziare due aspetti di una delle branche della medicina che, spesso e volentieri, vengono assimilate al pensiero comune, ma che, in realtà, mostrano delle peculiarità totalmente differenti accomunate da una sola sfaccettatura, ossia quella di migliorare la vita del o della paziente.


Intervista al Prof. Luca Grimaldi


Professor Grimaldi, parlando di chirurgia plastica ci vuole illuminare su quale sia la differenza tra chirurgia plastica ricostruttiva e quella prettamente e meramente estetica.


‘Si tratta di una domanda importante, perché mi lascia la possibilità di effettuare una certa distinzione perché, purtroppo, troppo spesso si fa confusione tra quella che è la chirurgia plastica ricostruttiva e la chirurgia estetica. La chirurgia plastica ricostruttiva è un tipo di chirurgia, intanto molto antica in quanto si parla di chirurgia riparatrice dalla notte dei tempi, ma ora la chirurgia plastica ricostruttiva non è altro che una serie di procedure chirurgiche che si vengono a concretizzare laddove c’è la necessità di un ripristino anatomico e funzionale. Laddove, una qualsiasi causa, l’anatomia e la funzione del soggetto sono compromesse’

Dunque, queste sono le fatidiche procedure concesse dal Sistema Sanitario Nazionale.


‘Questi interventi, sicuramente, vengono passati dal Sistema Sanitario Nazionale, quindi tutto quello che è: esiti di traumi, esiti di asportazioni di tumori, malformazioni (anche queste ricadono in questo ambito), le ustioni che rappresentano un grande capitolo - e c’è un grande pubblico per la post bariatrica anche - e la post bariatrica sicuramente che, in questo momento, è eseguibile con spese a carico del Sistema Sanitario Nazionale se il paziente ha effettuato un intervento di chirurgia bariatrica. Questo è quello che succede in Toscana che è la Regione da cui provengo. La chirurgia estetica è altra cosa, in quanto è una chirurgia non strettamente necessaria, ma legata a un desiderio del paziente. Quindi è un qualcosa di voluttuario. Ed è volta al miglioramento di una situazione anatomica che anormale non è, ma che viene percepita dalla paziente o dal paziente come un inestetismo’

Quindi è la soluzione di questo inestetismo. Recentemente, durante un nostro talk, uno psicoterapeuta ci ha confermato che, in effetti, la chirurgia estetica fatta da un bravo professionista, in qualche modo migliora la vita delle persone seppur sia solo voluttuaria.


‘Sicuramente, perché l’inestetismo può essere, generalmente, alla base di un disagio psicologico che, quindi, poi si riverbera sul vissuto del paziente e anche sui suoi equilibri. Equilibri per quello che riguarda le relazioni con gli altri, anche per quello che riguarda le relazioni con se stesso, in quanto ci sono persone che non si possono guardare alle specchio e, quindi, hanno un coinvolgimento emozionale, psicologico importante (sebbene ci siano gli psicologi e gli psichiatri che sono sicuramente più accreditati per specificare questo) e che, comunque, possono trarre beneficio dall’intervento di chirurgia estetica’

Quindi, possiamo dire ancora una volta che la chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica migliorano la vita delle persone?


‘Questo è poco, ma sicuro. La qualità della vita viene, sempre e comunque, migliorata a patto che ci si rivolga al giusto chirurgo che con un’importante esperienza possa essere in grado di risolvere in maniera vera e completa quello che è il problema alla base del disagio del paziente’

Ergo, in tale circostanza, possiamo convintamente affermare che la chirurgia, nelle sue molteplici sfaccettature, è davvero in grado di migliorare la vita, soprattutto quando un particolare inestetismo porta, un qualsiasi soggetto o qualsivoglia dire persona fisica, alla non accettazione di se stessi. Per tale motivo, appare indispensabile essere prima fieri di sé, in modo tale da apparire sicuri di ciò che siamo per migliorare anche la nostra vita sociale.