Perché giocare a Padel? lo sport nato in Messico che conquista gli italiani
Padel, lo sport del momento che ha conquistato gli italiani
In breve
- Somiglia un po’ al tennis e un po’ allo squash
- Le regole sono semplici, bisogna essere reattivi e dinamici. Ma quali sono le regole del padle?
- Nasce in Messico intorno agli anni 70
- Perché giocare a padel?
Sono gli anni 70, siamo in Messico. Enrique Corcuera, un cittadino della buona società, decide di utilizzare lo spazio disponibile della sua casa per costruire un campo da tennis. Dall’idea si passa all’azione. Lo spazio però non è sufficiente e poi ci sono limiti di muratura. Enrique Corcuera decide di creare un campo più piccolo rispetto a quello da tennis e circondarlo con pareti e reti. La palla così non solo non può uscire dal campo ma resta anche in movimento. Ecco la svolta: le pareti diventano parte integrante del gioco. Nasce così il padel o paddle.
Si diffonde presto in Spagna ma resta per diverso tempo uno sport elitario, per pochi, fino agli anni 80. Allora perché giocare a padel si diffonde in modo capillare dopo? Alcuni americani decidono di far conoscere il nuovo sport oltre oceano creando numerosi campi da gioco. Da allora il padel ha avuto una grande risonanza ovunque, soprattutto in Argentina, ma solo negli ultimissimi anni è letteralmente esploso in Italia.
Un tempo ci si organizzava per la una partita di calcetto, oggi si va alla ricerca di un campo da padel. Questo sport ha conquistato di recente sempre più persone tanto da diventare lo sport del momento.
Regole del padel: un gioco semplice e divertente
Le regole del padel sono semplici.
Somiglia un po’ al tennis e un po’ allo squash. Il campo è più piccolo del tradizionale campo da tennis, 20x10. Attorno ci sono pareti che sono parte integrante del campo, la palla può rimbalzare sui muri presenti al fondo del campo ed essere rigiocata. La pallina può rimbalzare a terra ma soltanto una volta. Si utilizzano delle racchette leggere forate. Si gioca in 4 e si usano le stesse regole del tennis, sia per quanto riguarda la battuta e sia per i punteggi.
Ma perché il padel conquista così tanto?
È uno sport per tutti. Per giocare non servono particolari qualità tecniche. Può essere pratica da persone di qualunque età e condizioni fisiche e inoltre è economico.
Si tratta di uno sport dinamico e reattivo. Migliora i riflessi, è utile per tonificare e favorisce l’elasticità.
Perché giocare a padel?
Oltre che fisici i benefici sono mentali: intanto aumenta l’autostima. È l’occasione per incontrare altre persone, per eliminare lo stress e vivere un momento di svago.
Che il padel sia uno sport apprezzato lo dicono anche i numeri. La presenza dei campi da gioco in un anno e mezzo è raddoppiata secondo i dati riportati dal sito Mr Padel Paddle. Il numero dei campi è, a oggi, maggiore di 2000. La regione con più campi è il Lazio.
Secondo i dati rilasciati quest’anno dalla FIT, Federazione Italiana Tennis, sono 55.140 i giocatori che hanno una tessera FIT-Padel. Nel 2019 erano 5915.
A contribuire al successo del nuovo sport è stata anche la pandemia. Il padel è stato infatti uno dei pochi sport praticabili durante l’emergenza per cui con le dovute restrizioni è stato possibile allenarsi.
Questo sport è diventato quindi una moda. I numeri potrebbero aumentare anche se ancora si è lontani da quelli spagnoli dove, nel frattempo, il padel è diventato il secondo sport nazionale dopo il calcio.