Oser 1, proteina della longevità. Cos'è e dove si trova
Scoperto il gene della longevità: cos'è la proteina Oser1 e come agisce
In breve:
- Oser 1, proteina della longevità
- Cos'è Oser 1
- La ricerca dell'Università di Copenaghen
- il ruolo della proteina Oser1 sulla longevità
- Oser1 e l'impiego nelle cure farmacologiche
Vivere il più a lungo possibile e in buona salute è il sogno di ogni essere umano. In quest'ottica una corretta alimentazione, l'esercizio fisico costante, il sonno regolare e le sane abitudini possono aiutare ma la genetica gioca comunque un ruolo fondamentale sulla longevità. La scienza, però, fa passi da gigante e l'ultima scoperta fatta dai ricercatori dell'Università di Copenaghen apre nuovi spiragli verso una vita più lunga e in salute.
Gli scienziati danesi hanno scoperto che la proteina Oser1 - che si trova in vari animali, come i moscerini della frutta, i bachi da seta oltre che negli esseri umani - ha una grande influenza sulla longevità e questo potrebbe aprire la strada a nuove cure. "Abbiamo trovato dieci geni interessanti che, quando abbiamo manipolato la loro espressione, hanno cambiato la longevità. Abbiamo così deciso di concentrarci su uno che sembrava avere un’influenza maggiore, cioè il gene Oser1", ha dichiarato Zhiquan Li, uno degli autori della ricerca scientifica.
Lo studio ha evidenziato che questa proteina è ricca di serina, che risponde allo stress ossidativo, la cui iperattività estende la durata della vita nei bachi da seta, nei nematodi e nelle mosche, mentre la sua diminuzione ne accorcia di conseguenza la durata. La ricerca si è concentrata maggiormente sul ruolo del gene nei modelli animali e ha portato a due certezze: Oser1 regola la risposta allo stress ossidativo e prolunga la durata della vita in numerose specie. Grazie ai risultati ottenuti i ricercatori hnnoa iniziato un primo test su come Oser1 agisca negli esseri umani e la risposta è stata incoraggiante: "Gli studi sui soggetti umani supportano l'idea che OSER1 influenzi anche la durata della vita negli esseri umani".
L'importante ricerca scientifica condotta dall'università di Copenaghen è stata pubblicata sulla rivista di settore Nature Communication e apre le porte a possibili impieghi di questa proteina nelle cure farmacologiche. L'obiettivo degli studiosi è quello di capire se Oser1 possa aiutare a combattere le malattie nemiche della longevità in particolare quelle cardiovascolari e neurodegenerative.