Novità e tendenze in Medicina Estetica al 45° Congresso SIME
Si è svolta a Roma, presso il centro congressi La Nuvola, la 45ma edizione del Congresso SIME. Un appuntamento imperdibile per i professionisti della medicina estetica, tre giorni di formazione, meeting, aggiornamento che, dalla storica sede presso il Centro Congressi Rome Cavalieri, si è spostata in una sede che, nelle parole del Presidente prof. Emanuele Bartoletti, è più in linea con le prospettive future della disciplina medica.
“Un’opera di architettura unica e iconica progettata da Massimiliano Fuksas con un design innovativo e avveniristico, ispirato alla forma di una nuvola, per rappresentare un simbolo di apertura, creatività e trasformazione” ha precisato Bartoletti nei saluti iniziali. Un simbolo per la città di Roma e, da quest’anno, anche per il mondo della Medicina Estetica, disciplina medica che ha spiegato le sue vele nel mercato globale, con una previsione di crescita di 23,4 miliardi di dollari nel 2027, a fronte dei 13,9 del 2022.
L’Italia, che detiene il primato mondiale per il numero di trattamenti estetici in rapporto alla popolazione, è diventata anche meta di turismo estetico, poiché circa il 15% degli interventi estetici è eseguito su pazienti internazionali. Aumentano gli uomini (25%) e i giovani (il 40-45% dei pazienti ha età compresa tra 19 e 34 anni). “Non è specificato quanti di questi rientrino nella fascia 19 – 25 anni” si legge in un comunicato SIME “ma auspico che siano pochi. Dalla Survey condotta tra i soci SIME, fortunatamente solo il 5% rientra nella fascia d’età al di sotto dei 24 anni, e la maggior parte di questi giovani presenta problemi di acne. (…) Molto spesso (i giovani, ndr) sono spinti dai social media in maniera diretta o subliminale, e ciò comporta il rischio di incontrare medici, o peggio ancora, non medici, che accondiscendono a richieste spesso prive di senso”. Da qui la nuova apertura della SIME al pubblico generalista, per uscire dai canali prettamente riservati ai medici ed aprirsi all’informazione destinata al pubblico.
Infoestetica al SIME 45
Alle interessanti parole del prof. Bartoletti hanno fatto eco quelle dei medici intervistati dalle nostre videocamere. Il prof. Marco Toscani, chirurgo plastico, presente al congresso con una relazione sulla tecnica di trapianto capelli su tessuto cicatriziale, concorda che “il medico deve saper dire di no al paziente” in relazione alle richieste, spesso prive di riferimento scientifico, avanzate da pazienti fin troppo influenzati da pubblicità ingannevoli proposte dai social. La necessità di divulgare informazioni autorevoli e scientifiche, che Infoestetica conosce bene, si fa pressante in questi anni dominati dai social network. “L’importanza della medicina estetica è da ricercarsi anche negli aspetti legati alla funzionalità” ha aggiunto il dott. Francesco Romeo, “spesso gli utenti che arrivano dal web sono più interessati solo alla componente meramente estetica, finanche commerciale di questa disciplina, ma la buona medicina estetica, fatta dai professionisti, è tanto di più”. Parole che ben si riscontrano nel lavoro proposto dalle centinaia di medici accorsi al SIME 45.
Novità in Medicina Estetica
Sono tante le novità dell’ultimo anno di cui, se dovessimo rilevare un filo conduttore, sarebbe sicuramente la Medicina Rigenerativa. “Il futuro della Medicina Estetica è nelle metodiche rigenerative” ha affermato il prof. Bartoletti “le sostanze autologhe hanno il compito di mantenere viva l’attività cellulare” che è decretata al benessere della pelle. La medicina rigenerativa rientra in diversi campi d’applicazione, in medicina estetica viene utilizzata nelle procedure antiaging, longevity e nella riparazione dei tessuti danneggiati (i tessuti cicatriziali, ad esempio).
“In questo congresso ho preso parte ad un workshop su radiofrequenza e thèrmage” ha dichiarato il prof. Andrea Garelli “quest’ultima è una metodica rigenerativa che si avvale della radiofrequenza monopolare che utilizza la trasmissione di calore per denaturare il collagene e creare neocollagenesi”. Tra le voci più conosciute della Medicina Rigenerativa c’è il dott. Ciro De Sio, che ci ha parlato del ruolo degli esosomi dichiarando che “gli studi sull’impiego di esosomi in Medicina Estetica Rigenerativa stanno portando ad importanti risultati nel processo di rigenerazione e ringiovanimento dei tessuti”.
Infine, in vista dell’estate, abbiamo incontrato la dott.ssa Paola Tarantino che ha portato al SIME una relazione su un protocollo di rigenerazione cutanea che prevede l’impiego del peeling chimico nella stimolazione del collagene. Tecnica ideale per preparare la pelle in vista della bella stagione.