Nathaly Caldonazzo oggi. La sua Storia, Vita e Amore
Nathaly Caldonazzo: “ L'estetica come perfezionismo in una vita che squarcia il velo dell'amore”.
In breve
- L’infanzia difficile e il dramma familiare
- Il grande Amore per Massimo Troisi
- Gli inizi della Carriera
- Dino Risi un Maestro
- La Bellezza come Armonia delle Forme
- La Chirurgia Estetica Come Eccellenza
- Le Nuove Generazioni
- Progetti Futuri
Il nostro numero di Agosto, cuore della stagione estiva, si apre con Nathaly Caldonazzo. Un'araba fenice, ama definirsi, Nathaly consapevole che la sua vita abbia trovato un comun denominatore all'insegna di quella Rinascita che in fondo ognuno di noi una volta nella vita è chiamato a compiere. Ed è fuor di dubbio che sulle direttrici portanti della sua esistenza l'amore, il perdono e La Bellezza, non soltanto estetica, ne incarnano i valori più alti. Toccante e leggero come un velo inizia il nostro incontro: "Nasco da una famiglia disastrata. Mio padre per concepire me usò violenza su mia madre", confessa, ma nonostante il dramma vissuto “ritengo ancora la famiglia portatrice dei valori più alti in cui la società si identifica”. Ed è in queste parole strozzate dall’emozione che troviamo il senso profondo dell’amore che prefigura quella compensazione sentimentale nella storia più importante della sua vita con Massimo Troisi: "A me non piaceva, lui è arrivato all’improvviso una sera, entrò in un locale insieme ad un suo amico e dopo una settimana ha iniziato a cercarmi di continuo…nacque così una storia che è durata sino alla sua scomparsa”.
Riavvolgendo il Nastro della sua vita, Nathaly passa in rassegna i suoi esordi al Bagaglino, i primi film negli anni 90, Paparazzi e Abbronzatissimi. La Bellezza fulcro della sua vita, “maniacalmente curata”, ma concepita in quell’ottica di una ricerca costante di Longevità dalla quale non si può prescindere. La Chirurgia Estetica vista soltanto come eccellenza e massima cura nella scelta delle mani a cui affidarsi. Ed infine l’arte a cui dedica gran parte del suo tempo libero vista “Come fonte di salvezza, rifugio nei momenti difficili della vita”.
Nathaly Caldonazzo intervista
Hai avuto un'infanzia difficile segnata da un dramma incancellabile….come concepisci ora la famiglia?
Nasco da una famiglia disastrata, mio padre per concepire me usò violenza su mia madre, Venire al mondo e sapere “Di essere uno sbaglio" che in fondo nessuno mi aspettava ha segnato la mia vita per sempre. Nel corso degli anni ho sviluppato un'idea tutta mia di famiglia. Da una parte la ritengo portatrice dei valori più alti della società, ma dall’altra rappresenta la prima forma di violenza che una persona deve subire…Si viene al Mondo comunque condizionati da frustrazioni, convinzioni e scontri che non ti appartengono
È arrivato poi l’amore più grande, quello con Massimo Troisi….
Sì, Massimo inizialmente a me non piaceva…poi una sera entrò per caso in un locale in compagnia di un suo amico ed iniziò a cercarmi insistentemente, mi chiese di uscire. Io già sentivo il ticchettio del suo cuore, iniziò la nostra Storia che durò sino alla sua dipartita terrena.
Riavvolgiamo il Nastro Nathaly. Come iniziò la tua carriera artistica?
Inizia prestissimo a 15 anni con la moda, ho fatto diverse sfilate per dei cataloghi, poi accompagnai un'amica ad un provino, all'inizio negli anni '90 e iniziò la mia carriera televisiva con film divertenti di allora come Paparazzi a Abbronzatissimi. Successivamente entroìai al Bagaglino dove trovai l’apice del successo. È stata una carriera molto variegata, mi sono poi “ritirata” nel teatro per imparare il mestiere. Non mi sono adagiata troppo sugli allori della tv, ma mi sono rimboccata le maniche e ho fatto circa 60/70 spettacoli teatrali. Dove non è soltanto un mestiere di apparire , ma anche di saper fare
Quali sono stati i momenti più importanti della tua carriera? C'è stato un mentore o comunque qualcuno che ritieni sia stato determinante?
Un vero è proprio mentore non lo saprei individuare, sicuramente Dino Risi è stato per me un Maestro soprattutto a livello personale al punto chepensai anche di scrivere la sua biografia.
Che cos’è per te la Bellezza…se dovessi definirla?
L’Estetica in generale l’ho sempre maniacalmente curata in quanto credo che se si fa un certo tipo di lavoro, dove si è sempre rivolti ad un pubblico, sia che si presenti qualcosa che si faccia un film, devi avere le phisique du role quindi un occhio di riguardo sul proprio aspetto è fondamentale. A 55 anni devo dire che mi sento bene. Al riguardo dei trattamenti, non credo nelle cose improvvisate, come i massaggi iniziati a Maggio, non credo nei Miracoli Last minute. Sono fermamente convinta che serva rigore nellai vita. Personalmente faccio sauna e Bagni Turchi periodicamente. Investo molto su me stessa. Non posso assolutamente rinunciare allo Scrub. La Bellezza è per me armonia di forme, personalità espressione del viso ed Eleganza. Avere dei lineamenti perfetti un corpo perfetto…è comunque un insieme di tanti elementi. La Bellezza in sé per sé stanca, non bisogna farne una ricerca esasperata, è per me sinonimo di mantenimento nel tempo…
Sulla Chirurgia Estetica?
Sono a favore a patto che si trovi il Medico giusto non bisogna buttarsi nelle mani di Professionisti qualsiasi per risparmiare. Ho constatato che tantissime persone vanno in Turchia dove gli interventi costano meno per risparmiare quei 3000 Euro (Che sono tanti) si finisce per rovinarsi a vita. Credo che se si decide di farlo occorra affidarsi sicuramente a persone competenti che non ti deformano il viso. È preferibile fare piccoli interventi ma fatti bene. Purtroppo vedo tante ragazzine che iniziano presto...che non si piacciono.
A tal riguardo cosa pensi delle ragazzine che vanno dal Chirurgo estetico alla ricerca di una bellezza omologante?
Mia figlia e le sue amiche guardano con interesse ovviamente ai canoni di Bellezza che veicolano i Social, si è innescato un meccanismo ormai che conduce le nuove generazioni ad omologarsi ad essere diverse da sé. Non gliene posso neanche fare una colpa, all’epoca mia non c'erano. Sono a favore soltanto se le ragazzine vanno dal Chirurgo Estetico per piccole cose per migliorare il loro aspetto qualora generi complessi. Non deve diventare una dipendenza maniacale, altrimenti si genera un loop dal quale non si esce. Un'arma a doppio taglio.
Progetti Futuri?
R: Farò un Cinepanettone che inizio a girare ad Agosto con Ceccherini, Nancy Brilli e Massimo Boldi. Da diversi anni mi dedico all’arte che ritengo un “rifugio nei momenti difficili della vita”. Farò delle Mostre in giro per il Mondo.