Mozione sulla Medicina Estetica: Agorà in prima linea per la regolamentazione del settore
I suggerimenti per la sicurezza dei pazienti
Definire e regolamentare il profilo del medico estetico e le aree di competenza rispetto ad altri professionisti. È questo l'intento della Mozione sulla medicina estetica proposta dall'On. Annarita Patriarca (FI) e sottoscritta da diversi gruppi parlamentari e componenti delle Commissioni Parlamentari per rispondere in maniera concreta ai continui abusi della professione medico-estetica.
Da tempo i cittadini sono spesso vittime di soggetti non qualificati, che esercitano abusivamente la professione e proprio per garantire sicurezza ai pazienti è nata la mozione legata alla medicina estetica, che punta sulla qualificazione e formazione del Medico Estetico. Un progetto importantissimo che vede Agorà, società scientifica di Medicina Estetica Riconosciuta dal Ministero, attiva in prima linea come attivo interlocutore istituzionale a tutela e supporto degli esperti del settore.
Formazione, registri e aggiornamento
Nella mozione presentata dall'On. Annarita Patriarca si parla di tre punti fondamentali per garantire sicurezza ai pazienti quando si parla di Medici Estetici.
1) Formazione teorico-pratica: garantita dal percorso quadriennale della Scuola Superiore Post-Universitaria, come formazione multidisciplinare che permetta al medico estetico di affrontare il quadro clinico del paziente in tutta la sua complessità al fine di individuare il migliore (e personalizzato) percorso di cura e di prevenzione;
2) Registri territoriali dei Medici Estetici: già istituiti in ben 12 Ordini fra cui l'Ordine di Milano, uno dei precursori dell'iniziativa nazionale su istanza e sollecitazione della società scientifica Agorà, oltre alla necessità di istituire un registro nazionale per una maggiore tutela dei destinatari delle prestazioni sanitarie;
3) Aggiornamento periodico: garantito dai corsi di aggiornamento accreditati al Ministero della Salute oltre a eventi congressuali (anche di rilevanza internazionale) per un costante confronto professionale e scientifico tra specialisti.
Odontoiatria e Medicina Estetica
La mozione dovrebbe interessare anche i Laureati in Odontoiatria per le rispettive aree di competenza. Da anni, infatti, Agorà lavora per una reale ed idonea sinergia fra Medicina Estetica ed Odontoiatria e non per il tentativo di estensione delle competenze Odontoiatriche che sono comunque e sempre da ritenere non come esclusive ma come correlate a quelle Odontoiatriche, come affermato in più riprese dal Consiglio Superiore di Sanità.
Nel 2014 e nel 2019 il Consiglio Superiore di Sanità si era già espresso, previa audizione delle società scientifiche del settore Odontoiatrico e quelle della Medicina Estetica, sul tema delle attività di Medicina Estetica attuabili dall'odontoiatra con limiti specifici. Ad esempio, non possono essere effettuati dagli Odontoiatri trattamenti di Medicina Estetica ad hoc, ma soltanto quale completamento all'interno di protocolli odontoiatrici ampi e completi; e non possono essere impiegati dagli Odontoiatri farmaci e medical device che non siano stati immessi in commercio per l'impiego nell'area Odontoiatrica di competenza.
Per questo Agorà - in qualità di Società Scientifica di Medicina Estetica - opererà per una rinnovata sinergia fra i due ambiti, senza che anche questa occasione comporti un tentativo di estensione delle competenze odontoiatriche nell'ambito della Medicina Estetica. A ognuno rimangano le proprie competenze specifiche: non ci si rivolge all'odontoiatra per un filler labbra, ma al massimo l'odontoiatra può completare un lavoro odontoiatrico effettuando un filler labbra. Vincente rimane la sinergia proattiva tra le due discipline nel rispetto però delle reciproche competenze.
Sicurezza per i pazienti: i suggerimenti
"Ribadiamo con fervore l'importanza di una comunicazione ai pazienti corretta e trasparente, invitandoli a rivolgersi esclusivamente a medici estetici qualificati che operano all'interno di strutture sanitarie autorizzate", ha dichiarato il professor Alberto Massirone, Presidente Agorà e pioniere nel settore medico-estetico: "Per Agorà risulta assolutamente fondamentale svolgere una campagna di sensibilizzazione verso gli utenti finali cosi da prevenire ed evitare l'abuso della professione a persone non qualificate e pericolose per il reale benessere del paziente".
In attesa che le regolamentazioni si facciano più stringenti, Agorà suggerisce di prestare attenzione ad alcuni dettagli:
1) Verificare l'effettiva qualifica e abilitazione professionale del medico al quale ci si rivolte (meglio se all'interno di strutture sanitarie) sul portale nazionale della Federazione degli Ordini dei Medici Fnomceo www.fnomceo.it nella sezione Anagrafica - Ricerca Anagrafica;
2) Verificare la formazione specifica nell'ambito della medicina Estetica del medico scelto;
3) Essere consapevoli che si tratta di terapie mediche e che i risultati attesi devono essere verificati con il Medico Estetico dopo una visita, nella quale il medico potrà suggerire il miglior iter terapeutico rispetto alle richieste del paziente;
4) Richiedere tutte le informazioni sul trattamento, verificando anche i comportamenti da tenere dopo il trattamento e non avere timori a porre domande al proprio medico estetico durante la fase di informazione e consenso preliminare ad ogni trattamento;
5) Richiedere tutte le informazioni sui prodotti impiegati, sulla loro validazione scientifica e richiedere sempre la tracciabilità dei dispositivi medici iniettati (normalmente una etichetta relativa, ad esempio, ai filler utilizzati).