LiveStream Infoestetica
• Il Protocollo 3CE del Dr. Raniero Facchini è una serie di trattamenti da eseguire in modo combinato per combattere grasso e cellulite. In questo articolo viene illustrato per la zona della culotte de cheval
• Il rimedio a grasso e cellulite per rimodellare la culotte de cheval sta nei trattamenti di: Cavitazione, Criolipolisi, Carbossiterapia, Endosphere
• La durata del Protocollo varia in base alle condizioni iniziali del paziente ed ha un costo orientativo tra 1000 e 2500 euro
• È possibile prenotare una visita presso lo studio Regina Maria Pia di Ostia con il dr. Raniero Facchini accedendo alla sua scheda su Infoestetica.it
Il dr. Raniero Facchini ha presentato una serie di trattamenti combinati per il rimodellamento non invasivo della culotte de cheval, ovvero la zona sotto i glutei che si estende fino all’esterno della coscia. Ne ha parlato in diretta sui nostri canali social mentre sottoponeva una paziente all’intero ciclo di trattamenti che ha chiamato Protocollo 3CE:
• Cavitazione
• Criolipolisi
• Carbossiterapia
• Endosphere
Non è semplice aggredire il grasso senza chirurgia; la culotte de cheval è una zona difficile da smaltire anche per una ragazza che adotta una buona alimentazione e che compie attività fisica. La presenza contemporanea di edema e grasso localizzato, necessita di un approccio combinato di trattamenti, spiega il dr. Facchini.
Prima di procedere la paziente viene sottoposta ad una bioempedenziometria tricompartimentale che valuta la quantità di massa grassa, magra e acqua nell’organismo.
Cavitazione medicale per aggredire la cellulite
La cavitazione può essere eseguita sia da un medico che da un estetista. Il dr. Raniero Facchini ha illustrato il funzionamento e la procedura per eseguire la cavitazione con macchinario medicale che si avvale di una potenza superiore rispetto a quello estetico.
Come funziona la cavitazione:
• si disegna la zona da trattare
• si applica un gel conduttore che fa penetrare gli ultrasuoni e fa scorrere meglio il manipolo sulla pelle
• si regolano i parametri
• si procede con l’applicazione del manipolo
L’ultrasuono cavitazionale ha come target l’acqua, quindi è un trattamento contro la ritenzione idrica. L’acqua nei tessuti, sollecitata dagli ultrasuoni, forma tante piccole bollicine intorno alla zona eccitata creando l’effetto cavitazionale, ossia la distruzione della membrana degli adipociti intorno alle molecole d’acqua. Dopo il trattamento, si ha un aumento del grasso nel sangue per circa 5-7 giorni al massimo.
Mediamente la durata di una seduta è di 20’ per ogni area da trattare. Si può utilizzare in tutte le parti del corpo interessate da adiposità localizzate, come interno del ginocchio e braccia, a patto che il macchinario sia ben settato. Per migliorare gli effetti la paziente deve essere ben idratata e, di conseguenza, bere molto prima della procedura. In più è possibile anche iniettare della soluzione fisiologica per aumentare il liquido all’interno della zona.
Criolipolisi per sciogliere il grasso
La criolipolisi è un trattamento specifico per il grasso. Si fa attraverso dei manipoli che possono essere piccoli medi o grandi. Il più utilizzato è quello medio che si adatta alla maggior parte dei casi. Le aree migliori da trattare sono culotte, pancia e braccia.
Come funziona la criolipolisi:
• Prima di procedere si misura la plica di grasso, è bene che sia sufficiente ma non troppa. È ideale è una plica di almeno 2 cm
• si applica liquido che evita il congelamento della pelle, poi un patch in tessuto imbevuto
• si colloca il manipolo e si lascia agire per 50’ ad una temperatura di -10°
Con il freddo il grasso va in apoptosi, ovvero morte cellulare programmata, nel giro di due mesi si nota con un esame istologico come le membrane di questi due cuscinetti si rompono e i macrofagi,ossia le cellule deputate alla pulizia, le mangiano. In genere una criolipolisi che rispetti questi standard di esercizio assicura una riduzione del 20% del grasso contenuto nella plica. Si tratta di un macchinario medicale che non può essere commercializzato e utilizzato un’estetista.
Nel protocollo 3CE del dr. Raniero Facchini, quando il rapporto tra acqua e grasso non è idoneo si eseguono da 1 a 4 sedute di cavitazione prima di iniziare la criolipolisi.
Endosphere per eliminare acqua e grasso più in fretta
Endosphere è una tecnologia che si avvale della microvibrazione compressiva per combattere la cellulite. Le cause della cellulite sono determinate dalla presenza nei tessuti di acqua, grasso e insufficienza vascolare. Combatterla richiede un approccio con diverse tecnologie. Nel protocollo 3CE si esegue il trattamento con Endosphere al termine della seduta di criolipolisi poiché in letteratura medica è documentato che un massaggio importante della zona trattata con criolipolisi aumenta l’efficacia di circa un 30%.
Endosphere esercita un potente massaggio che aiuta la rottura e smaltimento delle cellule adipose sottoposte a congelamento agendo più in profondità di un massaggio manuale grazie alla vibrazione.
Carbossiterapia per ossigenare i tessuti
La carbossiterapia è una terapia strettamente medica che veicola anidride carbonica nel derma tramite un ago. Questo trattamento migliora il sistema vascolare e richiama ossigeno nei tessuti grazie all’effetto di Bohr. Per ottenere nuovo ossigeno l’anidride carbonica stimola la produzione di nuovi vasi (neoangiogenesi) nei sistemi sia linfatici che venosi, drenando la ritenzione idrica.
Il protocollo 3CE del dr. Raniero Facchini ha una durata variabile in base alle condizioni iniziali della o del paziente da un minimo di due mesi ad un massimo di quattro. Il costo è compreso tra 1000 e 2500 euro a seconda dei casi.