Personaggi
Matilde Brandi si racconta:
“Non mi sono mai sentita una icona sexy. La chirurgia? Attenzione a non esagerare!”
Ballerina, showgirl, conduttrice televisiva e attrice teatrale. Matilde Brandi è stata protagonista di programmi che hanno fatto la storia del varietà italiano come "Domenica In", "Fantastico", "Torno
Sabato", "Scommettiamo che" e "Il Bagaglino". Da quando, dalla relazione con il commercialista
Marco Costantini, sono nate nel 2006 le sue gemelle ha preferito ritirarsi dalle scene per dedicarsi
alla sua famiglia. Ma ora che sono delle adolescenti si è ripresa con grinta e rinnovato entusiasmo il
suo spazio in tv. È infatti una delle concorrenti della nuova edizione di “Tale e Quale show”, il
programma di intrattenimento del venerdì sera targato Raiuno con alla guida il bravissimo Carlo
Conti. Nonostante i suoi 49 anni, Matilde Brandi si è presentata al grande pubblico in perfetta forma
fisica, sfoggiando un corpo ancora tonico ed atletico.
L’abbiamo raggiunta al telefono per capire come sta vivendo questa nuova esperienza lavorativa e
per farci svelare i suoi segreti di bellezza.
Come sta vivendo questa partecipazione alla trasmissione “Tale e Quale Show”?
“Devo dire che è il mio programma. È nelle mie corde perché mi permette di esprimermi nel ballo che è quello che amo fare da sempre ma anche di mettermi in gioco come cantante. La cosa bella è che ogni settimana ho la possibilità di entrare nei panni di un personaggio diverso del panorama artistico italiano e mondiale e questo lo trovo molto stimolante. Prima di ogni esibizione c’è sempre molta tensione perché è tutto rigorosamente in diretta ma devo dire che sono abituata dal momento che nel corso della mia carriera ho sempre fatto programmi dal vivo. Poi dietro il successo di questo programma c’è una squadra di professionisti che lavora h24 per permettere a noi performer di salire sul palco e dare il meglio di noi stessi. Sono orgogliosa di aver avuto la possibilità di farne parte perché è una trasmissione che piace veramente a tutti, grandi e piccini”.
Lei ha un corpo che potrebbe fare invidia ad una ventenne. Qual è il suo segreto?
“Il sacrificio. Faccio molta attività fisica e sto attenta a quello che mangio. Ho eliminato alcuni cibi che mi facevano male come il latte e i suoi derivati. Noi siamo gli unici esseri viventi che continuano a bere latte dopo lo svezzamento, anche se il nostro corpo non lo richiede e questo non ci fa bene. Non lo nego, io adoro il cappuccino con il cornetto e ogni tanto me lo concedo perché sono golosa ma di norma evito. Mi provoca gonfiore alla pancia e prima di sentirmi di nuovo in forma può volerci anche una settimana.
Nella mia dieta giornaliera ho eliminato tutti gli insaccati perché contengono molto sale che, come sappiamo bene tutti, è uno dei principali fattori
della tanto odiata ritenzione idrica. Non prendo più neanche caffè. Prima, per smaltirne una tazza, dovevo bere quattro/cinque bicchieri d’acqua. Mi provocava acidità, ritenzione idrica. Ora da quando ho smesso mi sento un’altra persona. Se proprio si ha difficoltà ad eliminarlo completamente, io consiglio di berne al massimo uno al giorno”.
Cosa ne pensa della chirurgia estetica? Può migliorare la vita delle persone?
“Certamente sì se si fa un uso moderato. Il ritocchino va bene ma l’importante, come in tutte le cose, è non esagerare. L’effetto maschera non piace a nessuno e poi, quello che dico sempre, è che bisogna affidarsi a professionisti seri, preparati che sanno dove e come intervenire sul tuo corpo. Affidarsi a cliniche low cost può essere davvero pericoloso e provocare danni a cui a volte purtroppo non si può rimediare”.
Oggi sono sempre di più le adolescenti che ricorrono alla chirurgia estetica per farsi notare e magari avere più chance di entrare nel mondo dello spettacolo. Cosa si sente di dire a queste ragazze?
“Mi sento di dire che sono delle folli. Mai andare dal chirurgo prima dei 30/40 anni. Mi capita di vedere programmi televisivi in cui ci sono delle ragazze ventenni bellissime con le labbra a canotto, il seno e il naso rifatti e zigomi troppo alti. È eccessivo e soprattutto non serve. Le donne under 40 possono ancora sfoggiare la loro bellezza e combattere l’insorgenza dei segni del tempo con rimedi naturali. Poi è ovvio che se una ragazza non si sente a proprio agio perché ha un difetto fisico che gli provoca un disagio importante, come può essere un naso storto, allora sono la prima ad essere favorevole all’intervento che è estetico ma anche terapeutico dato che va a migliorare la salute e a risolvere magari un problema psicologico. In generale però dico sempre che bisogna rivolgersi al chirurgo solo in età adulta e se si ha veramente bisogno”.
Su di lei il tempo sembra essersi fermato ma Matilde Brandi ha paura di invecchiare?
“Si ho paura come tutti ma mi rendo anche conto che accanirsi a voler rimanere per forza giovani può rappresentare un limite sia fisico che mentale. Tutti prima o poi invecchiamo, non possiamo farci nulla, è il ciclo naturale della vita”.
Ha sempre avuto consapevolezza di essere bellissima o magari quando era più giovane ha avuto dei momenti di insicurezza?
“In realtà io non mi sono mai vista bella né una bomba sexy come molti mi definiscono. C’è stata una battuta che ho fatto alla prima puntata di “Tale e Quale show” che ha scatenato diverse polemiche sui social. Stavo imitando la cantante Geri Halliwell delle Spice Girl e quando i giudici mi hanno fatto i complimenti per l’interpretazione e la somiglianza ho detto “Sì, a parte la pancia. Lei aveva vent’anni quando cantava “It’s raining men” e non aveva questa pancetta. Alla truccatrice ho pure chiesto se mi faceva gli addominali dipinti…” Questa battuta ha scatenato l’ira del web ma la verità è che per i miei standard di bellezza io non sono al top. Non mi sono mai piaciuta da ragazza e tutt’ora non mi piaccio tant’è vero che non riesco neanche a rivedermi in tv. Magari le persone questo non riescono a comprenderlo, lo trovano assurdo ma è tutto rapportato ai miei standard”.
In generale quanto è importante secondo lei praticare uno sport fin da bambini?
“è fondamentale perché il bambino impara a stare con gli altri e ad essere socievole. Lo sport poi educa a intraprendere uno stile di vita salutare che nella maggior parte dei casi si mantiene anche in età adulta. Quando una persona è abituata a mangiare bene e a fare movimento fin da piccola continuerà anche da grande e questo è solo che un bene. Il corpo bello non lo ottieni in un giorno, ci vuole tempo e con la costanza di un buon allenamento abbinato ad una dieta regolare devi saperlo mantenere. Io ho questo fisico scultoreo alla soglia dei cinquant’anni perché studio danza da quando ne avevo sette. Grazie allo sport impari a conoscere il tuo corpo, a capire di cosa ha bisogno per stare bene”.
Dopo “Tale e Quale Show” quali saranno i prossimi impegni lavorativi?
“Tornerò a dirigere a tempo pieno la mia scuola di danza e dopo gennaio sarò in teatro con una commedia ma non posso dire nulla di più perché ancora è tutto nella fase embrionale”.
di Maria Lucia Panucci