Cari lettori,
sono felice di aver preso la direzione di questo nuovo magazine che nasce con il preciso obiettivo di dare informazioni chiare e corrette su tutto ciò che riguarda la medicina, la chirurgia estetica e il benessere a 360 gradi. Attraverso le indicazioni di medici, le interviste a personaggi famosi, i consigli di specialisti ma anche attraverso le storie di persone comuni, cercheremo di essere per voi una guida fedele, fornendovi istruzioni utili per stare bene fuori e dentro.
Dall’ultima fotografia scattata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità emerge che l’Italia è seconda in Europa dopo la Spagna per longevità, ma se si butta l’occhio allo stato di salute c’è ancora molto da migliorare soprattutto per quanto riguarda fumo, alcol e chili di troppo. Nel suo European Health Report, l’OMS evidenzia infatti che ben un italiano su cinque è obeso. E a preoccupare maggiormente sono i giovanissimi con il 26% dei maschi 15enni in sovrappeso. Purtroppo per noi le notizie negative non finiscono qui. I dati confermano ancora una volta che gli italiani fumano e bevono troppo, senza distinzioni di sesso. Sono infatti più di 11 milioni, metà uomini e metà donne, i connazionali che non rinunciano alle sigarette. E ancora una volta l’allarme riguarda in particolare i più giovani. Secondo il rapporto solo la metà degli adolescenti tra i 14 e i 17 anni non ha mai provato una sigaretta e tra coloro che invece fumano quasi il 12% lo fa abitualmente.
Molto spesso uno stile di vita poco sano è frutto di una diseducazione generalizzata e di una cattiva informazione che non ci permettono di capire cosa realmente può farci bene e cosa invece bisogna evitare perché nocivo alla nostra salute. Ecco allora che questo magazine può essere un valido supporto per coloro che vogliono fare scelte consapevoli migliorando se stessi e il rapporto con gli altri.
Vi accorgerete che nelle pagine e nei vari numeri di Infoestetica Mag ricorrerà una domanda specifica e cioè: “la medicina e la chirurgia estetica possono contribuire a migliorare la vita delle persone?”. Forse la risposta potrebbe risultare scontata. Basta sfogliare il giornale per scoprirlo…