In un’intervista sulla chirurgia intima maschile (pubblicata in questo numero), il dr. Giorgio Giovannelli ci ha parlato alla redazione di Infoestetica Mag di un intervento molto richiesto tra le donne: l’aumento del Punto G. Rivelazione che risolve il dubbio circa la sua esistenza e addirittura solleva gli animi dei più scettici dichiarandone la precisa collocazione anatomica.
“Il punto G si trova in corrispondenza della massima curvatura della vagina, circa 4 cm dopo il clitoride”, afferma il dr. Giovannelli. Molte donne si rivolgono a lui per “ingrandirlo” e favorire più facilmente il raggiungimento del piacere poiché, trattandosi di un’area circoscritta, non è soggetta a stimolazione continua durante il rapporto. “Il pene tocca il punto G solo nel momento della penetrazione, superata la penetrazione non lo tocca più dopo no perché la curvatura della vagina impedisce il contatto – ha continuato il dottore - . Un’iniezione a base di acido ialuronico favorisce una tumescenza alle spalle del punto G e l’aumento dell’area più sensibile allo stimolo del piacere”. L’acido ialuronico genera quindi l’estensione dell’area.
L’aumento del Punto G è un intervento che non ha eguali nell’ambito della chirurgia intima. Se agli uomini è concesso intervenire sulle dimensioni o assumere farmaci per migliorare le prestazioni, non esiste un intervento di chirurgia intima maschile in grado di agire sullo stimolo del piacere.