Chirurgia Plastica
• Dr. Uberto Giovannini, luminare della chirurgia italiana e francese
• Lifting francese- ringiovanire evitando alterazione dei tratti somatici
• Chirurgia estetica d’estate, si può?
• Crema con fattore di protezione solare 50- l’antiage per eccellenza
Il Dr. Uberto Giovannini, chirurgo plastico ed estetico, vanta collaborazioni con l’Universitaire di Montpellier, con l’Ospedale Maternità Sainte Croix à Metz, presso in quale incarnava la figura di primario, ed è responsabile dell’unità di Chirurgia Plastica e Estetica della Clinique du Millenaire de Montpellier.
Rientrato da pochi mesi in Italia, lo abbiamo incontrato nella sua sede di Milano, la Clinica Altamedica.
Dr.Giovannini, quali sono le caratteristiche del lifting francese?
«La priorità in merito alla medicina estetica, in Francia, è di non denaturare i tratti somatici del paziente né alterarne le espressioni: non si cambia la forma delle labbra e la bocca rimane alla sua altezza.
Il modus operandi francese, all’atto pratico, è di effettuare degli scollamenti minimi, spostando i tessuti in blocco in modo da mantenere l’espressione del viso. Successivamente si riposizionano i tessuti e riallineano i vettori, restituendone la naturale verticalità e direzionando verso l’alto i tessuti che tendono a calare, senza effettuare trazioni spropositate con il fine di evitare, appunto, di perdere i livelli anatomici.»
Il Lifting francese può essere effettuato anche d’estate?
«Certo, con l’accortezza di fare attenzione al sole che potrebbe pigmentare le cicatrici.
Ho notato che c’è una reticenza, da parte di molti pazienti, a sottoporsi ad operazioni chirurgiche in estate.»
Esiste un periodo dell’anno ideale per sottoporsi ad operazioni chirurgiche?
«In realtà esiste un periodo ideale, ma prescinde dalle condizioni climatiche! Il periodo da prediligere è quello in cui paziente può permettersi almeno quindici giorni di relax post operatorio, e, spesso, l’estate è proprio quello più indicato. Il caldo esitivo può sicuramente essere fastidioso quando, ad esempio, si devono portare delle guaine contenitive, ma in casi di altre operazioni, come in quello della mastoplastica, il post operatorio estivo non causa alcun tipo di problema. Ovviamente non si può andare in piscina né al mare per qualche giorno a causa delle suture.
C’è, invece, un trattamento per cui è quasi indicato prediligere l’estate all’inverno: quello a base di tossina botulinica.
A causa dei raggi del sole si ha un aumento dell’effetto corrugamento, per questo i mesi estivi sono quelli in cui ci si nota il viso più segnato.
Un trattamento di botulino prima delle vacanze può aiutare a far fronte a questo processo e non pregiudica l’esposizione solare.»
Ritiene che ci sia, ad oggi, la giusta informazione circa i danni dell’eccessiva esposizione solare?
«In Francia le creme abbronzanti sono state vietate dalla legge, finalmente è chiaro a tutti che l’eccessiva esposizione solare è dannosa per la salute e per l’estetica, in quanto causa una proliferazione di radicali liberi importante. Esporsi al sole senza eccessi non è dannoso. Bisogna, però, usare l’accortezza di applicare una crema solare con fattore di protezione 50, che, come dico sempre, è il prodotto antiage principe!»