Longevity Center a Roma. Crioterapia, Biohacking, medicina predittiva per vivere a lungo e in salute

Intervista alla dott.ssa Roberta Cardinali sulla medicina della longevità
IN BREVE
- Longevity Center Roma. Crioterapia, Biohacking, medicina della longevità
- La dott.ssa Roberta Cardinali illustra come funziona la medicina della longevità e quali sono le finalità dei protocolli di benessere del Longevity Center
- Longevity check-up, per avere la terapia personalizzata il paziente si sottopone a test genetici ed epigenetici
- Che cos’è l’epigenetica e in che modo il nostro stile di vita influisce sul benessere psicofisico del paziente
Il sogno dell’uomo è sempre stato l’immortalità. Alcuni ci sono riusciti, a vario titolo, con le opere, con le gesta o proprio malgrado. Tuttavia, l’idea di poter vivere a lungo e -soprattutto- in salute e bellezza ha preso una piega diversa, sostenuta da tecnologia e medicina. Tutti abbiamo sentito parlare di Bryan Johnson, il miliardario che sta sperimentando su di sé varie terapie che rallentino l’invecchiamento cellulare, della proteina della longevità e dei farmaci incaricati di eliminare le cellule senescenti, ma la domanda che ci viene spontanea è se questi “esperimenti” siano ad appannaggio dei più ricchi del mondo, oppure esista una strada percorribile da tutti verso l’elisir di lunga vita.
Ne abbiamo parlato con la dott.ssa Roberta Cardinali che, presso l’UMB Longevity Center di Roma, prescrive percorsi di medicina della longevità a partire da un test genetico. L’approccio è, quindi, strettamente personale ed ogni terapia porta il nome del paziente a cui è destinata.
Longevity check-up
La dott.ssa Cardinali parla di tre step iniziali per poter prescrivere la terapia.
Il paziente interessato ad intraprendere il percorso Longevity si sottopone ad un test genetico per valutare la predisposizione ad alcuni malfunzionamenti (fegato, skin aging, alterata funzionalità delle proteine muscolari…); alle analisi del sangue per valutare livelli di infiammazione e assetto metabolico e, in alcuni casi, anche ad un test epigenetico per un maggiore approfondimento del livello di cortisolo, melatonina e ritmi circadiani.
Il check-up iniziale si basa quindi sulla valutazione delle principali macroaree che incidono sulla longevità: stress, attività fisica, alimentazione, igiene del sonno.
Che cos’è l’epigenetica
Per poter continuare a vivere bene in salute è necessario che i limiti progressivamente imposti dal corpo vengano prevenuti o risolti. L’epigenetica agisce in questa direzione. Se la genetica rappresenta il 30% delle caratteristiche con cui è progettato il nostro corpo, la percentuale restante è determinata dall’epigenetica. Rientrano sotto questa definizione da tutti gli stimoli esterni a cui il corpo e le cellule sono sottoposti. Lo stile di vita e, più in generale, l’ambiente in cui si vive modulano l’accensione e lo spegnimento dei nostri geni. Da qui la medicina della longevità trae le prime fondamentali informazioni per procedere alla “riprogrammazione” del paziente.
Come funziona la medicina della longevità
La medicina della longevità è anche detta “medicina delle 4 P”:
- Preventiva (previene un problema)
- Predittiva (si calcola la percentuale di rischio di sviluppare alcune patologie tramite test DNA, test epigenetico…)
- Partecipativa (richiede uno sforzo da parte del paziente che deve migliorare alimentazione e abitudini)
- Personalizzata (ogni terapia è progettata sulle singolarità di ogni paziente).
Il paziente che desideri rivolgersi ad un centro Longevity, in sintesi, va incontro ad un cambiamento progressivo delle proprie abitudini per vivere meglio e a lungo. I ritmi frenetici imposti dalla società odierna, spesso causa di stress, insonnia e disturbi metabolici, necessitano di una soluzione. Rivolgersi ad un professionista della medicina della longevità è l'inizio di un nuovo stile di vita