L’importanza delle guaine post-operatorie. Intervista al dr. Pierfranco Simone - Infoestetica Magazine

L’importanza delle guaine post-operatorie. Intervista al dr. Pierfranco Simone

L’importanza delle guaine post-operatorie. Intervista al dr. Pierfranco Simone

Nella chirurgia estetica ogni fase è importante: dalla preparazione all'intervento fino al post-operatorio. Ogni step contribuisce a raggiungere il risultato finale. Per questo la fase che segue l'intervento chirurgico in sé è determinante e deve essere seguita con attenzione dal paziente. Tra le indicazioni che i medici suggeriscono ai pazienti in fase post-operatoria, c'è l'utilizzo delle guaine contenitive, indumenti specifici che favoriscono il drenaggio, riducendo il gonfiore e agevolando la guarigione delle ferite. "Si tratta di indumenti compressivi efficaci e gestibili in autonomia dal paziente e che si utilizzano ogni tipo di intervento", ci spiega il dottore Pierfranco Simone, chirurgo plastico, che fa un quadro più chiaro di come le guaine possono aiutare il paziente.

 

"È opportuno scegliere prodotti di qualità e adeguati perché non si rovini il risultato dell'intervento. La fase post-operatoria è importante tanto quanto l'operazione in sé. Un post-operatorio sbagliato può compromettere il risultato finale. Per questo suggerisco e prescrivo ai pazienti gli indumenti compressivi", chiarisce il dottor Simone. Ogni specialista individua modelli e marchi più adatti alle necessità del paziente, ma l'utilizzo e il beneficio - che queste guaine hanno - sono gli stessi: "Si tratta di indumenti compressivi che vengono indossati dopo gli interventi chirurgici per contrastare principalmente il gonfiore, cioè l'edema che si ha dopo un intervento chirurgico. Sono fondamentali per una corretta guarigione dei tessuti dopo l'intervento, quindi per il mantenimento morfologico e la stabilizzazione del risultato".

 

Come scegliere la guaina più adatta

 

A fare la differenza nella fase successiva all'operazione chirurgica è proprio la modalità di compressione sulla zona trattata: "Se i tessuti che sono stati risollevati con un'addominoplastica, una mastopessi o una puboplastica vengono compressi nella giusta posizione si favorisce la risoluzione dell'edema post-operatorio. Comprimendo con la guaina, si ottiene anche un altro vantaggio: si effettua una pressione sulle ferite chirurgiche, quindi si ottiene una migliore guarigione". Non tutte le guaine, però, sono adatte. Si tratta di scegliere quelle più idonee alla propria condizione e al tipo di intervento subito: "Perché l'indumento compressivo deve comprimere in maniera adeguata. Facciamo un esempio, se faccio una liposuzione e i tessuti sono molto gonfi e applico una guaina con cucitura - che determina un solco - questo potrebbe lasciare un segno permanente dopo l'intervento. Nel caso di un intervento al braccio, invece, è importante che non ci sia una cucitura sotto l'ascella, perché avremmo una zona di frizione in corrispondenza delle ferite, ed è opportuno scegliere una guaina che copra anche l'avambraccio. Ma questo vale per tutte le parti del corpo".

 

Massima attenzione, dunque, nella scelta della guaina post-operatoria. E qui la prescrizione dello specialista diventa fondamentale per non incorrere in complicazioni facilmente evitabili. "La compressione deve essere regolare e ben distribuita e non ci devono essere irregolarità", conclude il dottore Pierfranco Simone.