Justine Mattera intervista

Justine Mattera. "Paolo Limiti, grande Amore della mia vita, oggi vedo il mio futuro su Netflix"

IN BREVE

• JustineMattera, gli esordi nel 1995 e il FestivalBar
• Paolo Limiti la grande svolta e l’amore.
• L’Italia Racconta come icona di Marilyn Monroe
• Just me, il mio primo libro
• i miei figli ora sono la priorità
• La Bellezza e la Chirurgia Estetica
• Justine Mattera età, instagram e progetti

Abbiamo incontrato Justine Mattera “L’Angelo Biondo" così come la definì Paolo Limiti nei primi anni 2000 quando la incontrò per la prima volta per caso a Corso Sempione a Roma.
Donna autentica, così si è mostrata a noi nella sua concezione della Bellezza. Non soltanto figlia di quell’immagine Iconica di Marilyn Monroe che fece la sua fortuna, ma regalandoci una “visione di sé stessa” a 360 gradi dove, oltre l’estetica, si nasconde una madre dedita completamente ai propri figli in attesa di un ritorno in grande stile…oltre il gossip..in una serie Netflix.

Come nasci artisticamente ?
Appena arrivata in Italia la prima esperienza è stata la partecipazione al FestivalBar in quanto avevo prodotto un disco che era al primo posto in Italia nel 1995. Subito dopo ho incontrato Paolo Limiti, la grande svolta della mia vita sentimentale e artistica.

Raccontaci di Lui, come vi siete conosciuti?
Ci siamo incontrati per caso a Corso Sempione a Romam, io ero a fare shopping…lui mi vide e fu come un colpo di fulmine. Mi propose subito un provino nel suo programma l’Italia Racconta. Mi disse “La tua somiglianza con Marilyn Monroe è impressionante” in realtà non ne ero molto consapevole…ma lui insistette… da quel momento la mia vita cambiò radicalmente, ci sposammo nel 2000. Il nostro matrimonio durò appena due anni…

Perchè, cosa accadde?
Credo che la nostra differenza di età sia stata determinante. Io volevo dei figli, avevo appena 29 anni, lui 60. Mi disse che la paternità per lui era un problema, non voleva essere un “padre-nonno”. Nonostante tutto lui rimarrà per sempre il mio Pigmalione, mi diede questa grande opportunità ed io sin dall’inizio mi misi subito a studiare canto e ballo. Non ero pronta né a fare la valletta né la Showgirl quando lo incontrai, ero laureata in lingue e letteratura inglese, pensavo che avrei fatto tutt’altro nella vita. Ho lavorato sodo ed ho scoperto che ero portata per il mondo della televisione.

Tanti anni tra televisione cinema, spettacoli qual è il lavoro che ti ha reso più fiera di te?
Sicuramente il teatro. Victor Victoria e A qualcuno Piace Caldo, e l’unico libro che ho scritto, Just Me

Perchè un libro?
Il libro nasce dalla volontà di mettere a confronto le 50enni di oggi con quelle di ieri. Dopo i Millennials e i Baby Boomers, da qualche tempo sono comparsi sulla scena i Perennials, una categoria trasversale che sembra rimanere slegata dalle precedenti dal tempo, dall’età. Sono appunto gli over 50, sicuri di sé e pronti a riscoprire sempre la vita.

Cosa stai promuovendo in questo momento?
In questo momento sono completamente assorbita dai miei figli adolescenti…non posso accettare le offerte che mi sono state proposte negli ultimi tempi…mio figlio va malissimo a scuola (ride) e mia figlia è impegnata nelle gare a livello Nazionale, devo dare la priorità a loro. È un momento in cui non sono libera di fare quello che vorrei. Comunque sono lo stesso impegnata in Mediaset e su reti minori.

Che cos'è la Bellezza per te?
La bellezza è una combinazione di elementi, essenzialmente interiore, cura del corpo. il prendersi cura di sé stessi. Dedico molto tempo agli allenamenti, sono una grande sportiva, ho imparato con gli anni ad amare me stessa e a prendermi cura di ogni aspetto della mia interiorità è ciò che raccomando anche ai miei figli.

E La Chirurgia Estetica?
Non sono affatto contro la Chirurgia Estetica, abitualmente dal mio dermatologo faccio l’acido ialuronico una volta al mese a Milano. Non mi piace la finzione, cambiare radicalmente il mio aspetto. Preferisco invecchiare con grazia e facendo ciò che mi appassiona che credo sia ciò che tiene più bella e più giovane. Ritengo che la Chirurgia Estetica possa essere determinante se si sta male con sé stessi. In generale tendo a preferire l’aspetto naturale magari con qualche aiuto che possa nutrire la pelle, ma mi snaturarsi!!. Credo comunque che ora le cose stiano cambiando…una volta si invecchiava e non ci si dava troppo peso…ora fortunatamente si può intervenire anche in maniera minimale.

Cosa pensi del rapporto tra i social e il Desiderio di Apparire?
Il rapporto tra i social e gli adolescenti in particolare è un fattore rilevante. Direi ai ragazzi che utilizzano photoshop che nella vita bisogna essere unici. L’utilizzo dei filtri conduce ad una depersonalizzazione di sé stessi e quando la gente ti incontra di persona c'è il rischio che neanche ti riconosca. Ho avuto di questo esperienza diretta…Seguivo dei profili sui social, quando le ho
incontrate erano completamente diverse, è stato terribile! Cambiare i connotati non ha senso in particolare se si lavora con la propria immagine. Senza considerare che può divenire un circolo vizioso e un peso in quanto finisci per credere che devi essere all'altezza di ciò che non sei nella realtà.

Cosa vorresti realizzare nel futuro?
Vorrei essere protagonista in una Serie Netflix magari con un regista che sviluppi un personaggio sulle mie corde, ma ho un accento particolare in italiano, mi ha sempre creato dei “Problemi”, non è così facile. Purtroppo credo sia un mio limite. Se avessi imparato meglio l’Italiano prima non avrei dovuto rinunciare a dei ruoli che mi sono stati proposti…prima o poi credo di riuscire…figli permettendo.