Intervista a Tania Bambaci: La bellezza autentica e l'importanza di amare se stessi - Infoestetica Magazine

Intervista a Tania Bambaci

Intervista a Tania Bambaci

Intervista a Tania Bambaci: "La bellezza è amare le nostre imperfezioni per sfuggire all’omologazione"

Da Miss Italia a Miss Mondo: il viaggio di Tania Bambaci

L’incontro di questo mese con Tania Bambaci riporta alla mente la celebre definizione di Diego Dalla Palma: "Bellezza imperfetta". Ex Miss Italia e finalista a Miss Mondo, Tania è l’incarnazione dell’evoluzione di un concetto di bellezza autentico e carismatico. La sua carriera, nata tra i riflettori dei concorsi di bellezza e il cinema, ha trovato nuovi orizzonti con progetti come il film Tutto l’amore che ho, in concorso al Film Festival di Torino, dove recita accanto a Donatella Finocchiaro e Carmen Consoli sotto la regia di Paolo Licata.


Cinema e TV: l'evoluzione artistica di Tania Bambaci

D: Come hai iniziato il tuo percorso artistico?
R: Tutto è cominciato con un cortometraggio, un’esperienza che mi ha segnato profondamente. Ricordo le parole di mio padre: “Fai un lavoro che ti piace e non ti ricorderai mai di lavorare”. Poco dopo arrivarono Miss Italia e Miss Mondo, esperienze straordinarie ma anche traumatiche perché ero molto giovane e caratterialmente instabile.

D: Cosa ti ha dato il cinema e la televisione?
R: Ho iniziato con serie come Squadra Antimafia e Il Commissario Maltese, per poi approdare al cinema con film come Picciridda, tratto dal romanzo di Catena Fiorello. Questo progetto, uscito sfortunatamente il giorno prima del lockdown, rimane per me un capolavoro. Oggi sono impegnata con Tutto l’amore che ho, un progetto molto importante che invito tutti a seguire.


La bellezza autentica secondo Tania Bambaci

D: Cosa rappresenta per te la bellezza?
R: La bellezza non è solo estetica, è qualcosa che viene da dentro, una combinazione di carisma e personalità. Ho incontrato persone esteticamente non perfette, ma con un fascino unico che le rende straordinariamente belle. È il concetto di “bellezza imperfetta”, una combinazione armoniosa tra aspetto e autenticità interiore.


Social media e omologazione: il rischio per le nuove generazioni

D: Come percepisci l'omologazione estetica tra le nuove generazioni?
R: La necessità di uniformarsi nasce spesso da un’insicurezza profonda. Molte ragazze non capiscono che dietro il successo sui social non ci sono solo valori estetici. Quello che vediamo online è una versione filtrata e positiva della realtà. È fondamentale insegnare alle nuove generazioni a costruire il proprio valore oltre l’immagine. Questo richiede dialogo, anche in famiglia.


Chirurgia estetica: approvazione e limiti

D: Sei favorevole alla chirurgia estetica?
R: Sì, ma con riserve. La chirurgia estetica è utile quando risolve disagi reali che ostacolano il benessere. Non condivido invece il ricorso a interventi per inseguire standard irraggiungibili o omologarsi. La bellezza autentica sta nel valorizzare anche le imperfezioni.


Social e reality show: una visione personale

D: Cosa pensi dei social media e dei reality show?
R: I reality possono essere utili, come L’Isola dei Famosi, che vedo come un’esperienza unica. Altri, come il Grande Fratello, non li concepisco, perché rappresentano un’ostentazione continua. I social, invece, sono una lama a doppio taglio: se usati con intelligenza, possono ispirare e creare opportunità; altrimenti, rischiano di creare dipendenza e insicurezza.


Progetti futuri

D: Cosa c’è in cantiere per Tania Bambaci?
R: Sono entusiasta del progetto Tutto l’amore che ho, in concorso al Film Festival di Torino. È un film che consiglio vivamente di seguire, e non vedo l’ora di vedere come verrà accolto dal pubblico.