Intervista a Drusilla Gucci: “L'importanza di Essere più che Apparire”

Intervista a Drusilla Gucci: “L'importanza di Essere più che Apparire”
L’erede di Casa Gucci si racconta: dalla bellezza tossica ai progetti editoriali
in breve
- L'adolescenza in una famiglia iconica
- L'ideale di bellezza oggi: tra tossicità e autenticità
- La chirurgia estetica: tra accettazione e scetticismo
- L'impatto dei social sulla salute mentale
- I classici: un tesoro da riscoprire
- Reality e progetti futuri
L'adolescenza in una famiglia iconica
Come hai vissuto la tua adolescenza in una famiglia che rappresenta un'icona della moda italiana?
"Crescere nella mia famiglia può sembrare speciale, ma in realtà i miei genitori mi hanno sempre trasmesso l'importanza dei valori. La mia adolescenza è stata normale, con le solite problematiche e insicurezze. Però è stata anche piena di divertimento. Con i miei genitori ho un ottimo rapporto, mentre con il resto della famiglia le mentalità sono troppo diverse."
L'ideale di bellezza oggi: tra tossicità e autenticità
Cos'è per te la bellezza? Hai un ideale che ti rappresenta?
"Per me la bellezza è importante, ma non necessaria. Purtroppo oggi è diventata tossica, standardizzata. Le ragazze cercano di somigliare a canoni che non esistono, spesso frutto di interventi estetici. Abbiamo perso quella varietà vibrante degli anni '50, quando ogni donna aveva una bellezza unica e autentica."
Cosa diresti alle adolescenti che ti vedono come modello di stile?
"Che l’aspetto esteriore è destinato a deteriorarsi. Non serve una facciata perfetta se l’interno è vuoto. Coltivate la vostra mente e le vostre passioni: è quello che vi salverà quando l’estetica non basterà più."
La chirurgia estetica: tra accettazione e scetticismo
Cosa pensi della chirurgia estetica? E del tuo ex che ha cambiato il colore degli occhi?
"Non l’ho mai accettato, e infatti non stiamo più insieme. Credo che la chirurgia vada bene se aiuta a risolvere un disagio reale, ma non deve essere usata per inseguire prototipi irraggiungibili."
L'impatto dei social sulla salute mentale
I social network sono così dannosi per la salute mentale?
"Sì, lo sono. Incitano alla superficialità, a basarsi solo sull'apparenza. Non aiutano le persone a sviluppare un pensiero critico, anzi, le inebetiscono. È fondamentale ricordare che i social non sono la realtà e non possono definire la nostra autostima."
I classici: un tesoro da riscoprire
Perché trovi così importante leggere i classici?
"Perché aprono la mente e arricchiscono la cultura. Aiutano a capire il passato per affrontare meglio il presente. La storia è ciclica, e leggere i classici ci rende più consapevoli, come ‘nani sulle spalle dei giganti’, per citare Bernardo di Chartres."
Reality e progetti futuri
Che esperienza è stata L’Isola dei Famosi? La rifaresti?
"Un’esperienza durissima. Non so se la rifarei, ma credo che i reality possano essere utili se servono a un progetto personale."
E per il futuro?
"Vivo giorno per giorno. La vita ha la capacità di disfare i piani, quindi preferisco concentrarmi sul presente."