Medicina Estetica

Tra faccette e apparecchi trasparenti: nuove frontiere dell'estetica dentale

Intervista al dr. Emanuele Puzzilli

In Breve


● Estetica Dentale. Intervista al dentista Emanuele Puzzilli, esperto di odontoiatria e protesi dentaria.
● Il legame indissolubile tra estetica e salute dei denti.
● Faccette estetiche: una rivoluzione nel settore dell’odontoiatria.
● Apparecchi trasparenti: uno strumento innovativo e dalle grandi prestazioni

Marta Flavi Sorridere è un atto liberatorio, di felicità… Un dovere. È questa la filosofia il dentista Emanuele Puzzilli, tra i massimi esperti italiani di odontoiatria e protesi dentaria, che, in un’intervista a InfoEstetica, ha raccontato quali sono le ultime novità nel settore dell’estetica dentale.

Il mondo dell’estetica dentale, ha spiegato Puzzilli, non riguarda solo ed esclusivamente la ‘bellezza’ dei denti: “Il nostro sorriso è il primo ‘biglietto da visita’, è ciò che l’altro percepisce per primo, e avere un sorriso curato, capace di esprimere salute e bellezza, è sicuramente per la nostra psiche un importante alleato per la vita di tutti i giorni. Ma non è solo questo… Spesso, denti disallineati, consumati o macchiati possono essere solo le prime avvisaglie di altri disturbi che è necessario andare a ricercare e risolvere. Il metodo che viene applicato nei miei studi si basa proprio su un concetto multidisciplinare: il nostro corpo è una macchina perfetta che esprime attraverso la salute della bocca le conseguenze di altre problematiche”.

Quali possono essere i rischi se non ci si rivolge a veri professionisti?

“Spesso la motivazione che conduce un paziente a rivolgersi a uno studio piuttosto che a un altro è perché esiste un pregiudizio legato a un fattore economico. L’odontoiatria è un settore che, in base agli interventi da eseguire su casi specifici, può avere dei costi elevati. Perciò, in maniera disinformata, spesso si tenta di porre rimedi provvisori a problematiche che poi perdurano nel tempo, compromettendo la qualità della vita dei pazienti e purtroppo andando ad aggravare il quadro clinico. Nei miei studi abbiamo una filosofia: sorridere è un diritto. Ecco perché, insieme al nostro staff, si cerca in primis il giusto percorso da intraprendere per far sì che il paziente riacquisti una condizione di salute soddisfacente, poi, si trova anche il giusto modo per affrontare la spesa che comporta la soluzione del suo problema. Non deve più esistere un motivo per mettere al secondo posto la propria salute: questa è una mia missione di vita”.

Tutte le ultime novità nell'ambito dell'estetica dentale

“L’estetica dentale non è solo estetica. Tuttavia, in questo campo, grazie a continui aggiornamenti e studi, siamo sempre in grado di introdurre nei nostri studi nuovi metodi di cura e bellezza. Negli ultimi anni sicuramente i risultati più strabilianti sono da attribuire sia ad alcuni metodi di odontoiatria, che riescono a creare un connubio perfetto tra estetica e cura, che alle faccette dentali, un vero alleato per chi deve risolvere piccoli problemi di allineamento”.

Marta Flavi Faccette estetiche: una rivoluzione nel settore dell’odontoiatria

“Le faccette estetiche hanno introdotto una vera rivoluzione nel campo dell’odontoiatria. Questo perché, se per risolvere piccoli problemi di allineamento precedentemente si doveva affrontare un percorso più lento, adesso, grazie a quest’ultimo ritrovato nel campo, nei miei studi in sole due sedute possiamo risolvere lievi problemi estetici o di allineamento. L’impatto psicologico sul paziente è immenso”. Inoltre, ha precisato l’esperto, “non esistono limiti di età per applicare le faccette, purché chiaramente si sia raggiunta la giusta maturità di sviluppo nella propria crescita fisica. Possono essere applicate per risolvere problemi di masticazione, scheggiature, macchie e disallineamenti leggeri. La loro durata, a patto che si effettui una corretta manutenzione, può superare i dieci anni. Per manutenzione intendo prendersi cura del proprio sorriso normalmente, come si farebbe con dei denti naturali: igiene orale ogni sei mesi, lavaggi tre volte al giorno”.

Faccette dentali: costi e benefici

In questo settore in particolare, ogni caso è differente dall’altro, di conseguenza risulta complicato riuscire a dare una stima ‘universale' del prezzo delle faccette dentali. “Anche perché - ha precisato Puzzilli - spesso si pensa che questo tipo di intervento abbia costi da capogiro. In realtà non è sempre così: innanzitutto ciò dipende dal numero di denti coinvolti nel trattamento. Perciò, l’unico vero modo per capirne i costi è rivolgersi a un professionista. Un consiglio che mi sento di dare è di non optare per l’utilizzo di prodotti low cost. Non mi stancherò mai di ripeterlo: quando si tratta di salute, l’unico strumento che abbiamo è informarsi correttamente. Questo non significa che bisogna accettare in maniera acritica il preventivo più dispendioso: dico sempre ai miei pazienti di utilizzare il loro istinto. Bisogna capire chi si ha di fronte, ovvero il medico che ti propone un certo tipo di trattamento. La professionalità è qualcosa che si percepisce inevitabilmente”.

Grazie all'estetica dentale molti pazienti riescono ad acquisire maggiore sicurezza in loro stessi? “Certamente! Questa è senza alcun dubbio la parte più bella del mio lavoro. La percezione del proprio corpo è un aspetto fondamentale della psiche di ognuno di noi. Quando le mie pazienti si riconoscono nel loro nuovo sorriso, hanno un vero e proprio cambiamento di asset psicologico. E la loro felicità e soddisfazione è per me il premio più gratificante di tutti”.

Dalle faccette dentali agli apparecchi trasparenti

“Gli apparecchi trasparenti sono una vera e propria rivoluzione nel settore. Si tratta appunto di mascherine trasparenti, realizzate attraverso uno scanner 3D del cavo orale, di cui riproducono fedelmente la forma. Possono risolvere tutti i tipi di problematiche per cui si ricorreva alla ‘vecchia’ ortodonzia, perciò sono disponibili in diverse varianti proprio in base al tipo di problematica da affrontare. Non causano dolore, né fastidi, se non nelle primissime ore in cui il palato e la lingua devono abituarsi alla sua presenza. Si tratta di uno strumento innovativo e dalle grandi prestazioni, a patto che ci si rivolga ad un vero professionista per il suo utilizzo”.

Marta Flavi VIP che si sono rivolti a lei?

“Sono davvero tanti i personaggi dello spettacolo che regolarmente frequentano i miei studi. Tra di loro non possiamo non menzionare Simona Ventura, Claudia Gerini, Federica Panicucci, Teo Mammuccari, Mariano di Vaio e Giulia de Lellis. Credo che il motivo che li porti a rivolgersi a me sia legato a un fattore umano e all’attenzione che metto in ogni lavoro: nessun sorriso è uguale all’altro. E per loro è importante che il sorriso sia la perfetta rappresentazione della loro personalità, che è unica”.

L'estetica dentale può risolvere problemi apparentemente non collegati alla bocca come la deglutizione atipica

“Assolutamente sì. Innanzitutto, bisogna chiarire che la deglutizione, oltre ad essere di vitale importanza per la salute e il benessere del nostro corpo, coinvolge i denti nel suo movimento meccanico. Dalla primissima infanzia, infatti, all’età adulta, il movimento della deglutizione cambia e matura. Quando si parla di deglutizione atipica ci si riferisce a un difetto del movimento che si protrae dall’infanzia. Con l’ortodonzia quindi si va a risolvere la postura dei denti in modo tale che questa accompagni il corretto movimento della lingua. Successivamente è necessario il coinvolgimento di altri specialisti del settore, per correggere il movimento della lingua nell’atto della deglutizione. Nei miei studi, questo aspetto viene trattato fin da subito in maniera multidisciplinare, proprio per accompagnare il paziente in un percorso di cura il più corretto e attento possibile”.

In alcuni casi, il dolore alla schiena può essere riconducibile a un disturbo dentale?

“È esattamente così. Ho parlato del mio approccio multidisciplinare e questo è un aspetto che soprattutto negli ultimi anni ha portato moltissimi sportivi a ricercare trattamenti estetici (che ricordo, non sono mai solo estetici) per risolvere problemi di postura, muscolari o quant’altro. Ciò che più mi affascina del mio lavoro è proprio questo: ciò che pensiamo sia un organo fine a se stesso in realtà fa parte di un più grande organismo che lavora all’unisono. Ogni parte di noi è parte di qualcosa di perfetto e meraviglioso che comunica con il resto del nostro corpo”.

Qualche consiglio per curare il proprio sorriso nella quotidianità?

“Attenzione ai piccoli segnali che il nostro corpo ci invia: prendiamoci cura del nostro sorriso sottoponendoci a regolari sedute di igiene dentale, avendone cura ogni giorno con spazzolino e dentifricio, i nostri alleati più preziosi, e facendo attenzione a bevande e cibi particolarmente acidi o ricchi di zuccheri. In fondo si tratta di pochi semplici gesti, ma che fanno la differenza”.

“Negli anni - ha concluso Puzzilli - ho constatato quanto il sorriso sia fondamentale nella vita di ognuno di noi. Non semplicemente per un’implicazione psicologica legata alla propria sicurezza personale, ma perché sorridere è un atto liberatorio, di felicità. Dobbiamo concederci la libertà di vivere, ridere e sorridere di ogni piccolo aspetto della nostra vita, e già semplicemente sorridere scatena nel nostro corpo il rilascio di sostanze chimiche che ci fanno stare bene. Nella vita, come nel lavoro credo in questo: sorridere è un dovere”.


Articolo di Valeria Benincasa