Medicina Estetica
● L'intervista al medico chirurgo Nino Favoriti
● Acido ialuronico e botox: come e perché vengono utilizzati
● Trattamenti estetici, la verità su alcuni luoghi comuni
● Cosa non deve mancare mai? Armonia, professionalità e gusto estetico
" L'acido ialuronico fa male ", " Prima dei 30 anni meglio non eseguire
trattamenti ", " Il botox anestetizza per sempre l'intera zona dove viene
iniettato "… Questi sono solo alcuni dei falsi miti che aleggiano nel mondo
della medicina estetica. Per sfatare certi luoghi comuni Info Estetica Mag
ha intervistato un esperto del settore: Nino Favoriti , medico chirurgo
specialista in dermatologia e venereologia.
1. Meglio non eseguire trattamenti di medicina estetica su una pelle
giovane.
E’ preferibile effettuare trattamenti su pelli giovani, sulle quali comincia a
comparire qualche rughetta, qualche segno del tempo che passa, così da
prevenire la formazione delle grandi rughe. Ovviamente i trattamenti
vanno modulati e personalizzati in base alla persona, senza esagerazioni.
2. Svanito l’effetto del filler le labbra risultano più sottili e svuotate
rispetto a prima.
Non è vero che facendo il filler delle labbra man mano che passa il tempo e
si asciuga il filler le labbra si vedono più sottili e svuotate, anche perché
l'acido ialuronico si riassorbe gradualmente e non dà questo problema.
Tuttavia, qualora le labbra venissero gonfiate eccessivamente, potrebbe
succedere che dopo tanto tempo, tornando nella posizione iniziale, si formi
qualche ruga in più, perché sono stati modificati i tessuti. Se i trattamenti
vengono eseguiti in maniera naturale non ci sono problemi.
3. Il Botox atrofizza i muscoli e la zona dove viene eseguito perde
sensibilità.
Con il botox c'è una modulazione della contrazione muscolare, non si
perde la sensibilità ma viene un po' meno la forza di contrazione del
muscolo che fa sì che ci sia un miglioramento dalla parte delle rughe,
provocate proprio dalla contrazione muscolare.
4. La medicina estetica stravolge i lineamenti e cambia l’espressività
delle persone.
La medicina estetica può stravolgere i lineamenti e cambiare l’espressività
delle persone ma non per colpa del prodotto utilizzato. Dipende dallo stile
del medico, dal gusto estetico e da come viene effettuato il trattamento.
La medicina estetica non deve stravolgere, bensì armonizzare e migliorare
un viso, senza lasciare percepire che ci sia la mano di un medico.
5. Dopo i trattamenti bisogna aspettare rigorosamente almeno 2-3
giorni prima di esporsi al sole.
Ovviamente se dopo i trattamenti ci sono dei piccoli lividi bisogna
aspettare a esporsi al sole. Comunque nell'esposizione solare - che va
consigliata nelle ore meno calde, quindi dal mattino fino a prima delle 12 e
dopo le 15 - va sempre rigorosamente applicata la protezione solare, una
50+ ogni due ore. Il sole non fa male, ma deve essere preso con criterio.
6. Sono soprattutto le donne a ricorrere alla medicina estetica.
Non sono solamente le donne a rivolgersi al medico estetico. Ci sono
anche molti uomini che effettuano questi trattamenti.
7. Superati i 65 anni nessun trattamento di medicina estetica può
avere effetti visibili.
Superati i 60/65 anni si possono fare trattamenti di medicina estetica e
sono molto visibili. L'importante è farli sempre con accuratezza,
rispettando l'età, la naturalezza e l'armonia.
8. Chiunque può eseguire rinofiller, lipfiller, ecc., non serve la laurea in
medicina.
Il rinofiller e gli altri trattamenti con acido ialuronico devono essere
effettuati esclusivamente da medici molto, molto competenti. Soprattutto
da esperti la cui base di partenza riguardi, appunto, il trattamento della
pelle, come i dermatologi ad esempio, che poi possono avere ampliato le
proprie capacità lavorative nell'ambito della medicina estetica.
9. Acido ialuronico e tossina botulinica sono la stessa cosa e i loro
effetti sono simili.
L'acido ialuronico e il botox non sono la stessa cosa. Inoltre, non si tratta di
sostanze 'cattive': gli effetti negativi che ci possono essere sono dati
solamente da cattivi posizionamente dei prodotti.