Ballando con le stelle sta scaldando i motori. Il famoso talent di ballo, che dal 2005 appassiona il pubblico, è pronto a tornare in prima serata su Raiuno. La padrona di casa sarà sempre lei, la vulcanica Milly Carlucci, che anche quest’anno andrà in onda di sabato, a partire dal prossimo 9 marzo. Tra i ballerini professionisti, che si sfideranno con i loro partner famosi tra un merengue, una rumba e un tango argentino, c’è ancora una volta Samanta Togni, uno dei volti storici del programma.
Umbra, classe 1981, Samanta ha incantato l’Italia non solo per la sua bellezza ma anche per la pazienza e la professionalità che ha mostrato con i suoi allievi in tutti questi anni di militanza televisiva. L’incontenibile passione e l’innato talento che la contraddistinguono le hanno permesso fin da piccolina di aggiudicarsi i primi posti in prestigiose competizioni in giro per il mondo. A soli tredici anni conquista la finale al Blackpool Dance Festival, il concorso di danza più antico del mondo, mentre in coppia con l’allora astro nascente Maksim Chmercovskiy vince molte gare, tra cui il famoso Miami Open Under 21. Anche a Ballando con le Stelle riesce ad avere la meglio sui suoi colleghi e a vincere nel 2016 l’undicesima edizione insieme all’attore Iago Garcia.
L’abbiamo raggiunta al telefono per farci raccontare quanti sacrifici si celano dietro un corpo così tonico e non solo…
Da ballerina che si allena tutti i giorni per mantenersi in forma cosa pensa della chirurgia plastica e quindi di intervenire con il bisturi per migliorare il proprio corpo?
“Non posso dire di essere totalmente contraria perché ognuno deve agire come meglio crede per sentirsi bene con il proprio corpo. Dico di certo che prima di arrivare alla chirurgia estetica si dovrebbe fare tutto il necessario per ottenere i risultati con l’allenamento costante e con il sacrificio. A volte si ricorre al bisturi per pigrizia. Intervenire chirurgicamente ha senso secondo me quando ci sono delle problematiche serie, come malformazioni, o quando, nonostante l’esercizio fisico, non si è soddisfatti del proprio aspetto”.
Ha mai pensato alla possibilità di farne uso?
“Per il momento no. Ho 37 anni e cerco di mantenere al meglio il mio corpo con un duro allenamento, una sana alimentazione e un buono stile di vita”.
La sua pelle è sempre molto luminosa e giovane. Ha una routine di bellezza che può svelarci?
“Tengo molto al benessere della mia pelle e faccio il possibile per mantenerla elastica e per contrastare i segni del tempo. La detergo scrupolosamente, la idrato mattina e sera e ogni tanto applico delle maschere per togliere le impurità. Periodicamente mi sottopongo anche al PRP, un trattamento naturale che mi lascia sempre molto soddisfatta del risultato”.
Da tanti anni è una ballerina del famoso show di Raiuno Ballando con le Stelle. Hai mai pensato di passare alla concorrenza (Amici) come fece tempo fa la sua collega Natalia Titova?
“In passato ho fatto dei colloqui conoscitivi ma in realtà non ho mai avuto intenzione di cambiare. Sono legatissima al programma per cui lavoro, con cui sono cresciuta e a cui devo molto. Non trovo giusto abbandonarlo. Sto bene dove sto”.
Se invece le proponessero un reality?
“Potrei pensarci se si trattasse di Pechino Express perché viaggi, conosci posti nuovi e in quel caso diventa proprio una esperienza di vita. Altri reality come il Grande Fratello o l’Isola dei Famosi li trovo meno intriganti”.
Lei balla fin da quando era piccolina. Quando ha capito che la sua passione si sarebbe trasformata in una professione?
“I miei genitori erano ballerini, sono cresciuta nelle sale da ballo e quindi per me è stato un percorso quasi inevitabile. L’ho capito forse quando ho fatto scelte importanti, quando ho abbandonato momentaneamente gli studi per trasferirmi prima in Inghilterra e poi negli Stati Uniti senza vedere la mia famiglia per lunghi periodi. Ecco, quando mi sono resa conto che stavo dedicando tanto tempo alla mia passione, ho capito che si stava trasformando in un lavoro vero e proprio”.
Non le è mai mancata una infanzia “normale”?
“Quando nel weekend le mie amiche si preparavano per uscire e andare in discoteca, io mi allenavo in vista di gare e competizioni. A volte la normalità e la spensieratezza mi sono mancate ma mi sarebbe mancato molto di più il mondo della danza se avessi deciso di cambiare. Quando hai una forte passione vale la pena fare dei piccoli sacrifici come potevano essere in quel caso i weekend di divertimento con le amiche”.
Che cosa rappresenta per lei la danza?
“È stata una grande scuola di vita. Mi ha formato caratterialmente, non solo fisicamente. Ti insegna a non arrenderti di fronte alle difficoltà ma a rialzarti sempre dopo una caduta e a imparare dagli errori per fare sempre meglio. La danza poi è una forma d’arte che ti permette di esprimere la parte più intima di te che magari non riesci a tirare fuori nella vita quotidiana”.
Quanto tempo dedica all’allenamento?
“Dipende molto dagli impegni lavorativi. Durante l’anno mi alleno di solito 5 giorni alla settimana e oltre alla danza faccio anche palestra con sessioni di attività funzionale per mantenere in tonicità la corporatura”.
A tavola si dà delle regole?
“Sono cresciuta con i limiti e con le regole! Faccio una sostanziosa colazione al mattino, a pranzo consumo carboidrati e la sera invece mangio presto e poco, soprattutto proteine e legumi”.
Oltre ad essere una ballerina lei è anche una inviata del noto programma Buongiorno Benessere su Raiuno. Come si trova in questa nuova veste?
“È una esperienza davvero costruttiva che mi ha permesso di mettermi in gioco in un altro ambito. Intervisto sportivi, medici, professionisti del benessere ed imparo sempre cose nuove che magari se non avessi lavorato per questo programma non avrei mai saputo”.
Com’è la vita di Samanta una volta spenti i riflettori e fuori dalle sale da ballo?
“È una vita molto casalinga. Mi piace stare davanti al camino e trascorrere serate in compagnia degli amici o da sola con mio figlio a guardare un film”.
A breve inizia una nuova edizione di Ballando con le stelle. Pensando ai suoi partner del passato c’è qualcuno che si porta nel cuore?
“Sicuramente Fabrizio Frizzi, il mio ballerino del primo anno. Mi sento una privilegiata ad avere iniziato questo percorso con lui, una persona di una rara bellezza umana che ricorderò per tutta la vita”.