Elisa Forte intervista - Infoestetica Magazine

Elisa Forte, non solo Cenerentola

Elisa Forte, non solo Cenerentola

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Nel curriculum di Elisa Forte c'è tanto. Una formazione da attrice iniziata nel 2015, ruoli nel cinema ("Casa Occupata", “Fred Home" e "Nino"), fiction ("Incantesimo"), cortometraggi ("Per un pugno di banane" le è valso anche il premio Visioni Corti), videoclip ma soprattutto tanto, tanto teatro. Elisa Forte è Cenerentola ne “L'incanto di una notte”, opera teatrale che l'ha portata a girare l'Italia con uno spettacolo in grado di fare sognare grandi e piccini. L'abbiamo incontrata e abbiamo voluto parlare con lei del suo lavoro, di bellezza e, perché no, di futuro.


Di recente in occasione della rassegna LetteralMENTE hai parlato della passione per il tuo mestiere, hai detto: "Amo il mio lavoro, mi ha aiutato a conoscere me stessa.” Allora partiamo da qui: chi è Elisa Forte?


Certamente il lavoro mi lascia esprimere una parte emotiva che, nella quotidianità, non emergerebbe. E dato che sono molto istintiva e a volte anche un po' lunatica, nel senso che cambio idea, il mio lavoro mi permettere di essere più equilibrata. Alla fine, riverso tutti lì, sul palco o nella recitazione.

Come sei arrivata alla recitazione? Quando hai capito che era la tua strada?


Fin da piccola era una cosa che mi piaceva molto, mia mamma mi aveva segnato a corsi di recitazione e facevo spettacoli a scuola. Poi crescendo ho deciso di iniziare un percorso in accademia.

Sei stata “Cenerentola – L’incanto di una notte”, quanta bellezza c'è nell'interpretare personaggi fantastici, quelli che ancora fanno sognare bambini ma anche adulti?


È bello ed è pieno di magia. Poi Cenerentola si trasforma e si percepisce che dall'altra parte c'è un pubblico vivo, partecipe. Tra l'altro Cenerentola riprenderà, abbiamo già delle date. Il calore del pubblico, quello delle bambine e dei ragazzi, è speciale: interagiscono ed è molto coinvolgente.


Sei anche doppiatrice, che ruolo ha la voce nel tuo percorso?


Il doppiaggio è una cosa molto più tecnica. Anche in questo caso ho fatto l'accademia, successivamente a quella di recitazione, ed è un lavoro molto più preciso, tecnico. Quando sei davanti al leggio metti da parte tutto, è un altro lavoro rispetto alla recitazione, perché metti da parte il personaggio, la tua interpretazione e dai voce all'attore. Ha i suoi lati positivi e negativi.


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Tra le altre cose sei anche un'insegnante di recitazione: cosa cerchi di trasmettere si tuoi allievi?


Insegnare è difficile, comunque cerco di incitarli a guardarsi dentro, perché è lì che abbiamo tutte le nostre risorse per riuscire a essere chi vogliamo sia nella vita, sia nel lavoro.


Quanto conta la bellezza esteriore nel tuo lavoro?


Sicuramente conta, ma più che la bellezza conta essere unici, si dà un grande valore anche ai difetti.


Tu come ti prendi cura di te e del tuo corpo attraverso l'alimentazione o una beauty routine?


Sono un po' indisciplinata ma ho dei momenti dove mi dico: 'Adesso mangio bene'. Ho un nutrizionista che mi segue, compro integratori ma poi mi perdo un po'. A livello di beauty routine invece cerco di starci più attenta, seguo tutte le fasi: tonico, creme, contorno occhi, a volte anche qualche maschera. Ma anche qui ci sono giorni in cui non sono proprio costante.


Fitness, come ti tieni in forma?


Ho fatto danza aerea e vari tipi di danza perché nel mio lavoro mi capita di dover ballare se si tratta di musical o similari. Ma sono più il tipo che penso di iscrivermi in palestra e poi non lo faccio.


Nella tua vita lavorativa c'è tanto, anche un libro - "Mi vuoi sposare? Sì, no, forse" - ce ne vuoi parlare?


Nasce da una settimana bianca "andata male". Neve, pioggia, maltempo. Ero chiusa in albergo e mi sono messa a scrivere pensavo di tirar fuori una sceneggiatura e poi ne è nato un romanzo e ho continuato. La prima bozza l'ho fatto in una settimana, poi qualche altro mese per completarlo. Uscirà a breve.

Concludiamo allora con i tuoi progetti futuri.


In teatro riparte Cenerentola con nuove date e poi ci sarà - lo posso svelare - "Cenerentola 2”, quello che succede dopo il "vissero felici e contenti". Uno spettacolo molto divertente, anche comico; sarà l'anno prossimo ma stiamo già cominciando a organizzare le date. Poi tornerà in scena "L'annuncio a Maria" e infine a brevissimo andrò in scena con "Potresti cadere nell'aria", un monologo di una transgender a fine percorso.