dott.ssa Albina D'Alessandro, chirurgo plastico
Abbiamo incontrato la dott.ssa Albina D'Alessandro, chirurgo plastico attivo principalmente su Napoli e Salerno. Specialista in Chirurgia Plastica Estetica e Ricostruttiva con una esperienza Ventennale.
Lei é un chirurgo Plastico. Cosa l’ha spinta, nella sua storia personale a scegliere questa professione?
Ho sempre amato la medicina e ancor più la chirurgia perché con le mie manipotevo fare qualcosa per qualcuno. Ho sempre amato disegnare e plasmare la creta: la chirurgia plastica mi ha dato il
modo di unire la mia passione con l’arte medica
Se potesse eleggere un mentore, se non lo ha già fatto, chi sarebbe?
È stato e lo è ancora il mio stimatissimo prof. Elio D’Alessio che mi aprì il mondo della chirurgia plastica, intesa non solo a correggere difetti estetici, ma a riparare anche malformazioni, esiti di traumi, ustioni, quindi la chirurgia plastica ricostruttiva
Qual è l’intervento/trattamento che le viene più richiesto?
La mastoplastica additiva per le donne, orecchie ad ansa e blefaroplastica per gli uomini
Secondo lei perché?
La prima perché le donne amano avere un bel seno, prosperoso, influenzate anche dalla moda che ha come prototipo una donna ben proporzionata con un seno prosperoso; gli uomini sia perché la moda oggi impone quasi sempre capelli corti, e soggettivamente perché le orecchie ad ansa sono un handicap in età scolare in quanto questi ragazzi sono oggetto di bullismo e scherno.
Per la blefaroplastica invece è un modo semplice per ringiovanire lo sguardo senza dover ricorrere a interventi più invasivi..ma è solo un primo passo..
Il rapporto con i pazienti è sempre facile?
Non sempre il rapporto con i pazienti è facile, anche perché bisogna entrare nella psicologia del paziente e a volte indirizzarli verso scelte più adeguate
Quali sono le maggiori difficoltà che riscontra nel modo in cui la sua professione viene raccontata al pubblico?
La chirurgia plastica viene confusa con quella estetica. Ma la chirurgia plastica è ben altro.
La chirurgia plastica trova il suo motivo d'essere nella restaurazione della forma, da qui il significato nel termine “Plastica”. Per tale motivo spesso si pensa al chirurgo plastico come al chirurgo della bellezza, dimenticando che il chirurgo plastico è ben altro: è colui che può restituire al paziente l’integrità anatomica di un distretto corporeo, quindi la funzione.
Se potesse cambiare qualcosa, cosa cambierebbe?
Valorizzarei la figura del chirurgo plastico, dando giusto peso alla sua figura.
I social fanno bene o fanno male al mondo della chirurgia e medicina estetica?
I social fanno conoscere un mondo chirurgico, spesso però nel modo sbagliato. I social distruggono o rendono dei.. e questo confonde e non fornisce informazioni esatte.
Il suo personale ideale di bellezza, qual è?
La delicatezza delle forme
Ora guardi un attimo a lei da bambina. Si sarebbe mai aspettata di diventare uno stimato chirurgo?
Ho sempre desiderato diventare un medico, la chirurgia plastica poi è stata una scelta.
Se potesse dire qualcosa a quella bambina, cosa sarebbe?
Brava, ci sei riuscita..
La sua professione può essere paragonata all’artista che modella la materia ma anche allo scienziato. Lei si sente più artista o più scienziata?
A volte tutte e due, semplicemente perché la scienza, quindi il sapere, mi fornisce spunti per risolvere determinate situazioni.
Pubblicità sanitaria, tema scottante! Quali piattaforme usa per farsi conoscere dal suo pubblico?
Non amo molto la pubblicità, comunque , trascinata dai tempi, utilizzo facebook e ho anche un sito, www.albinadalessandro.it ora in aggiornamento.
La professione medica sembra stia diventando sempre più difficile da raggiungere, ha un messaggio per tutti gli studenti che ambiscono a diventare medici?
Direi di non demordere, a patto che vi sia un vera inclinazione a diventare medico.