Denny Mendez oggi. "Determinazione e disciplina sono le chiavi per il successo" - Infoestetica Magazine

Denny Mendez oggi. "Determinazione e disciplina sono le chiavi per il successo"

Denny Mendez oggi. "Determinazione e disciplina sono le chiavi per il successo"

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Da Miss Italia al Cinema. Denny Mendez si racconta con sincerità e una buona dose di ironia

Energica, vitale. Denny Mendez è una forza della natura che ti travolge con entusiasmo. Lo abbiamo percepito a pelle sin dall’inizio dell’intervista e lo abbiamo constatato alla fine, quando la sua positività e la sua energia sono venuti fuori a pieno. Volto della moda, dello spettacolo e del cinema internazionale, Denny Mendez è e sarà ricordata sempre come la prima Miss Italia di colore. Ma da quel 1996 di acqua sotto ai ponti ne è passata in abbondanza e lei, che oggi ha 44 anni è moglie e madre di una bambina, è riuscita a costruire una carriera di rilevanza internazionale tra televisione, cinema, teatro e moda. E con lei abbiamo voluto parlare dei suoi progetti lavorativi, ma soprattutto di bellezza, benessere, medicina estetica e temi di attualità.

In questo momento sei impegnata con la trasmissione Pole Position, ma tra i tuoi impegni c'è anche il cinema e il teatro. Che momento professionale stai vivendo?

È un periodo molto positivo nel quale faccio la spola tra l'Italia e gli Stati Uniti. Diciamo che sono impegnata su più fronti e ne sono contenta perché rispecchia un po' quello che sono, versatile. Torno a Pole Position con la seconda stagione e sono fiera di riprendere questo programma, che parla di economica e di lavoro soprattutto in un momento come questo, dove la situazione è un po' precaria. Poi ho appena concluso le riprese di "Global Harmony", un film internazionale che parla dei diritti civili dei bambini, girato tra Napoli, Lampedusa e New York tutto in inglese, che uscirà a febbraio 2023. E infine riprendo una tournée teatrale in "Cose di ogni giorno" di David Norisco, per la regia di Francesco Branchetti. E poi c'è il super impegno di mamma!

Parlando di bellezza: quanto conta nel tuo lavoro e quanto per te?

Adesso devo dire che sia nel lavoro sia nelle altre situazioni mi sento rifiorita, perché c'è una maggiore consapevolezza di me e gli obiettivi che sto raggiungendo mi fanno sentire bene anche fisicamente e questo si riflette anche al di fuori, all'esterno, e questo mi fa sorridere e sono soddisfatta. Perché la vera bellezza secondo me è questa: quando si fiorisce dentro e lo si vede anche all'esterno. Se c'è armonia tra dentro e fuori di te, la gente lo nota.

Come assecondi il tempo che passa? Sono cambiate le tue priorità?

Sicuramente, soprattutto nell'approccio alla bellezza. Quando hai un titolo come quello di Miss Italia diciamo che l'attenzione è maggiore, hai una sorta di responsabilità, diventi un'icona di bellezza. Io ho fatto un lavoro di alleggerimento. Le vere icone per me sono Monica Bellucci, Brigitte Bardot. La bellezza è un qualcosa che non va idealizzata, non rimane lì immobile, va valorizzata armonizzandola con il passare degli anni. Si è bellissime non solo a 20 anni ma anche a 40, 60, 70 anni. Personalmente oggi ho priorità diverse. Faccio attenzione al fisico sì, ma non come prima. E credo che anche il modo di raccontare la propria bellezza debba essere comunicato diversamente, mostrandosi e parlando di bellezza sia nelle fasi belle che brutte.

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Quali sono i tips di bellezza e benessere a cui non rinunci?

Cerco di fare una volta all'anno un detox totale di almeno venti giorni. Un detox non tanto estetico quanto per gli organi, perché credo nella funzionalità dei nostri organi e del corpo umano, che si riflette esteriormente nella pelle, nei capelli etc. Compatibilmente con impegni e tempo. Ho notato degli ottimi risultati facendolo una volta l'anno soprattutto in termini di energia e vitalità e per me questa è bellezza. Io lavoro molto sul mine set, la vitalità interna che si riflette anche all'esterno.

Che rapporto hai con il tuo corpo?

Vado a periodi (ride). Sicuramente ho un buon dialogo con il mio corpo, perché appena sento che c'è qualcosa che non va riesco a percepirlo. Sono sensibile, riesco a leggere prima le avvisagli che il mio corpo mi invia. Devo dire che ho sempre ascoltato il mio corpo, anche nelle emozioni, e quando percepisco qualcosa cerco di correre ai ripari in profondità per riequilibrare il corpo. Sia a livello fisico che mentale.

Sei favorevole ai ritocchini?

Sì, perché no. Ancora non li ho fatti, ma c'è sempre tempo per entrare nel club! Un ritocchino fatto bene non fa male, certo non bisogna abusarne. Mi ritengo fortunata perché ho una buona genetica, le ragazze black riescono a dimostrare qualche anno in meno nonostante l'età. Sicuramente se c'è un mercato in forte evoluzione significa che c'è una richiesta molto forte, ma bisogna farne uso nella maniera giusta. L'importante è che la scelta venga da noi stesse non dai consigli degli altri.

Quando sei stata eletta Miss Italia ci furono un po' di polemiche. Se partecipassi oggi a Miss Italia sarebbe cambiato qualcosa?

Se lo guardiamo dal punto di vista della multirazzialità e del razzismo secondo me la situazione è peggiorata. Basta vedere i recenti fatti di cronaca. Ci sono ragazze italianissime di seconda generazione che mi scrivono che si trovano a combattere certi cliché e si trovano davanti barriere. E tutto questo, in questo momento, non aiuta.

Come vedi il mondo della moda e dello spettacolo oggi in relazione a tematiche importanti come quelle di genere e razziale?

Non vengono approfondite. Non serve un corso universitario ovvio, ma secondo me si sta arrivando a un limite estremo in tutti i campi dallo spettacolo alla moda ma soprattutto nei fatti, nella cronaca. Io nel mio piccolo porto avanti le mie mini-battaglie perché ci sono passata e so cosa significa. Ma vedo la situazione come un soufflé, bello fuori ma la sostanza non è ancora forte.

Negli scorsi giorni la campionessa di pallavolo, Paola Egonu, è stata vittima di un episodio razzista, cosa ne pensi?

Se guardo al mio passato non so quanto è servito quello che è successo a me. Pensavo si fossero fatti dei passi avanti ma, ahimè...sono costretta a dire: "Vediamo". Sono stupita che soprattutto in una pratica come lo sport, succedano ancora queste cose e mi dispiace tantissimo. 

Che consiglio ti senti di dare alle ragazze che vogliono lavorare nel mondo della moda e dello spettacolo?

Non sono brava a dare consigli perché ancora ne ricevo e sono importanti anche per me. Anzi ragazze datemi voi consigli! Credo nei valori e nella determinazione di portarli avanti. Ci vuole tanta, tanta dedizione. Io dico Denny, "d" di determinazione e disciplina, che invece oggi un po' mancano. Ci vuole forza di volontà, che deve andare oltre la passione. Ho avuto modo di fare cose in America che non avrei fatto in Italia, mi viene in mente una pubblicità della Disney, per esempio, il film con John Travolta e Morgan Freeman. Questo mi fa dire di non accomodarsi ma puntare ai fatti, lavorando sodo e facendo gavetta, quella che faccio tutt'ora e la gente lo percepisce.

Mai sentirsi arrivati, dunque?

Mai e purtroppo è una cosa che vedo e mi spaventa. E lo dico anche come madre di una bambina. Questi valori vanno elaborati, il "tutto e subito" non si può avere, ci vuole fatica. Io ancora oggi fatico a raggiungere i miei obiettivi, ma quando riesci a fare determinate cose dall'altra parte dell'oceano allora capisci che il lavoro paga. Non è sempre perché si conosce qualcuno, ma è anche perché si lavora sodo. E io continuo a lavorare sodo ed è quello che consiglio alle ragazze di oggi.