Cosa mangiare in autunno. I consigli del nutrizionista per sostenere il sistema immunitario e fare il pieno di energie
IN BREVE
- Cosa mangiare in autunno, consigli del nutrizionista
- Quanti carboidrati inserire nella dieta
- Più energia nei mesi in cui le temperature si abbassano
Il calendario e il meteo ci ricordano che l'autunno è ufficialmente cominciato. La stagione autunnale porta con sé nuovi ritmi e abitudini differente rispetto all'estate e prendersi cura del proprio corpo dall'interno è l'obiettivo principale del periodo per evitare i primi malanni e perdere quei chiletti accumulati durante l'estate. Riprendere le buone e sane abitudini alimentari è il consiglio che la dottoressa Sara Anna Polimeno, esperta in nutrizione in Rigenera Clinic, da a coloro che desiderano preparare al meglio il corpo alla stagione autunnale.
Tra le cose da "non fare" c'è sicuramente non eliminare completamente dei gruppi alimentari, soprattutto i carboidrati, dalla propria dieta con l'idea di perdere più rapidamente i chili in eccesso. "I carboidrati sono la principale fonte di energia del nostro corpo, quindi bisogna imparare a sceglierli, preferendo le fonti integrali e cereali a chicco (come farro, orzo, quinoa, riso nero ecc)", spiega la dottoressa Polimeno, dando ulteriori indicazioni su cosa unire ai carboidrati: "Associamo, poi, delle proteine, selezionando quelle vegetali, ovvero i legumi (che spesso in estate vengono completamente esclusi) e infine è fondamentale riservare una metà del piatto alla fibra proveniente principalmente dalla verdura di stagione, il tutto condito con dell'olio extra vergine di oliva, importante fonte di grasso in grado si fornirci energia a lungo termine".
Depurare è la parola d'ordine per l'autunno. "Per farlo bisogna partire da una corretta idratazione, sin dalla prima mattina. All'acqua possiamo aggiungere dei semi di finocchio o del tarassaco, ortica, cardo mariano, menta piperita sostanze che favoriscono le funzioni depurative, aiutando, così, il lavoro epatico", fa sapere la dottoressa Sara Anna Polimeno. Come in estate, anche l'autunno porta stanchezza e affaticamento a causa dell'abbassamento delle temperature e della riduzione delle ore di luce naturale. Occorre dunque integrare la dieta con frutta e verdura specifiche: "E' importante portare sulle nostre tavole dei potenti alleati che aiutano a fortificare il sistema immunitario in preparazione del lungo inverno".
Ma quali sono i tre alleati per il sistema immunitario a tavola? Zucca, melograno e cachi, assicura l'esperta di nutrizione. "La zucca perché è un ortaggio molto ricco di fibre, acqua e sali minerali (calcio, fosforo potassio magnesio e zinco). Il suo colore arancio è legato alla presenza di un importante antiossidante, il betacarotene, precursore della vitamina A. Inoltre, è un'ottima fonte di vitamine del gruppo B e vitamina C". Il melograno, invece, è un'ottima fonte di vitamina A e C e folati (utilissime per contrastare i malanni stagionali). Molto ricco di minerali come potassio, rame, manganese e fosforo. "Quello che rende il melagrano un "supercibo" è il rilevante contenuto di polifenoli (fitonutrienti), che tra l'altro conferiscono la tipica colorazione rossa", spiega la dottoressa Polimeno: "I polifenoli sono abbondanti nei frutti, ma ancor di più nella scorza che è infatti materia prima per l'estrazione di questi principi, utilizzati nella produzione di integratori alimentari". Infine c'è il cachi, un frutto estremamente dolce che rappresenta un'importante fonte di carboidrati (zuccheri semplici) che "risultano ricchi in potassio, di vitamine e di antiossidanti, come Beta-carotene, precursore della vitamina A. Un super food che sostiene il sistema immunitario, abbassa la pressione, regolarizza l'intestino e aiuta l'umore".