Chirurgia plastica: 5 falsi miti da sfatare
Sfatiamo cinque miti su liposuzione, lifting, protesi al seno e rinoplastica. E poi, chi l'ha detto che solo le donne ricorrono alla chirurgia estetica e plastica?
IN BREVE
- Chirurgia plastica, 5 falsi miti
- La liposuzione è un intervento sicuro?
- Si può allattare al seno dopo la mastoplastica con protesi?
- Il lifting può donare un aspetto naturale?
- Dopo la rinoplastica estetica il naso "funziona"?
Diciamoci la verità, quando si parla di chirurgia plastica c'è sempre una certa diffidenza. Per molto tempo tabù e falsi miti hanno generato dubbi e rallentato la corsa di un settore che, in realtà, è tra i più sicuri. Non a caso l'Italia è all'ottavo posto della classifica mondiale dei paesi, dove si svolgono il maggior numero di interventi di chirurgia plastica con rinoplastica, liposuzione, mastoplastica e blefaroplastica tra i trattamenti maggiormente richiesti. Negli ultimi dieci anni la medicina estetica e quella plastica hanno fatto passi da gigante, introducendo nuove procedure meno invasive e optando per prodotti sicuri e all'avanguardia. È dunque arrivato il momento di sfatare cinque falsi miti sulla chirurgia estetica.
1) La liposuzione è un intervento pericoloso e non definitivo
Per quanto riguarda la pericolosità, il mito è sfatabile con i dati: il tasso di complicazioni post-operatorie in liposuzione oscilla tra 0.14% e 0,57%, secondo le statistiche fornite dal magazine Salute & Benessere nel 2023. Dunque, l'intervento di liposuzione non è più pericoloso di un qualsiasi altro intervento chirurgico. Per quanto riguarda i risultati, invece, è opportuno ricordare che con la liposuzione non si dimagrisce ma si va a modellare il fisico, rimuovendo i depositi di grasso localizzato. Ridefinire la silhouette non significa perdere peso, ma se si mantengono uno stile di vita sano e si fa regolare attività fisica, i risultati possono durare nel tempo.
2) Il lifting dona sempre un effetto tirato e innaturale
Oggi il lifting del viso non dà più i risultati del passato, quando il volto appariva eccessivamente tirato e innaturale. Grazie alle nuove tecniche l'obiettivo dei chirurghi estetici di oggi è quello di ringiovanire il viso nel modo più naturale possibile. E in quest'ottica la mano del professionista al quale ci si affida è fondamentale, perché un lifting ben eseguito ci permette di ottenere l'effetto naturale tanto desiderato. Oggi per eseguire un lifting si opera in profondità, andando ad agire sulle fasce muscolari sottostanti, in modo da garantire il nature riposizionamento del derma e la distensione fisiologica della pelle.
3) Con le protesi non si può allattare al seno
Contrariamente a quanto si possa pensare si può tranquillamente allattare con le protesi al seno. Non esiste alcun rischio nè per il bambino né per la mamma e non ci sono controindicazioni.
Dal punto di vista pratico, la presenza della protesi non influisce sugli stimoli ormonali che portano all'aumento del seno e quindi alla montata lattea, questo perché le protesi vengono posizionati tra la ghiandola mammaria e il muscolo pettorale, quindi non compromettono l'allattamento e la produzione di latte materno. Infine, per quanto riguarda la credenza che tracce di silicone possano finire nel latte materno, non esistono evidenze scientifiche che lo dimostrino.
4) La chirurgia estetica è solo per donne
Quello degli uomini che non ricorrono ai "ritocchini" è un falso tabù. Le statiche confermano che il numero degli uomini che scelgono di sottoporsi a un intervento di chirurgia plastica o estetica sono in netto aumento e la tendenza non è relativa agli ultimi anni. L'American Society for Aesthetic Plastic Surgery ha pubblicato uno studio che evidenzia una crescita del +273% di pazienti maschili dal 1997 al 2023. Secondo i dati del SIME in Italia dal 2008 la richiesta di trattamenti estetici non invasivi tra gli uomini è aumentata del 25%. Tra le procedure maggiormente richieste dagli uomini ci sono la biostimolazione, la bioristrutturazione e la criolipolisi.
5) Con la rinoplastica cambiano olfatto e respirazione
Quando si parla di rinoplastica si pensa solo all'estetica, ma un intervento chirurgico al naso può migliorare e risolvere anche problemi respiratori. Una rinoplastica ben eseguita, infatti, consente di risolvere l'inestetismo garantendo un risultato naturale senza intaccare la respirazione che l'olfatto del paziente; ma permette anche di risolvere problematiche non estetiche. Certo è che, come in tutti gli interventi chirurgici, anche nel caso di una rinoplastica possono verificarsi problemi post operatori. Affidarsi a professioni con conclamata esperienza rimane la scelta migliore per ridurre i rischi.