Calciatori ed Estetica: quando la cura del corpo diventa un’ossessione
IN BREVE:
- I calciatori come icone di Bellezza
- Non solo sport
- L’obiettivo estetico come desiderio principale
- I valori, l’aspetto estetico e la Bellezza
- Nico Williams e ‘l’ossessione’ per l’estetica
- L’iter per il recupero delle energie
- Focus sul talento della nazionale iberica
- Considerazioni finali
I calciatori sono, da sempre, tra gli sportivi più amati di sempre. Loro non sono solo coloro che rappresentano uno dei giochi più seguiti e amati al mondo, ma anche vere e proprie icone di Bellezza: fisico scolpito, gambe d’acciaio e muscoli che modellano il corpo in maniera sinuosa e armonica.
Al giorno d’oggi, questa figura sportiva ha assunto anche un altro ruolo che è quello di rappresentare la perfezione estetica divenendo, al contempo, non solo una star, ma, anche, una sorta di influencer che, piuttosto di migliorare la tecnica e la prestazione in campo, cede volentieri parte del suo tempo a mostrare gli scatti del suo corpo o del suo fisico accumulando non solo ‘like e follower’, bensì anche il consenso degli internauti.
Purtroppo, molto spesso, tali figure diventano delle vere e proprie icone da seguire e imitare in tutto e per tutto e, tale fattore, induce molti giovani ragazzi a pensare di raggiungere il tanto desiderato obiettivo, ovvero quella meramente estetico, tralasciando il senso più profondo che si cela dietro l’arco di un’intera esistenza: custodire i valori e impegnarsi a diventare migliore sia come persona che come uomo (a livello morale, sociale, lavorativo e, di conseguenza, economico).
Valori, questi ultimi dianzi annoverati, che non sembrano più far parte della collettività che, piuttosto, sembra essere incentrata maggiormente sull’effimero senso delle cose, quelle materiali, quelle che permettono di farci apparire e non nutrono la nostra anima o la nostra stessa vita.
Dunque, come dianzi menzionato, l’aspetto estetico è, ormai per molti, la chiave del successo, quel fattore basilare che apre quelle porte considerate inarrivabili, oltre a rendere tali persone delle icone di Bellezza, come se codeste persone incarnassero e fossero l’esempio concreto del senso della perfezione.
Tale circostanza può, realmente, divenire un’ossessione per la maggior parte delle persone e, nel caso specifico, lo è stata per un noto calciatore, Nico Williams, il quale rappresenta pienamente il simbolo di chi è ossessionato dal proprio corpo e dal raggiungimento della perfezione (in tal senso).
Il calciatore Nico e l’ossessione per l’estetica
Nico Williams ossessionato dal proprio corpo? Il famoso attaccante della nazionale iberica nasconde un segreto per recuperare le proprie energie, un segreto che è stato (fortunatamente) svelato su X dalla stessa compagine in cui milita.
In sostanza, il recupero fisico si fonda su un iter che si suddivide in tre step o, per meglio dire, su tre processi medici avanzati. Nello specifico, questi sono: l’utilizzo di una camera iperbarica, la crioterapia e la fototerapia. Ciò su cui faremo luce in primis è proprio la prima, ovvero la camera iperbarica che ha inizio con una semplice misurazione dei livelli di respirazione, per poi passare alla crioterapia dove il tessuto cellulare trattato viene congelato con lo scopo di prevenire l’infiammazione muscolare e, infine, la fototerapia che viene illustrata come una sorta di grande lampada solare che facilita la vasodilatazione e favorisce il corretto recupero muscolare.
In merito al talento della nazionale iberica, sappiamo che fino allo scorso anno viveva con i genitori a Bilbao e che, tutta la famiglia, sembra essere legata da un filo comune che è quello rappresentato dalla loro storia.
Di certo, questo ci farebbe pensare a Nico Williams come un ragazzo (di 21 anni) di altri tempi che, nonostante tutto, tiene molto al suo fisico e alle sue prestazioni in campo. D’altronde, la cura del proprio corpo non è mai una cosa sbagliata, ma quando questa diventa un’ossessione e la si tramanda anche a coloro che seguono queste’icone’ sui social, dovrebbe creare un leggere allarmismo, perché il gusto per il bello è intoccabile, ma l’ossessione può far degenerare la salute delle persone, soprattutto quella mentale.