Bulli STOP all'Infoestetica Day. L'importante testimonianza della prof.ssa Giovanna Pini
IN BREVE
- Bullismo e Cyberbullismo
- "Giovani Uniti contro il bullismo", lo show con 250 ragazzi e volti noti per sensibilizzare l'argomento
- Bulli Stop la mission nelle scuole
Spettacoli teatrali, convegni, eventi e tanto altro. Bulli Stop, il Centro nazionale contro il bullismo è una macchina in movimento che non si ferma, neppure con il caldo estivo. Perché il bullismo non conosce stagioni ma neppure età e sesso. Il fenomeno colpisce tutti indistintamente, soprattutto in un’epoca dove i social network la fanno da padrone e il cyberbullismo è divento la nuova piaga sociale. E identificarlo, purtroppo, è diventato semplice: azioni violente e intimidatorie - sia di natura verbale che fisica - esercitate da un bullo, o un gruppo di bulli, su una vittima attraverso molestie, aggressioni e addirittura persecuzioni.
"Dallo scorso anno i numeri di bullismo e cyberbullismo non sono scesi, ma addirittura incrementati. Bloccare questa piaga sociale è difficile, possiamo farcela soltanto se la combattiamo tutti insieme", ha dichiarato Giovanna Pini, presidente del centro nazionale Bulli Stop, a Tag24 poche settimane fa, in occasione della nona giornata "Giovani Uniti contro il bullismo". Così, se i numeri aumentano, il centro prova a combattere questa piaga con la sensibilizzano al tema. Come? Attraverso uno show messo in piedi da 250 giovani non professionisti pronti a dire no al bullismo insieme a grandi nomi del mondo dello spettacolo, che si fanno testimonial di questa battaglia sociale. Quest'anno è stata la volta di Arisa e Enrico Papi, ma sono tanti i volti noti che negli anni hanno sostenuto - e sostengono tuttora la causa in qualità di ambasciatori del Centro - da Leo Gassmann a Max Gazé, da Amadeus a Francesco Soli.
Bulli Stop, la missione per fare la differenza
Non è solo attraverso gli spettacoli teatrali ed eventi sportivi, che il Centro Nazionale Bulli Stop - nato nel 2011 - cerca di combattere questa piaga sociale. La prima assistenza gratuita nei casi più seri con il supporto di avvocati, pedagoghi ed educatori, convegno ma anche un lavoro mirato e capillare nelle scuole italiane. "Noi del Centro Bulli Stop abbiamo il protocollo d’intesa con la polizia di stato denominato "Scuole sicure - ha spiegato la presidente Pini - andiamo negli istituti scolastici gratuitamente per parlare con i ragazzi ed informarli sui problemi legati a bullismo e cyberbullismo. Ora secondo la legge 17 ogni scuola dovrà avere un referente contro il bullismo e speriamo di riuscire a migliorare la situazione". Perché solo "uniti facciamo la differenza" recita lo slogan, che campeggia sulla home page del sito di Bulli Stop, dove è possibile ottenere maggiori informazioni sull'operato del Centro e sulle iniziative in programma, nonché i contatti per denunciare casi di bullismo.