Inaugurazione Poliambulatorio Bologna
Bologna, nasce il nuovo Poliambulatorio MG per rispondere a tutte le esigenze del malato
Un’attenzione particolare è rivolta alle fasce più deboli. In un anno verranno erogate 750 prestazioni gratuite ai cittadini in difficoltà
Offrire prestazioni sanitarie di primissimo livello con l’impegno primario e costante di rispondere al diritto alla salute dei propri utenti. Nasce con questo ambizioso obiettivo a Bologna il nuovo Poliambulatorio MG, per voler del Professor. Massimino Negosanti, insigne dermatologo e docente universitario, che ha prontamente risposto alla richiesta della Fondazione Cardinale Giacomo Lercaro di donare nuova linfa vitale ad un edificio ormai in disuso per destinarlo a qualcosa di bello ed utile. «Quando mi è stata proposta questa struttura dalla fondazione che non sapeva cosa farne, ho deciso di realizzare un poliambulatorio – ha spiegato Negosanti durante la conferenza stampa che si è svolta nella splendida cornice dell’Istituto Veritatis Splendor. - Ho coinvolto anche la mia famiglia. Da solo non ce l’avrei mai fatta».
Già in passato i locali, in via Irnerio 53, erano stati utilizzati per attività socio-sanitarie ma poi erano caduti in disuso ed erano in stato di degrado. «La fondazione è stata entusiasta all’idea di ristrutturare un intero edificio e destinarlo alla salute del prossimo, riqualificando così anche l’intera zona», ha precisato Mons. Roberto Macciantelli, presidente della fondazione.
Con quattro ambulatori odontoiatrici, 7 medici ed uno chirurgico con camera di osservazione post-operatoria, la struttura, prima ancora di essere un centro polispecialistico, è espressione concreta dei valori che Negosanti ha imparato dal suo Maestro, il Cardinale Giacomo Lercaro, da sempre attento all’uomo e alle fasce più deboli della popolazione, e che poi a sua volta il Professore ha trasmesso ai suoi figli Giacomo e Luca, rispettivamente Amministratore Delegato e Direttore Sanitario della struttura. «Il poliambulatorio è frutto di un dono – ha sottolineato commosso Giacomo Negosanti. - MG sta per Maria Grazia Barbi, la nostra mamma, che ci ha insegnato insieme a nostro padre i valori di umiltà, umanità e rispetto dei meno fortunati».
Tanti sono i servizi offerti che riguardano 24 branche specialistiche come l’anestesiologia, la dermatologia, la chirurgia generale, quella plastica, la cardiologia, la radiologia, solo per citarne alcune. Fiore all’occhiello l’endocrinologia e le malattie metaboliche. Le apparecchiature sono di ultima generazione per offrire solo il meglio ai propri pazienti. «I medici sono scelti in base alla loro capacità professionali – ha aggiunto il fratello Luca. - Siamo un team e ci coordineremo dando ognuno il massimo nel proprio campo. Questa sarà la nostra forza».
Grazie all’accordo tra la Fondazione Lercaro ed il Comune di Bologna il nuovo poliambulatorio erogherà in un anno 750 prestazioni gratuite ai cittadini in difficoltà che riguarderanno interventi dermatologici, odontoiatrici e quelli relativi alle malattie sessualmente trasmissibili. L’utenza sarà segnalata direttamente dai servizi sociali dell’Amministrazione cittadina. «Questo nuovo poliambulatorio sarà un punto di riferimento per tanti – ha detto il Cardinale Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo di Bologna. - Quando si apre una porta ci si rende conto di quanta sofferenza c’è in giro. Sono sicuro che anche questa nuova struttura, così come tutte le opere della fondazione, si riempirà di persone che hanno bisogno. Condividere il pane è uno dei doveri di un buon cristiano».
La struttura sarà operativa a breve, dai primi di marzo.
A margine della conferenza stampa noi di Infoestetica Mag abbiamo rivolto un paio di domande al Direttore Sanitario Luca Negosanti, specializzato in Chirurgia Plastica e Ricostruttiva.
Direttore, oggi c’è molta superficialità in tema di chirurgia plastica. Quanto è importante informarsi?
«Purtroppo quando si parla di chirurgia plastica si sbaglia perché si pensa solo alla parte estetica e l’approccio, come dice lei, è molto superficiale. In realtà è una minima fetta. Direi che l’informazione è fondamentale sia da parte del paziente ma anche del medico che deve aggiornarsi sempre. Proprio per questo all’interno del poliambulatorio è presente una sala convegni con 40 posti perché la formazione delle nuove generazioni e dei colleghi per noi è importantissima. Questo è alla base di tutto. La disinformazione forse fa audience ma non giova a nessuno».
Che tipo di servizi legati alla chirurgia plastica offrite all’interno del poliambulatorio?
«Facciamo tutto sulle nostre forze dato che non siamo convenzionati con il Servizio Sanitario Nazionale. Abbiamo previsto piccoli interventi di chirurgia ambulatoriale estetica ed anche di chirurgia maggiore dai mini lifting alle blefaroplastiche alle liposuzioni in zone circoscritte. Poi, grazie alla presenza di mio padre come dermatologo, avremo una grossa fetta di attività ricostruttiva con asportazioni di tumori cutanei e dei tessuti molli».