Bichectomia - dr. Gian Marco Gallo
“La bichectomia è l’intervento ideale per ottenere un viso squadrato e ben definito”. Così esordisce il dr Gian Marco Gallo, chirurgo odontoiatra, nel presentare il richiestissimo intervento di rimozione della bolla di Bichat.
Presso la clinica Medical Group di Milano, il dottore ha eseguito la dimostrazione dell’intervento di rimozione delle bolle di grasso dall’interno delle guance, la cosiddetta bolla di Bichat. Lo scopo di questo particolare accumulo adiposo è lubrificare la muscolatura e far scorrere i nervi, la stessa che nei primi anni di vita del bambino serve per la suzione.
L’intervento si esegue tramite un’incisione interna alla guancia, previa anestesia locale, da cui si preleva la bolla per intero o parzialemente, a seconda delle esigenze anatomiche del paziente. Le eventuali controindicazioni si valutano in fase di visita preliminare, poiché si evincono dalla situazione anatomica del paziente. L’intervento è infatti sconsigliato su visi già magri o in presenza di ptosi facciale.
Il vantaggio principale è di certo la permanenza del risultato. Rimuovere la bolla di Bichat, soprattutto in associazione evitare appesantimenti dell’arco mandibolare in età avanzata e ridefinizione del viso. Costo intervento che include anche lipofilling ed elevazione del muscolo, dando un leggero effetto lift è 3500 euro.
Storia dell’intervento e nuovi canoni estetici
La bichectomia consiste nella rimozione chirurgica delle bolle di Bichat, due cuscinetti di grasso localizzati nelle guance, tra il muscolo massetere e il muscolo buccinatore. Queste strutture furono descritte per la prima volta dal medico francese Marie François Xavier Bichat nel XIX secolo.
In origine, la rimozione delle bolle di Bichat era eseguita per motivi funzionali, ad esempio in ambito maxillo-facciale o in interventi di ricostruzione per correggere malformazioni, asimmetrie o traumi del volto.
Evoluzione estetica
Negli anni 2000, la bichectomia è stata reinterpretata come procedura estetica, soprattutto negli Stati Uniti e in America Latina, grazie alla popolarità di volti dalle linee marcate e zigomi scolpiti. Il "look Hollywoodiano" – con guance più incavate e profilo più definito – ha portato alla diffusione della tecnica tra attori, modelle e influencer.
In ambito estetico, la bichectomia è diventata una procedura minimamente invasiva per:
- Snellire il terzo medio-inferiore del volto
- Dare risalto agli zigomi
- Ottenere un effetto visivo più "magro" e definito del viso
È spesso ambita da pazienti giovani (20–40 anni), che desiderano risultati permanenti con un intervento rapido (30–45 minuti), eseguibile anche in anestesia locale.