Consigli del mese

Diastasi Mamme: il gruppo che aiuta le donne a guarire dalla diastasi addominale

In Breve


• Diastasi Mamme. Il gruppo Facebook che informa e aiuta le donne con diastasi addominale
• Che cos’è la diastasi addominale? Un allontanamento dei muscoli retti dell’addome causato da un trauma come la gravidanza
• La diastasi addominale è operabile? Assolutamente sì ed possibile sottoporsi all’intervento risolutivo in convenzione
• Emma Gadda ne ha parlato con Infoestetica Mag

Diastasi Mamme Diastasi Mamme

Come cambia il corpo di una donna dopo una gravidanza? Domanda necessaria se si pensa che non si parla abbastanza delle conseguenze, a volte irreversibili, a cui si va incontro. La maternità è giustamente intesa come una condizione quasi velata di romanticismo, un traguardo che ha a che fare solo con l’amore. Il rischio è che molte delle conseguenze che possono essere negative o invalidanti per la donna, spesso vengono sminuite o addirittura nascoste pur di non intaccare l’idea romantica connessa allo stato. Tra queste c’è la diastasi addominale. È importante riconoscere i sintomi per giungere ad una soluzione, motivo per cui Emma Gadda ha creato Diastasi Mamme, pagina di informazione promossa su Facebook dove trovare informazioni, consigli e ascolto sullo scollamento dei muscoli retti addominali.
L’abbiamo raggiunta al telefono per avere maggiori informazioni.

Diastasi Mamme Diastasi addominale post parto e operazione in convenzione. Si può?
«Le donne che si rivolgono a me sono mamme che dopo il parto non riescono a tornare in forma e si vedono la pancia prominente. Il problema è sì di natura estetica ma causa anche disturbi di entità variabile: gonfiore addominale, mal di schiena, postura sbagliata», afferma Emma Gadda, fondatrice della pagina Facebook Diastasi Mamme. «Andando in palestra, facendo esercizi con gli addominali, può formarsi una sorta di pinna dovuta ai muscoli retti che si spingono verso l’esterno. Spesso il medico di base non sa dare risposta a questo fenomeno e dice che è normale perché c’è ancora una certa ignoranza a riguardo».

Tuttavia, rispetto a qualche anno fa, quando Emma in prima persona si è trovata a dover combattere questa patologia, le cose volgono al meglio anche grazie all’informazione crescente promossa da ospedali e gruppi indipendenti.

Operare la diastasi addominale è possibile ed i chirurghi in grado di farlo sono sempre più numerosi. Alcuni ospedali permettono di sottoporre la paziente anche ad un’operazione di addominoplastica in convenzione, mentre altri si limitano alla soluzione del problema funzionale tralasciando le conseguenze estetiche della patologia.

«Questo gruppo è nato per fare informazione. Secondo i parametri di molti ospedali si consente l’operazione solo alla paziente con diastasi superiore a 5 cm ma è importante che ogni donna sia in grado di fare un’autovalutazione preliminare e di essere cosciente della problematica. Per questo abbiamo creato un video per l’autodiagnostica e una mappatura di tutte le strutture ospedaliere che la operano».

La diastasi addominale è una condizione con risvolti psicologici molto delicati, tanto che la mamma che non si riconosce più guardandosi allo specchio ha difficoltà a godere anche della nascita del proprio bambino. Poter risolvere questo stato di cose senza dover pagare, è un sogno per molte donne e speriamo che presto possa divenire realtà.

di Teresa Peccerillo