Anna Falchi Intervista - Infoestetica Magazine

Anna Falchi Intervista

Anna Falchi Intervista

La bellezza intramontabile di Anna Falchi: «Il mio elisir di giovinezza? Non mi espongo al sole dal 2001!»

Sono passati svariati anni dal suo debutto nel mondo dello spettacolo, eppure Anna Falchi sembra non invecchiare mai. Conosciamo i suoi elisir di giovinezza…

  • Mi curo moltissimo e sono un’ottima estetista di me stessa: appena sveglia lavo il viso con l’acqua gelida, uso solo creme protettive, faccio scrub sotto la doccia e adoro gli impacchi di fango per sgonfiare le gambe
  • Il viso è la parte che curo di più. Il miglior antirughe? Non prendo il sole dal 2001
  • Potevo evitare di rifarmi il seno a 19 anni. È stata una scelta non ponderata. In futuro niente più chirurgo!
  • Non sono contraria al bisturi ma solo in età matura e senza esagerare…
  • Il mio segreto a tavola è mangiare tutto ma facendo attenzione alla quantità e alla qualità. Seguo una dieta mediterranea ma non faccio mai spuntini e se posso mi concedo una colazione abbondante all’americana
  • Mi alleno a casa: cammino in salita per un’ora sul tapis roulant e faccio esercizi a corpo libero
  • I prodotti beauty che porto con me quando viaggio sono il tonico all’acqua di rose, le creme viso, il fondotinta con protezione solare, il rasoio ed il filo interdentale per avere sempre un sorriso smagliante
  • Alle donne consiglio di non essere mai sciatte. Devono sempre trovare il tempo per dedicarsi a se stesse
  • Sono contro i piercing ed i tatuaggi. Il corpo di una donna è un’opera d’arte che non andrebbe mai scalfita
  • Il cinema non mi manca. È un mondo troppo chiuso dove lavorano sempre gli stessi. E poi da noi non si fanno capolavori. Per questo non guardo mai i film italiani
  • I reality non mi interessano. Sono troppo gelosa della mia privacy!

Bellezza finlandese e carattere romagnolo. Con i suoi splendidi capelli biondi e gli occhi azzurri da un lato, la spontaneità e l’allegria dall’altro, Anna Falchi fonde perfettamente in sé le caratteristiche di due popoli molto diversi tra loro. La sua scalata al successo inizia nel 1989 quando si aggiudica il secondo posto a Miss Italia. Qualche anno dopo viene scelta da Federico Fellini come testimonial di un importante spot pubblicitario al fianco dell’indimenticabile Paolo Villaggio. In poco tempo per lei si aprono anche le porte del cinema grazie a Marco Risi che la vuole come protagonista femminile in Nel continente nero. Lavora per registi del calibro di Carlo Vanzina, Michele Soavi, Neri Parenti, Sergio Rubini e non disdegna nemmeno il piccolo schermo, apparendo in varie trasmissioni come Casa Vianello o Piper. Nel 1995 conduce il 45esimo Festival di Sanremo al fianco di Pippo Baudo e Claudia Koll. Grazie alla sua simpatia e ai vestiti mozzafiato esibiti sul palco Anna fa definitivamente breccia nel cuore degli italiani e la sua carriera sembra non arrestarsi mai. Oltre al grande schermo si dedica anche al teatro prendendo parte a numerose tournée in giro per l’Italia. Dal 2005 diventa produttrice cinematografica, fondando la società A-Movies Production, specializzata in film d’autore e indipendenti. Negli ultimi anni ha però abbandonato la carriera di attrice per dedicarsi solo al ruolo di presentatrice tv. Dal 2018 conduce infatti un programma di cucina su Telenorba dal titolo Anna e i suoi fornelli.

Nonostante sia passato molto tempo dal suo debutto nel mondo dello spettacolo e sia diventata mamma, Anna Falchi mantiene intatta quella bellezza e quella femminilità che la rendono ancora una dello donne più amate dello showbiz…

Anna per tanti rappresenti una icona di bellezza. Qual è la tua beauty routine giornaliera per essere sempre così impeccabile?

«Mi curo moltissimo. Il luogo della casa che uso di più in assoluto è il bagno, non perché sono una persona che ama specchiarsi, in quanto mi reputo piuttosto sicura, ma perché mi piace dedicarmi alla bellezza fai da te. Sono un’ottima estetista di me stessa! La prima cosa che faccio appena sveglia è lavarmi il viso con l’acqua gelida che decongestiona la pelle gonfia dalla notte. Per me è fondamentale avere sempre la pelle pulita in modo che assorba i prodotti che poi vado a mettere. Non esiste d’inverno né tantomeno d’estate che io esca senza aver messo le mie creme sul viso che mi proteggono sia dai raggi solari sia dallo smog e dall’inquinamento. Ho fatto una scelta piuttosto drastica nella mia vita: dal 2001 non prendo il sole! È un sacrificio ma per una donna è il miglior antirughe che possa esistere…Per il ricambio cellulare una volta a settimana mi concedo lo scrub al viso e al corpo sotto la doccia. Mi lavo sempre con acqua tiepida e poi l’ultimo getto lo preferisco gelido per tonificare. Adoro anche farmi in casa gli impacchi di fango che aiutano a sgonfiare le gambe e a sentirmi subito più leggera. Immancabili le maschere di bellezza un paio di volte a settimana per avere la pelle sempre liscia, levigata e soprattutto tonica!»

Avevo letto che a 19 anni hai deciso di rifarti il seno. Oggi, da adulta, qual è il tuo pensiero sulla chirurgia plastica?

«Sono a favore quando c’è un reale complesso che mina la serenità di una persona. Io ho rifatto il seno con l’incoscienza di quegli anni. A pensarci oggi avrei potuto benissimo non farlo. Diciamo che sono sempre stata formosa nella parte inferiore del mio corpo e volevo dare armonia con un décolleté più importante ma stavo bene anche con un seno più piccolo. Mi dispiace perché ho peccato di ingenuità. Ero una ragazzina, non mi sono confrontata con nessuno e non c’ho nemmeno ragionato. L’ho fatto di getto ed è un errore. Queste sono scelte che vanno ponderate bene, lo dico soprattutto alle giovanissime che sempre più ad un’età precoce si avvicinano alla chirurgia. Non mi piace vedere questi sederoni così pronunciati, queste labbra a canotto, rendono le donne tutte uguali! Quello che mi fa più orrore è sentire che ci sono molte ragazze che si rifanno per venire bene su Instagram. Fa impressione a pensarci perché si parla sempre di interventi chirurgici, la maggior parte dei quali avviene in anestesia totale, quindi sono anche pericolosi. Non sono affatto a favore di un utilizzo troppo precoce del bisturi. La bellezza dei vent’anni non torna più. Meglio godersela e lasciare la chirurgia quando si è più maturi, senza però mai esagerare e solo se è davvero necessario!»

In futuro torneresti ancora dal chirurgo plastico oppure una volta è bastata?

«Una volta mi è bastata! Proprio perché ci sono passata e so di cosa si tratta ti dico che non è una scelta che potrei fare di nuovo…»

L’alimentazione è un’arma importante per la salute e la bellezza. Come ti comporti a tavola?

«Intanto se posso ed ho tempo mi concedo una corposa colazione all’americana con centrifugati di frutta, uova, pane tostato con burro e marmellata per avere le giuste energie per affrontare al meglio la giornata. Il mio segreto è mangiare tutto, facendo però attenzione alla quantità e alla qualità. Diversifico anche molto i pasti. Magari a pranzo mi concedo la pasta e la sera le proteine. Sono una fautrice della dieta mediterranea ma una mia particolarità è che non faccio mai spuntini».

Che cosa non manca mai nel frigo di Anna per stare bene ed in salute?

«Le verdure stagionali!»

Dal tuo programma Anna e i suoi fornelli hai scoperto qualche trucco in cucina per restare in forma?

«Una cosa che ho imparato a fare è frullare gli ingredienti come le fave o la bieta per ottenere dei composti gustosi con cui condire la pasta. Sono facili da preparare e molto digeribili».

Pratichi qualche sport per mantenerti in forma?

«Faccio tutto a casa. La palestra è troppo impegnativa: devi uscire, trovare il parcheggio, farti la doccia lì, cambiarti…Passano due/tre ore e neanche te ne accorgi. Viaggiando moltissimo per lavoro non ho tutto questo tempo, quindi preferisco allenarmi a casa. Ho il tapis roulant e cammino veloce in altezza per un’oretta per rinforzare i muscoli. Poi faccio esercizi a corpo libero: addominali, affondi, pesi. Diversifico per allenare sempre tutto il corpo».

Me lo accennavi prima, viaggi molto. Quali sono i prodotti beauty che non mancano mai nella tua valigia?

«Il tonico all’acqua di rose che metto in frigorifero per potenziarne l’efficacia e che uso sia di mattina sia di sera, una crema da giorno, una da notte, un fondotinta con protezione solare, rasoio e crema da barba se mi serve una depilazione last minute (ride). Come avrai capito la parte che curo di più è il viso, il biglietto da visita di bellezza per eccellenza! Sono fissata anche con i denti. Sono una fumatrice ma ho uno smalto impeccabile perché sono molto attenta all’igiene orale ed il filo interdentale è un altro prodotto di bellezza che mi porto sempre dietro».

Che consiglio daresti alle donne per esaltare la loro femminilità e bellezza?

«Di non essere mai sciatte e di non far mai vedere ad un uomo la versione peggiore di se stesse. Io da questo punto di vista sono fortunata perché non ho mai vissuto con un uomo e quindi nessuno mi ha mai visto con i bigodini in testa, i cetrioli sugli occhi o il pigiamone con gli orsetti. Questo me lo tengo per me. Sono convinta che una donna, a qualcuna età, debba sempre ritagliarsi il tempo per prendersi cura di sé in modo costante».

Hai una carriera alle spalle molto importante fatta di tanta gavetta e sudore. Cosa pensi del fenomeno delle influencer che diventano famose in poco tempo grazie alla visibilità sui social?

«Penso che sia una strada semplice per arrivare prima alla notorietà e quindi da una parte sono anche a favore, purché tutto questo non tolga tempo alo studio ed alla formazione personale. Dall’altro canto mi spaventa l’idea che ci siano delle ragazzine così giovani che utilizzano senza freni e senza regole la propria immagine per sembrare anche molto più grandi della propria età. C’è tempo per truccarsi, per essere donne, mai bruciare le tappe! Poi io sono contro gli sfregi del corpo, contro i tatuaggi, i piercing di cui gli adolescenti sono pieni. L’essere umano, la donna soprattutto, è una creatura meravigliosa, un’opera d’arte che non andrebbe mai scalfita».

Sogni mai di tornare sul grande schermo?

«Sinceramente no, sto bene dove sto. Quello attoriale è un mondo difficile ed anche molto chiuso. In Italia lavorano sempre gli stessi e c’è poca possibilità di emergere. Poi nel nostro cinema si ha paura delle donne particolarmente avvenenti, cosiddette iconiche. Vengono usate attrici insignificanti perché ben si adattano alle storie semplici che vengono raccontate. Noi non facciamo il grande cinema, i capolavori, facciamo il cinema di casa nostra. Per questo i film italiani neanche li guardo».

Un reality lo faresti?

«Sinceramente no. Non la trovo una forma d’arte che può lasciarti qualcosa come per esempio un talent. Grazie a Ballando con le stelle ho imparato a danzare. Il resto non mi interessa, perché non amo condividere la mia intimità con gli altri, sono molto gelosa della mia privacy».