AICPE 2024. Dr Claudio Bernardi
Congresso Aicpe, successo oltre le aspettative. Parla il past president Claudio Bernardi: “Soddisfatti dei traguardi raggiunti”
L'undicesima edizione del congresso nazionale dell'Aicpe, che si è concluso pochi giorni fa a Rimini, è stata un'edizione che ha superato le aspettative. A dirlo sono i numeri. Sono stati oltre quattrocento i medici (su 552 iscritti che fanno parte dell'associazione italiana di chirurgia plastica estetica) che hanno preso parte alla tre giorni di Rimini, dove si è parlato di chirurgia estetica e non solo.
Numeri altissimi che parlano di un lavoro, quello fatto dall'Aicpe negli ultimi anni, che si basa su valore, innovazione e costante aggiornamento. "Siamo una società scientifica di rilievo non solo dal punto di vista numerico ma anche qualitativo, perché i soci devono avere una preparazione adeguata e aderire al nostro codice etico comportamentale", ha dichiarato il presidente dell'Aicpe, il professor Claudio Bernardi, prima dell'apertura dei lavori del congresso.
Dall'anno della fondazione a oggi molte cose sono cambiate ma lo spirito che muove e guida l'associazione non è mai mutato. "Nasciamo tredici anni fa come piccolo gruppo di colleghi specialisti di chirurgia plastica estetica, ma già dopo due anni il gruppo era notevolmente cresciuto e abbiamo dato vita al primo congresso", ha dichiarato Bernardini. La differenza tra i primi anni e oggi, al di là dei numeri, "sta nella preparazione dei nostri iscritti e negli eventi nazionali e internazionali", ha aggiunto il presidente.
Dietro al successo dell'Aicpe c'è un gruppo che si basa su un'accurata selezione. "Non è facile diventare soci c'è una forte selezione e valutazione", ha concluso il professor Claudio Bernardi: "Oltre ai titoli, chiediamo che i nostri iscritti abbiano fatto uno stage di tre anni in chirurgia e che abbiano una casistica operatoria significativa. Ma soprattutto devono aderire al codice deontologico nel rispetto dei colleghi, della professione e dei pazienti".