Medicina Estetica

La Medicina e la Chirurgia estetica per invecchiare con naturalezza. Vediamo come con il dr. Alberto Armellini

In Breve


Il chirurgo plastico di Roma Alberto Armellini, uno dei massimi esperti nel ringiovanimento viso e medico di fiducia della showgirl Samantha de Grenet, ci spiega come mantenere il nostro aspetto giovane e fresco e ci dà delle dritte per affrontare il percorso chirurgico in totale sicurezza:

• I rischi sono molti e di varia natura. La chirurgia plastica è una cosa seria e va affrontata con rigore
• Massima attenzione alla scelta del medico. Diffidare da quelli che sono prestati alla chirurgia plastica. Affidarsi solo a specialisti in questo settore. L’intervento deve essere eseguito nelle sale operatorie di cliniche qualificate, in presenza di una equipe chirurgica al completo e dell`anestesista
• Il principio della Medicina e della Chirurgia Estetica è quello di conservare e se necessario di migliorare, non di stravolgere
• Per avere un viso giovane e fresco alla Samantha de Grenet la terapia più efficace è il BioLifting, che rallenta il processo d`invecchiamento e stimola la rigenerazione cutanea
• Gli interventi più alla moda in estate? La Liposcultura, la Mastoplastica Additiva e la Blefaroplastica ma attenzione ad esporsi al sole!

Alberto Armellini è il professionista a cui la showgirl Samantha de Grenet ha affidato la cura del suo aspetto. Specialista in Chirurgia Plastica, Estetica e Ricostruttiva, diplomato alla Scuola Internazionale Medicina Estetica, Armellini è uno dei massimi esperti in fatto di ringiovanimento viso. Gli abbiamo chiesto quali sono le tecniche migliori per invecchiare bene ma con naturalezza e soprattutto come comportarsi per evitare spiacevoli conseguenze….

Dottore, sappiamo che in passato Samantha de Grenet ha avuto dei problemi con un intervento di chirurgia plastica e purtroppo sono in molte a rischiare. Quali sono i principali problemi che lei riscontra nel mondo della chirurgia plastica?

«Quanto accaduto a Samantha è sempre più frequente, fortunatamente nel suo caso siamo riusciti ad ottenere un ottimo risultato. Purtroppo il numero di interventi secondari di correzione sta aumentando anno dopo anno. I problemi possono essere di varia natura: a volte si tratta di interventi eseguiti male che determinano danni anatomici, altre volte invece sono eseguiti correttamente da un punto di vista tecnico ma sono esagerati e provocano disturbi e\o danni funzionali al paziente. Mi riferisco per esempio a protesi mammarie o glutee troppo grandi, zigomi o labbra enormi rispetto al viso etc. Altre volte invece i problemi nascono per mancanza di controlli post operatori (formazione di raccolte sierose non trattate o infezioni sottovalutate e non riconosciute in tempo) o addirittura perché le terapie successive all’intervento non vengono neanche prescritte. Da non dimenticare poi tutti i problemi legati a materiali iniettivi vietati, come per esempio il silicone. Entrambi, il medico ed il paziente, devono ricordarsi che la chirurgia è una cosa seria e va affrontata con rigore ed attenzione. Il primo passo fondamentale da compiere è rivolgersi solo ed esclusivamente a specialisti in chirurgia plastica affermati e di comprovata esperienza. La persona che decide di operarsi deve affrontare il tutto con consapevolezza e non con superficialità. È chirurgia!»

Entriamo nello specifico. Da chi secondo lei bisogna diffidare? Quali accortezze deve prendere un paziente che vuole sottoporsi ad un intervento di chirurgia plastica?

«Bisogna diffidare da chi non è specialista ed è soltanto un medico “prestato” alla chirurgia estetica. Faccio sempre questo esempio ai miei pazienti: se si ha un problema alla vista tutti si rivolgono allo specialista oculista, una donna incinta si fa seguire dallo specialista in ginecologia, chi ha una lesione al menisco si rivolge allo specialista in ortopedia e così via. Non capisco perché per quanto riguarda la chirurgia plastica non ci si rivolga solo ed esclusivamente ad un specialista in chirurgia plastica ma è sempre più frequente che ad eseguire tali interventi siano medici di altri settori “prestati ed improvvisati”. La prima accortezza è chiedere al medico in quale Università si è specializzato e verificare che sulle carte intestate ci sia scritto Specialista in Chirurgia Plastica e non solamente chirurgo plastico o chirurgo estetico. La parola chiave è Specialista, titolo ottenuto solo ed esclusivamente con cinque anni di specializzazione universitaria post laurea. Altra accortezza è verificare che qualsiasi intervento proposto venga eseguito nelle sale operatorie di cliniche di accertata qualità, in presenza di una equipe chirurgica al completo e dell`anestesista. Diffidate sempre da chi ha troppa fretta ad operare. Prendetevi il vostro tempo, consultate più specialisti e scegliete il professionista che più vi dà fiducia».

Molte donne hanno paura di invecchiare e ricorrono a diversi interventi per contrastare rughe e segni del tempo, finendo in alcuni casi per peggiorarsi invece che migliorarsi. Si può intervenire con la medicina e la chirurgia estetica in modo non invasivo e con naturalezza?

«Il principio della Medicina e della Chirurgia Estetica è quello di conservare e se necessario di migliorare. Purtroppo sempre più spesso alcune persone dopo determinate procedure sembrano le caricature di loro stesse. Prima di fare qualsiasi trattamento è necessario incontrare più volte il paziente, studiare cosa si vuole fare ed insieme scegliere il percorso più giusto. Non è ammessa l`improvvisazione. Fondamentale è non esagerare, perché grande non vuol dire bello. Un trattamento è ben fatto se non è riconoscibile. Il nostro obiettivo è l`armonia e la naturalezza».

Quali sono i trattamenti che lei consiglia per chi non è più tanto giovane e vuole mantenere un viso fresco, come per esempio quello di Samantha?

«Il viso di Samantha è “dipinto di bellezza”, quindi l`unica cosa da fare è mantenere l`organo cute sano, idratato, elastico, tonico e luminoso mediante terapie anti aging ambulatoriali e domiciliari. Generalmente la terapia più effettuata è sicuramente il BioLifting, procedura iniettiva di Medicina Estetica a base di acido ialuronico idratante, vitamine, aminoacidi, agenti riducenti, che rallenta il processo d`invecchiamento e stimola la rigenerazione cutanea. In associazione molto validi sono i peeling per la luminosità, la Radiofrequenza per migliorare la compattezza, i filler di acido ialuronico per ridurre rughe, solchi e migliorare la forma delle labbra. La moderna medicina estetica è personalizzata e risponde alle singole necessità del paziente. Non esiste una terapia uguale per tutti. E` bene ricordare che si può invecchiare bene anche seguendo uno stile di vita sano, mangiando bene, bevendo due litri d`acqua al giorno, facendo attività fisica costante, non fumando e proteggendo la pelle dal sole».

Quali sono gli interventi/ trattamenti che vanno per la maggiore in estate?

«In preparazione all`estate, per quanto riguarda la chirurgia molto richieste sono: la Liposcultura per il rimodellamento di fianchi, glutei ed esterno coscia, la Mastoplastica Additiva, per migliorare forma e volume del seno, e la Blefaroplastica per rendere lo sguardo più fresco e riposato. Per la medicina estetica vanno per la maggiore le terapie anticellulite per il corpo, filler, tossina botulina e le terapie idratanti per preparare la pelle all’ esposizione solare».

Ci sono alcuni interventi/trattamenti che non si possono proprio fare nei mesi più caldi?

«I paesi dove si effettuano più interventi di chirurgia estetica sono California e Brasile, luoghi in cui fa molto caldo per la gran parte dell`anno. Da più di 20 anni, per lavoro, trascorro agosto a Los Angeles dove opero moltissimo. Fondamentale è istruire i pazienti sui comportamenti da seguire nel post operatorio, uno su tutti non esporsi al sole per almeno un mese. Quindi chi ha fretta di andare al mare è meglio che prenoti l`intervento per i primi di settembre. I trattamenti di medicina estetica per la idratazione cutanea invece si possono fare sempre, soprattutto prima di esporsi al sole, perché una pelle idratata oltre ad essere più bella è anche più sana e più forte».


di Maria Lucia Panucci