Personaggi

Hoara Borselli bellezza e progetti

Non ho paura di invecchiare. Le ventenni? Non sono in competizione con loro. Vado avanti con la testa, non con il fisico

Bella e intraprendente. Hoara Borselli, classe 1976, ha una carriera brillante nel mondo dello spettacolo. Inizia come modella e valletta di Paolo Bonolis nel programma Il gatto e la volpe ma ben presto per lei si spalancano le porte della tv, del cinema e del teatro. Il suo primo ruolo d’attrice arriva nel 2002 quando interpreta Barbara nella soap opera di Canale 5, CentoVetrine. diventando così la protagonista di altre fortunate fiction come Grandi domani, Provaci ancora prof ed Un medico in famiglia. Molti però la ricordano come la vincitrice della primissima edizione del talent Ballando con le stelle in coppia con Simone Di Pasquale con cui poi ha recitato nel musical La febbre del sabato sera.

Da qualche tempo ha abbandonato le luci della ribalta per fare la mamma ma ha avuto anche il coraggio di mettersi in gioco accettando altre sfide. Oggi ha un brand tutto suo e conduce un programma radiofonico molto seguito.

La televisione le ha dato successo e grande popolarità. Le manca?
“In realtà no perché mi sono dedicata ad altro. Oltre a stare con i miei figli, mi sono avvicinata e appassionata alla radio. Sono infatti autrice e conduttrice di un programma che va in onda tutti i giorni su Radio Incontro Donna, Attualmente diverso, dove tratto argomenti di attualità e legati al sociale. Poi da circa un anno e mezzo ho messo in piedi un brand di abbigliamento e quindi mi sono spostata più su un ruolo imprenditoriale che poi è quello che la farà da padrone nella mia vita negli anni a seguire”.

Mi parlava prima del suo impegno come speaker radiofonica. Da dove nasce il suo amore per la radio?
“La radio mi ha sempre affascinata molto ma non l’avevo mai fatta. Lo scorso anno mi hanno proposto di intraprendere questa nuova avventura ed ho accettato con una paura incredibile perché la conduzione radiofonica rispetto a quella televisiva è estremamente più complessa. Il pubblico che ti sta ascoltando non ha la distrazione delle immagini. In tv puoi stare anche in silenzio 30 secondi, tanto inquadrano il vestito, fanno parlare gli ospiti e quindi bene o male le persone vengono intrattenute lo stesso. In radio non è così. Sei solo tu con il microfono e il suono della tua voce e proprio con quello che dici devi riuscire a catalizzare l’attenzione. Poi in radio è molto più facile intrattenere con programmi leggeri, veloci mentre la mia sfida è stata quella di provare a destare l’interesse trattando argomenti importanti che mi stanno particolarmente a cuore e di cui purtroppo si parla poco. Per fortuna le persone stanno rispondendo molto bene. Quando ti accorgi che per molti questo programma è diventato un appuntamento quotidiano e che addirittura aspettano fino all’ultimo per scendere dalla macchina e andare a lavoro perché vogliono sentire quello che dici, beh queste sono le soddisfazioni più grandi. Grazie alla radio ho capito che l’abito, il trucco sono solo accessori, la cosa fondamentale è fidelizzare il pubblico con la voce e con i contenuti”.

Cosa si porta dietro dall’esperienza di Ballando con le stelle?
“Mi porto dietro una passione, quella per il ballo, che ho scoperto proprio facendo questo programma tant’è vero che, oltre agli altri impegni lavorativi, insegno in una scuola di danza a Roma, affiancata da ballerini professionisti. Poi con il mio partner di allora, Simone Di Pasquale, sono rimasta in ottimi rapporti. Quando possiamo continuiamo a ballare insieme, facendo spettacoli in giro per l’Italia”.

È mamma di due figli, ha superato i 40 anni ma ha un corpo che potrebbe fare invidia ad una ventenne. Qual è il suo segreto?
“Partirei dalla genetica. Mia madre ha 65 anni ed è ancora in perfetta forma. Poi sono una persona estremamente dinamica e sportiva ma non amo stare in palestra e fare pesi. Non ne avrei neanche il tempo. Per me lo sport è movimento, mi piace stare all’aria aperta e ballo due volte alla settimana. Seguo una alimentazione varia e non mi privo di niente. Il mio segreto è mangiare poco di tutto”. Come vive lei il rapporto con il tempo che passa?
“Non ho paura di invecchiare se è questo che intende. Ho la mente sempre attiva ed ho tanti obiettivi da raggiungere dove non è il corpo ad essere in primo piano. Ho cominciato a spostare l’asse dal fisico alla testa. Ovviamente per quanto è possibile cercherò di mantenermi in forma per guardarmi allo specchio e piacermi ma senza mai entrare in competizione con le ragazzine. Le mie priorità ora sono altre. Vorrei competere con le quarantenni ma di testa, non con le ventenni per il fisico”.

Ha mai fatto ricorso alla chirurgia estetica?
“Mi sottopongo periodicamente a un trattamento di medicina estetica che si chiama PRP-Plasma ricco di Piastrine, un concentrato piastrinico appunto, che serve come rigenerante dei tessuti cutanei e sottocutanei. Mi prelevano del sangue, estraggono le piastrine e poi me le iniettano nuovamente nel viso, nel collo, nelle guance per migliorare l’elasticità, il tono e l’idratazione della pelle. Il risultato si vede dopo un paio di mesi dal trattamento, infatti lo faccio solo due volte l’anno. Oltre a questo, ogni tanto mi sottopongo a dei trattamenti laser per eliminare macchie dovute al sole o per avere un effetto tensore della pelle. Io di mio sono una donna che si trucca molto poco, solo per esigenze lavorative, quindi ho bisogno di compensare in altro modo”.

Da personaggio pubblico ma anche da mamma attenta alle tematiche sociali, cosa pensa delle ragazzine che sempre più giovani si sottopongono al bisturi per essere belle e appariscenti?
“Parto con il dire che personalmente non sono affatto contro la chirurgia estetica. Sono favorevole laddove c’è una necessità reale, un disagio psicologico importante per un seno troppo piccolo, un naso storto o troppo ingombrante perché in quel caso l’intervento non è solo fisico ma anche terapeutico. Oggi purtroppo assistiamo ad un problema sociale ben più importante. I nostri ragazzi creano la loro autostima in base ai like che ricevono su una foto perché attraverso i social passa il messaggio che se sei fisicamente perfetta ed hai un certo tipo di connotati avrai più chance lavorative. Se prima c’era solo il modello televisivo che poteva deviare ora con Internet e la tecnologia il problema è diventato ingestibile e devastante. Tantissime ragazzine vanno dal chirurgo con la richiesta di assomigliare a qualcun altro perché solo in questo modo si sentono bene e si piacciono. Dobbiamo insegnare ai nostri figli ad accettarsi e a farsi accettare per la propria personalità e per altre qualità che non siano solo una bella bocca o un bel sedere. E poi anche da parte dei medici ci dovrebbe essere più etica professionale nel rifiutare di assecondare le ragazzine che si rivolgono a loro solo con l’obiettivo di emulare qualche personaggio”.

Hoara, per concludere, mi può anticipare qualcosa sui prossimi impegni lavorativi? La vedremo di nuovo in tv?
“Spero di sì. Il mio intento è quello di trasformare il mio programma radiofonico in un format televisivo dove potermi occupare sempre di tematiche sociali. È tutto ancora in una fase embrionale ma sto lavorando in tal senso”.


di Maria Lucia Panucci