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Roberta Capua compie 50 anni e il passare degli anni non la turba: «Mi piaccio come sono…senza neanche una punturina!»

In Breve


L’ex Miss Italia e conduttrice tv Roberta Capua ci svela come è possibile mantenersi belle a 50 anni senza ricorrere alla chirurgia plastica:

• Mai tentata dal ritocchino. Non amo gli aghi e detesto l’effetto innaturale di filler e botox
• Il passare degli anni non mi turba ma se potessi fermerei il tempo a quando avevo 35 anni
• Sono una persona positiva: ecco il mio segreto per essere bella dentro e bella fuori!
• Non sono una bomba sexy. Mi sento ridicola a fare la femme fatale!
• I mie difetti? Sono troppo alta ed ho la pancia ma mi accetto così come sono. Il segreto è sapersi valorizzare!
• Non rinuncio mai alla beauty routine del viso: ogni giorno pulizia profonda e idratazione con prodotti di qualità
• La gravidanza è stato il periodo più bello della mia vita anche se ho messo su ben 20 chili!
• Con Stefano Cassoli va a gonfie vele. La nostra forza? Concederci momenti di solitudine

Roberta Capua Dopo quasi dieci anni di assenza dalla tv Roberta Capua è tornata protagonista del piccolo schermo più in forma che mai. L’ex Miss Italia aveva deciso di prendersi una pausa per fare la mamma e dedicarsi a tempo pieno a suo figlio Leonardo. Poi la vittoria della prima edizione di Celebrity MasterChef Italia nel 2017 ha dato un nuovo slancio alla sua carriera da conduttrice, prima con Italiani a tavola su Food Network e poi con Brava!, il talk show tutto al femminile di Rai Premium. Dallo scorso ottobre il suo volto rassicurante è tornato a farci compagnia tutti i sabati mattina su La7 per parlarci di salute e benessere con Belli dentro, Belli fuori.

Dalla maternità in tarda età ai segreti per essere perfetta anche a 50 anni, ecco cosa c’ha svelato…

Roberta cosa fa lei per essere bella dentro e bella fuori?
«Credo che ormai siano abbastanza note le regole da seguire per sentirsi belli e stare in salute. Mi riferisco al fatto di alimentarsi bene, fare esercizio fisico, bere molto, fare controlli periodici per la prevenzione. Per quanto riguarda poi l’aspetto puramente estetico per noi donne è fondamentale curare la pelle, idratarla e pulirla a fondo. Ci tengo a precisare che io sono per le precauzioni e i rimedi naturali. Non mi piacciono gli artifizi chirurgici. Detto questo, credo anche che sia molto importante l’aspetto psicologico per essere appunto belli dentro, belli fuori e cioè essere attivisti, affrontare la vita con il sorriso. Sono fermamente convinta che un atteggiamento positivo aiuti tantissimo a stare bene a 360 gradi. E poi perché no, staccare la spina ogni tanto dai problemi, dalle responsabilità quotidiane e ritagliarsi del tempo per noi stessi, le nostre passioni, secondo me aiuta a sentirci meglio in generale».

Lei ha da poco compiuto 50 anni. Come vive il passare degli anni?
«Devo dire con serenità. Penso che l’età anagrafica sia un numero, una data segnata su un documento. Ciò che conta veramente è come ci sentiamo dentro e quello che trasmettiamo agli altri. Dal punto di vista estetico ho fatto pace con l’avanzare del tempo. So benissimo che non potrò mai essere come quando avevo 20 o 30 anni. Sono tranquilla in questo senso. Dal punto di vista psicologico invece mi sento più appagata, ho acquisito maggiori consapevolezze, ho imparato ad essere più accomodante con le persone, sicuramente meno radicale di quando ero giovane. Quindi per me non è stato affatto un trauma l’aver raggiunto i 50».

Prima ha accennato al fatto che per lei la bellezza deve essere naturale. Non è mai stata tentata dal ritocchino?
«Assolutamente no! Non mi piacciono i visi ritoccati e non sono favorevole alle punture di botox, di filler o di vitamine. Credo proprio che stravolgano la forma del viso perché quando si va a riempire, si mette del materiale dove prima non c’era. Io voglio essere come sono, con i miei difetti e le mie rughe. Certo, ci sono dei giorni in cui mi vedo meglio perché magari ho dormito di più, altre volte invece non mi piaccio perché il mio viso risulta stanco e spento. Ma mi va bene che i miei segni si vedano tutti piuttosto che ritoccarmi. Non ho mai visto una persona migliorata da questo tipo di intervento. Se proprio dovessi impazzire preferirei fare un lifting perché almeno non altera i connotati naturali. Certo, viene tirata la pelle e nove volte su dieci si vede ma sicuramente è meglio delle iniezioni che citavo prima».

Roberta Capua Si sente più sexy ora o quando ha vinto la fascia di Miss Italia nel 1986?
«È una parola che non mi si addice. In vita mia non mi sono mai reputata sexy. Quelle volte che mi è capitato, per gioco o per un servizio fotografico, di dover interpretare una femme fatale mi sentivo veramente ridicola. Non mi piace vestirmi in modo provocante ed essere considerata un oggetto puramente sessuale. È un qualcosa che proprio non mi appartiene».

Parlando allora di bellezza, si piace di più adesso o quando ha vinto?
«Credo che il mio apice sia stato tra i 35 e i 45 anni. Se dovessi mettere un punto e fermare il tempo sarebbe in questa fascia di età. Non troppo acerba ma neanche troppo matura. So comunque di conservarmi bene e quando mi guardo allo specchio sono contenta di quello che vedo».

In gravidanza aveva messo su 20 chili. Cosa ha fatto per riacquistare la sua forma longilinea?
«Intanto, me lo lasci dire, 20 chili sono un po’ troppi. Non so neanche io come ho fatto ad acquistare così tanto peso quando aspettavo Leonardo. Non sono stata attenta ma non mi sono neanche abbuffata, quindi per me ancora oggi è un mistero. Una volta che ho finito di allattare mi sono messa a dieta ed ho incrementato l’esercizio fisico. Purtroppo c’è da dire che per noi donne si tratta di un momento impegnativo della vita in cui siamo da un lato occupate a seguire il bambino appena nato e dall’altro dobbiamo magari tornare alla routine lavorativa. Non c’è sempre il tempo di prenderci cura di noi stessi per rimetterci in forma, ma la ricetta è sempre la stessa: movimento e dieta. Quello che secondo me è sbagliato è far passare il messaggio che una donna debba necessariamente tornare come era prima della gravidanza. Non è affatto così. Anzi è normale che il corpo subisca una trasformazione. Io stessa sono cambiata. Prima indossavo una taglia 42, oggi una 44 ma va benissimo così. Poi io ho avuto una gravidanza in tarda età, quando avevo 40 anni, quindi nel mio caso ho fatto ancora più fatica».

Roberta Capua Le fecero in qualche modo effetto quei 20 chili?
«Sì perché rimasi molto male quando proprio una donna scrisse un articolo veramente brutto pubblicando una foto che mi fu scattata mentre ero per la strada, incinta e dove sembravo ancora più grossa di come fossi in realtà. Questa giornalista mi additò come se fossi diventata un mostro, scrivendo una roba del tipo “da mamma miss a mamma obesa”. Furono delle dichiarazioni terrificanti che messe in bocca ad una donna sono secondo me ancora più gravi. Lì per lì, quando lessi l’articolo, mi dispiacque, poi me ne sono fregata perché ho pensato che mettere al mondo un figlio è la cosa più bella del mondo. Tra l’altro io non avevo più il desiderio di fare la modella, quindi avere una taglia 42 o una 44 mi cambiava poco. Il problema è che stiamo inculcando alle nuove generazioni una omologazione fisica che ci vuole per forza tutte magrissime, super rifatte, assolutamente innaturali. Una volta la chirurgia plastica era appannaggio solo delle over 40 che si ritoccavano per contrastare i segni del tempo. Oggi ci sono ragazze di 20 anni che si fanno il botox. È ridicolo ed è purtroppo frutto di quei modelli sbagliati che passano attraverso i media e i social».

C’è comunque una parte del suo corpo che, se rinascesse, vorrebbe diversa da com’è ora?

«Certamente. Chi non ha dei difetti che vorrebbe cambiare! A me per esempio non è mai piaciuta la parte centrale del mio corpo, esclusi viso e gambe. Avrei voluto le spalle più larghe e l’addome piatto. Poi, potendo, mi toglierei dieci centimetri perché sono troppo alta. Però alla fine bisogna far pace con i propri difetti e cercare di valorizzare al meglio i propri punti di forza. La moda in questo aiuta molto. Io so di avere un po’ di pancetta e non indosso vestiti o maglie attillate. Meglio gli abiti a sacchetto».

Da quando conduce Belli dentro, Belli fuori, lei è in costante contatto con professionisti del benessere. C’è qualche accorgimento che ha appreso grazie al programma e che mette in atto?
«In verità io sono molto informata su quello che riguarda il benessere perché è un campo che mi è sempre interessato e che ho trattato fin dai tempi della mia conduzione a Unomattina. Poi è chiaro che ogni volta apprendi anche cose nuove. Per esempio durante una puntata di Belli dentro, Belli fuori, dedicata alla longevità, è emerso che gli anziani dovrebbe mangiare più proteine di quanto in realtà fanno normalmente, perché i muscoli ad una certa età si indeboliscono ed hanno bisogno di maggiore sostentamento. Poi ho imparato che esistono altri vaccini, oltre a quelli soliti di cui sentiamo spesso parlare, come per esempio quello contro la polmonite pneumococcica oppure per l’herpes zoster».

Lei è anche un’ottima cuoca e l’ha dimostrato con la vittoria di Celebrity MasterChef Italia nel 2017. Come definirebbe la sua cucina?
«Sono molto attenta alla qualità dei cibi che cucino e propongo alla mia famiglia. Non faccio mai una spesa che duri due settimane ma cerco il più possibile di comprare prodotti freschi e stagionali tutti i giorni. Preparo piatti semplici, però mi piace sperimentare e fare cose più elaborate e particolari soprattutto quando invito a casa gli amici».

Roberta Capua Ha una dieta alimentare?
«No, non direi. Per me la vera chiave per il benessere a tavola è variare sempre e mangiare tanta frutta e verdura che non devono mai mancare. Posso dire che il carboidrato è un po’ nemico del mio corpo. Se ne abuso mi appesantisco e mi si gonfia la pancia, quindi cerco di mangiarne il meno possibile. Sono invece una grande amante del pesce. Faccio anche regolarmente attività fisica ma, avendo due ernie del disco, devo stare attenta a quello che faccio e a come mi muovo».

C’è una parte del suo corpo che cura più delle altre?
«Da sempre il viso. Avendo cominciato da giovanissima a fare la modella e a truccarmi molto presto, quella che oggi chiamano la beauty routine giornaliera per me è consolidata da tantissimi anni e guai a saltarla, anche se torno a casa alle 3 del mattino! Prima di andare a letto, pulisco a fondo la pelle per rimuovere tutti i residui di trucco, la idrato e uso il contorno occhi da quando avevo 17 anni».

Cambiamo argomento e parliamo un po’ d’amore. Da tanti anni è felice accanto all’imprenditore Stefano Cassoli. Cosa l’ha conquistata di lui?
«È stato un colpo di fulmine. Siamo stati presentati da amici comuni e mai e poi mai ci saremmo aspettati di innamorarci. Eravamo entrambi disincantati rispetto all’idea di avere una relazione progettuale, perché eravamo già grandini, io avevo 38 anni e lui 39. Ce la siamo vissuta giorno per giorno e poi, dopo poco, ci siamo invece resi conto che volevamo stare insieme. Ci siamo conosciuti a maggio del 2006, a giugno del 2007 io ero incinta e a febbraio del 2008 è nato Leonardo. Nel 2011 ci siamo sposati. Forse abbiamo bruciato un po’ le tappe ma sapevamo entrambi cosa cercavamo nel partner e quando abbiamo capito che facevamo l’uno per l’altra non abbiamo perso tempo».

Secondo lei qual è il segreto di un matrimonio felice e duraturo?
«Segreti non esistono. Ogni coppia deve trovare il suo equilibrio. Io sono però convinta che il rispetto degli spazi altrui sia fondamentale, anche dopo 50 anni di matrimonio. Consentire all’altro di avere dei momenti per sé per me ha funzionato».

Come festeggerete San Valentino?
«In verità non lo abbiamo mai festeggiato, solo il primo anno perché entrambi non sapevamo se per l’altro fosse importante questo tipo di ricorrenza, ma poi basta. Niente cenette a lume di candela perché da quando è nato Leonardo ci piace molto stare in tre. Spesso ironizziamo perfino sul classico mazzo di fiori che ovviamente non mi ha mai regalato».


di Maria Lucia Panucci