Chirurgia Plastica

Mastopessi con protesi – Roma – Dr. Massimo Di Giuli

In Breve


• Mastopessi con protesi Roma. Il dr. Massimo Di Giuli esegue un lifting seno con sostituzione protesi
• Le vecchie protesi per Mastoplastica Additiva prevedevano la sostituzione dopo circa 15 anni
• Mastopessi con cicatrice a “T” rovesciata è ideale per seno interessato da una ptosi mammaria importante
• Cicatrice mastopessi: invisibile grazie alla collocazione e alla mano esperta del chirurgo

Dr. Massimo Di Giuli

Dr. Massimo Di Giuli

Un decollété giovane e attraente in 3, 2, 1…

Roma. Il dr. Massimo Di Giuli, chirurgo plastico, ha ospitato le videocamere di Infoestetica in sala operatoria per documentare l’intervento di Mastopessi a “T” invertita con sostituzione protesi.
La sostituzione protesi è spesso necessaria in pazienti che si sono sottoposte a mastoplastica additiva molti anni prima. Le protesi odierne non necessitano di sostituzione ma si sa che un tempo non era così e in questo caso l’impianto ha circa vent’anni. La forza di gravità ha fatto il resto, determinando un importante cedimento del tessuto mammario nella paziente che si è rivolta al dottore a causa di un seno molto calato.

Mastopessi con protesi prima e dopo
Il sogno di ogni donna è avere un seno turgido nonostante il trascorrere degli anni. A meno che Madre Natura non sia insolitamente magnanima, si può tranquillamente affermare che un tale risultato sia prerogativa del chirurgo plastico. Nel caso della paziente il prima e dopo è davvero impressionante, il dr. Di Giuli ha eseguito l’intervento alla perfezione con un risultato magnifico. Il “nuovo” decollété conferisce al busto un aspetto più giovane e il seno ha un aspetto naturale nonostante le protesi.

Che cos’è la Mastopessi. Approfondiamo
La Mastopessi è l’intervento di Lifting del Seno che può essere effettuato con o senza protesi. È ideale per pazienti che volessero risollevare un seno cadente, dunque interessato da ptosi mammaria. L’intervento si effettua in day hospital.
La definizione di Mastopessi a “T” invertita fa riferimento alla posizione della cicatrice che disegna una “T” partendo dal capezzolo e terminando nel solco sottomammario. L’intervento è indicato per ptosi mammaria importante con il capezzolo posizionato più giù della sua naturale posizione.
Le cicatrici da mastopessi sono nascoste e pressoché invisibili.


Articolo di Teresa Peccerillo